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Le 59 poesie pubblicate il giorno 18/05/2015
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Forse non te andrai
così presto questa notte
se mi ricorderò di respirare
il vento che soffia.
Perché il giorno a volte
inganna e uccide
si porta via ogni cosa
senza dire una sola parola.
Ma io rimango qui
ad aspettarti quando tornerai
in
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S’appesantiscono
le carni
nell’attesa
della mia ventura
Mi affido a te
mio Creatore
e al sapere umano.
Non ho paura
non piango
non mi dispero
è la mia sorte
e so che tu
per me
hai già deciso.
Al mio
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Condivido la stanza
di pregiato merletto
ma è soltanto un effetto
della luce solare.
Catacomba la vita
dentro
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Spinta dal vento l’aria vola,
profuman la sera spazi di battigia,
s’alza leggero pulviscolo dorato,
alla sabbia si fonde come punte di fuoco.
Pensieri scorrono fluidi e leggeri,
galleggiano nel mare,
come bianche vele,
sguardo viaggia sulla scia
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È così inutile sentirsi vivi
forse più gratificante il pensarsi
proiettandosi nel non si sa
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Mi sorprendi con un bacio
spezzato dal temporale
ancora un po lontano
i tuoni ed i lampi
illuminano i contorni
di un corpo sinuoso disteso
tra le lenzuola di lino
le mani si cercano ancora
per farci divorare
dalle coccole mai assopite
Ascolti
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Di chi sue cose indifferenza tiene
e de li altrui problemi manco s’avvede,
e nessun’impegno di vita crede
null’ apertura ‘n verso spirto viene.
E’ pari a chi ant’occhio velo detiene
e tutte strade, pur dritte, storte vede,
e manco al proprio io
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Vivere abbracciato
al dolce sostegno di un pergolato,
mentre nel salmastroso vento
di una terrazza di mare
ti
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| Una porta si apre
e odo i ticchettii dei mille orologi dei ricordi miei
lancette intarsiate di attimi meravigliosi
che, perpetue, rammenteranno a vita quei momenti
congelati, puri e lucidi
Abbiamo deriso le leggi stesse del tempo
strappando
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| Possiedo solo la tua voce.
Mi avvolge
intrecciando stupori
fra ragione e sangue.
Scivola sui mie occhi
mi trema sulla
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| Quell’ insicurezza
intima e devastante
acido muriatico
di ogni certezza.
Così la tua
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| D'infinite tenerezze
donate o ricevute
avrei potuto e dovuto
anche saper vivere.
Ne avverto ora
incolmabile l'assenza.
Di ciò che si può fare
non c'è forse cosa
che non potesse
o non dovesse
essere fatta meglio
ma quel
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Godi ora della tua beltà non trascurare ciò
che nasconde, non lasciarti prendere dall’apparenza,
vivi ciò che resta del suo scorrere, come sole nascente
che non tramonta.
Assapora il tempo sorso dopo sorso, sarà
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Ti ho vista dietro quei giochi di luce,
vestita di rugiada cadente,
attorniata da specchi senza riflessi,
sembravi venire dal niente.
Poi presa la tua mente, tessendo vesti con oro e stelle,
prendendo in giro la notte per portarti sempre
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Intramontabile voce
è uno squillo nel cuore,
la nota struggente
solfeggia animata
dal vitale sentimento
che cresce in seno
all'imperante passione,
si leva smaniosa
tra una pausa di silenzio
e una folata ventilata
di accorato
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Quando verrà la luna
e il vento si farà dolce
con mano di velluto
toccherò i tuoi sonni
al ritmo lieve di un sospiro
e accarezzandoti
ti ricorderai del tempo andato,
del tempo che fu
trascorso insieme
a inseguire progetti
e
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| Si destò il sonno invecchiato,
su falce intrise di sudore,
un cilindro in testa,
va verso la sua strada.
Cosa farà quell'uomo,
cosa cercherà.
Una vita rubata,
scorza di grano dimenticata,
pane in saccoccia,
lungo la
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| Abbiamo visto la luce spegnersi
come una lampadina fulminata
morire in un attimo,
ma mai abbiamo avuto energia
abbiamo
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| Nascesti dalle tue ceneri e
prepotentemente ti innalzasti e
ti innalzi ancora in quel caro stemma
che nel mio cuore
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Per le stanze nausea di tristezza
odo una voce che non riconosco
mi copro, ho freddo...
Per le stanze nausea di
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| Mi somiglia
questo scrivere di- versi in versi dei merli;
a cercare cibo al mio giardino tra il verde flebile
in equilibrio e le macchie diseguali del cielo
Quando
il punto muove l'ora del vento sulle pagine
e volano parole; provano una voce.
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Eppur non ti bastò quel che non era inizio,
nel tuo vagheggiar dell'idillio cercasti il fine,
bellezza mancò nel cuore ormai non lieto
deluso sguardo che più non vedeva meta.
Rapido chiamar i beati amici in coro,
facile fu
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Pagu |
18/05/2015 13:57 | 1829 |
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Nelle spighe si spensero i sogni
non comparve alcun rosolaccio;
o piuttosto nascosti bisogni
dalle labbra negarmi un bacio.
Dalla cupida messe la noia
sul crepuscolo resti di gioia.
Oh fatale pietà! Dove il sole
s'ostinava con fievole
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Ancora qui,
e per sempre qui sarai
non ombra di te
ma luce
che entra nell'anima mia.
Per sempre,
scia di cometa da seguire
con gli occhi e con il cuore...
il cuore, denso di dolore,
corteccia d'albero puro
e Amore
di chi giustizie cerca e
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| Prima che il sole appaia
sui vezzi attesi della luce
e mancanza avvolge il vuoto
persevera il silenzio la parola
corre a strati in giro, nulla vola
e sempre aggrappa pesi agli occhi
un guardare dietro ali senza sbocchi.
E si riveste il
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Domani, incognita del tempo
non plachi il tormento,
appesa agli angoli del cielo
con un sogno tengo in piedi la
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Senza fango
nel felpato cielo
amano
tra visi di bimbi,
infarciti di parole sagge
solfeggiare la poesia d’oro,
ingenui cantano
nell’ inquilino quercia
sono i
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| C’è un piccolo Fiore ibrido nel campo
-pettinato da un vento acerbo, liso-
che piega il mite capo, docile lo
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Garbo |
18/05/2015 13:45| 2454 |
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| Vola verso di me l'Angelo mio
e gli brilla una lacrima sul volto:
“E' venuto il momento dell'addio,
or per l'ultima volta qui ti ascolto.
Ti vedo triste, però il mio Signore
a te non può lasciarmi sempre accanto,
ci sono stato
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| Solitarie notti
il solito gufo alla finestra
a scandire il tempo,
gli uomini son come la neve sai?
Cento ne cadono e uno
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Who |
18/05/2015 13:40| 819 |
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59 poesie pubblicate nel giorno 18/05/2015. In questa pagina dal n° 4 al n° 33.
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