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Le 35 poesie pubblicate il giorno 27/07/2015
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| Chiamami ancora amore
con l’intensità di ieri
quando il tuo dire era tuono
preceduto dai folli disegni del lampo
L’amore è si scelta e consapevolezza
ma è pure follia che rinnova promesse
giurate con gesta d’impulso incontrollabili
liberate da
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Qualche nuvola era sfuggita
al tuo sogno d'estate
ed il mare, il mare tornava sempre
ad accarezzare la pelle stanca
Il vento non sembrava capire
i colori sfumati, le ombre
e le foglie già morte
portate via verso un'altra stagione
I
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Nato in un giorno mai creato,
sbocciato al mondo per non sapere mai niente...
Solo la vita era in te come dono di un dio imperfetto.
Diventato pilastro di sofferenza vuoi tutto o niente,
pronto a un sorriso,
doni il pianto liberatorio a chi ti
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| Per questo io ti ringrazio!
Perché splendano nei tuoi occhi
dono d'amore per i miei occhi.
Come spade scintillanti in un tempo d'olio,
frammenti di cristalli accesi a dare splendore
al tuo volto tra sfumature di rimmel
e fard antico a
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Eolo |
27/07/2015 23:12 | 2175 |
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| scorrono metri, centimetri, chilometri sotto il mio sguardo
s'accende di verde il sole cocente che dal finestrino batte sul braccio
sotto il ponte non c'erano voci, il silenzio la faceva da padrone
l'acqua scorreva pacifica come sempre,
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un peso schiaccia l'anima
quando tenebre s'insinuano
come moltiplicati tentacoli
nel cielo
persi
in un universo di ciechi
e di sordi
soli
in un deserto di rovi
amplificati echi nel lamento
di dolore e sofferenza
risuonano dentro
d'una
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Ridono di sete
le foglie.
Il vento disegna respiri
sulle cotte zolle.
Un pensiero lava le ciglia
di una madre
che dimentica solo i suoi anni.
Ridono di sete
le foglie.
Fiammeggianti di cielo e terra.
Corre l'ebbra radice
sui riflessi
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Ulula il vento,
strepita il mare,
le onde schiumose
si vanno a scagliare,
Sulla barriera
di attoniti scogli
con empia violenza
tra schizzi e gorgogli,
Poi si ritiran
con sordo rumore
e le nuove si abbatton
con cieco furore,
E l'altre
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Nel cerchio
lo sbilanciamento
disegna anse
dai contorni indecisi
tristi i passanti
che di mano in mano
ricamano le
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| Non è l’attesa che mi strugge
il cuore quanto il saperti assente
al mio orizzonte, quanto il sentire
l’anima mia nuda infreddolita
e senza più riparo.
Non è l’attesa che mi dilania
l’anima quanto quel silenzio
stranamente
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| E come rincuorar le stelle
dall'inganno della notte
che tesse lodi nel presentare
infinita la bellezza loro all'orizzonte
e tanto cieca per il giorno
che invano testarda poi rincorre...
loro sì figlie del destino
illustri
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| Una parola inflazionata,
derisa e vilipesa,
giustizia, sempre sulle labbra,
a spada tratta, difesa.
In tanti a lottare per essa,
ma come una chimera,
quando par di afferrarla,
si disperde al vento
come un battito
d’ali di
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| Bello fare il bagno
con gli occhiali
sono scuri di quelli da sole
si lo so si chiamano
occhiali da sole
fotocromatici
non sono ray- ban
come quelli di Antonello
sono più alla John tondi
i nostri i miei e i suoi
ci fanno sentire belli
in
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| Scende il notturno vano piano
a lui smargiasso debitore
ho solo leggero richiesto il vento nelle mani
fitta sequenza di rincorse a ritroso
meglio ispirato da chi oltre argomenta
un ricciolo mezzo biondo mezzo moro
caduto inerme tra le spalle ancora
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| Scivola nell'aria lenta la foglia
perso il colore della stagione,
resta il giallo troppo precoce,
l’accompagna triste una
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| Pietra a pietra,
come bolle,
i persi lumi della
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| E al risveglio
una stella lucente
sulle tue labbra.
Frammenti di nostalgia,
lacrime di memoria,
effluvi di poesia,
la
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| Come un'onda di novembre
ad inghiottire il male
in questo mare
di tempeste calme
mareggiate lente
Come delle dita
posate delicate sulla fronte
a spostare la frangetta
a spostare di un millimetro
la paura di annegare
Come un corpo
lento ad
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| Solfeggia
l'ultima goccia d'amore
che si spande
sulla tua pelle di creta
tra isola di pace.
La tua mente danza.
Colora
la mia estate
che si spoglia in fretta;
addolcire te.
Piegare
il mio universo dorato
nel sorgere del giorno
disegnare
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Che peso nel cuore,
lo scempio, il dolore
gesti inumani
e un futuro segnato.
T’han preso l’onore,
la vita
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Pochi secondi fa
i tuoi baci
M'hai spedito
dei baci
Ma non bastano
semplici baci
quando
vorresti fonderti
a temperature altissime
nelle braccia di Lei
Però poi
un soffio di brezza
ti fa capire
che vale la
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| Ho snocciolato
ogni cosa
lo ammetto
Finanche l'estremo alito
afono e oscuro
per un esistere
in vero, fatto di cristallo.
Lente di vetro, dura
e non lucente
Empio ed insensibile
ritratto di rimando
riverbera ogni lacuna
tachicardia
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| Era
un sussurro dell'anima,
che ancora
le parlava nel cuore.
"Perché
non fosti
vero, dicendo
che i fiori
di cui
ti adornavi, eran
rosa e
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| Toccati il vestito,
il vestito ti tocca appena
sussurra una carezza alla tua pelle.
L'autunno ha spogliato gli alberi
e le foglie hanno giorni raccontati dal vento.
Hanno l'ombra, nelle lacrime asciugate dal sole
Toccati le parole
tocca
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| Di certo quella trottola
faceva nella stanza vuota
rumore assordante di ferraglia.
E la spirale a volte
prendeva brandelli di carne
al bambino magro per terra.
Girava la trottola
e i colori disegnavano cerchi
rossi, verdi e blu
disegnavano
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Chissà cos’è poi
la verità,
la verità del cielo
che quando lo guardi di notte
ti s’imperla l’anima d’indefinito.
Granelli, semi di stelle
attecchiti nel cuore
l’urlo del nulla
caduto dentro l’inferno.
La verità mi chiedo,
la verità del
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Distano millenni
in un irraggiungibile altrove
gli asmatici affanni
che il corpo corrodevano negli attimi
che nel petto qualcosa agitavano
dell’adolescenza fuggita
adulta ritrovata
in ginocchio con le lacrime agli occhi
i bronchi
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Forse è quel tempo breve
che muore e non mi riconosce
o uno schizzo di schiuma
in occhi storti
Forse è
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| Eccolo il mare!
Morsa di calore
aria che frigge
...vado di qua
dal lato dello scoglio.
Accoccolata
metto il tempo in stand- by.
Lo scoglio
m'attende, sento il suo abbraccio,
tra coriandoli d'acqua salata
e una forma di sorriso creato
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Sorride leggera alla sera delle ombre
agitando fruscio di nervi e colori;
le gambe tagliano l'aria fumante
di desiderio fresco
fuoco di legna verde;
la babele dei corpi rimescola parole,
intenzioni di sogni da sognare
inseguono cupidigie di
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35 poesie pubblicate nel giorno 27/07/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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