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Le 60 poesie pubblicate il giorno 07/05/2015
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Ti ho pensato dentro un ritardo,
nei profumi di scorza e limoni,
tra i minuti che passano sempre
e il tuo bacio che non
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Jim27 |
07/05/2015 20:12| 3131 |
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Quell'odore antico dei vicoli gravidi di intimità
bevuto dalle lucciole di un estate,
sulle efelidi scintillanti del tuo viso
rivedo ancora i brividi di una carezza inaspettata.
Come una farfalla vaporosa dentro le mie mani
in un angolo
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È un'altra vita
un'altra promessa fatta alle ombre
mentre la terra nasconde
i semi di una nuova stagione
Le nostre mani strette
i nostri sorrisi già celati alle stelle
ed il tramonto che scivola
le nuvole verso la notte
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| è quel vociare
di rondini al primo mattino
che non irrita l’udito che nulla vuol sentire,
come le risate argentine dei bambini all’uscita di scuola,
come il sussurro di un t’amo tra le ciglia umide,
è quel rosa delicatamente verniciato
che sfuma
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| Osservavo, nella penombra,
oggetti inanimati prendere vita,
scintillare ai raggi di luna cadenti
sul davanzale, in una sera d'estate.
Il vaso d'alabastro tra le mani di una Sekmet
assorta in un tempo sospeso,
la piccola ballerina atzeca dai
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Eolo |
07/05/2015 22:40 | 2382 |
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| Credo in qualcosa
perché i cieli, per fortuna, sono dodici,
perché esistono ancora i comici.
Credo in
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mi abbracci
nel silenzio della sera
quando i nostri visi
si riaccendono di luce
e gli occhi scintillano
come fari nella notte
nella nostra casa
ricolma di magia
attorno a noi
noi che siamo parte
di questo mondo
che ci appartiene
quando siamo
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Vorrei tanto incamminarmi con te,
avanzando piano, piano,
mano nella mano,
sulla strada che ci traina sino all'apice del
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| Non momenti migliori
meglio, inaspettati
ottimista per natura
vivo la vita, senza paura.
Quel vestito mai indossato
per un giorno ricordato
blu come il cielo
con fiori dipinti e un velo
adesso non serve,
ho imparato a vivere
come la vita
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Tepore di un buio,
intrigante il ricordo.
Riapro gli occhi,
respiro il mattino.
Distendo gli arti,
assaporando il calore di umide lenzuola.
Sublime amore!
Smorfie di labbra bagnate,
rugiada d' oblio.
Mi accartoccio nel buio.
Bizzarro cuscino,
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Le nubi destavano
il mio dolce sapore
quella primavera
di mandorli in fiore.
Le strade sapevano
di dolci profumi
tra quelle mani
prelibati limoni.
Questo è un giardino
o il paradiso
quando accarezzai
quel tuo fantastico viso.
Le
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nel silenzio delle labbra
si annoda il desiderio
ricama voglie
tacite parole
preme alla bocca
inumidisce lo sguardo
e sembra
fuoco l'epidermide
al tocco
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Silenzio
nelle strade della notte
mentre il quarto di luna
mi confonde il buio.
Silenzio
sui miei passi lenti
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E' quel silenzio ...
quella dama nera che sbircia il suo momento,
quando tutto sembra assente
a dirti dei dubbi,
del quando o del come.
E tu vivi in un silenzio sospeso,
nell'attimo del tutto e del nulla.
Guardi il lucido dell'acciaio,
da
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Mi ridisegno addosso l’esistenza.
Ritornare a credere
o credere altrimenti.
Evidenza e credenza
scienza e
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In cuor mio
prigioniero
il tuo ricordo
Nulla e nessuno
mai
potrà dargli libertà.
In me
la tua fortezza
Ti nutrirai delle mie gioie
e saprai addolcire
ogni mia amarezza.
Io,
carne della tua carne
Tu,
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Di quel figlio lei aveva bisogno
l'eredità del padre
l'aveva messo in conto.
Agli occhi degli inquilini
era una padrona estatica
mistica
fervente cattolica, madre premurosa.
Il figlio crebbe nell'ottica di un repellente
colpa delle
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| Appoggiato al talamo della sera
dolore sventola nella pagina, vita
e rasenta il dormire nell'anima
il chiarore dei passi che ansima.
Immersi i rintocchi dell'onda
bucano le scarpe e inonda.
Le carezze non sono più certezze
i
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Qual personaggio
di romanzo d'appendice,
mentre il cielo cade sulla città,
tra moderne carrozze cigolanti
al pari di mia vita,
passeggio senza meta,
per boulevard semioscuri
mentre la pioggia fruscia sul selciato.
Umani rumori
lentamente
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| Vanno quieti i miei passi lungo i sentieri
senza meta.
Al vento tra i faggi
affido i pensieri.
L' anemone s' intreccia alla viola
in un regno segreto,
la selva,
in cui nessun'anima si sente sola.
Nel tempo ritrovato che sorride
è
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| I miei corteggiamenti si dilatano nella ita abrasione
delle mie tristezze...
Poi mi rendo conto che tutto l'inceppamento introduttivo
dei miei pensieri si scagionano nell'ambito
dei però non lesionati, nostri cuori da fidanzatini.
Poi nel
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| All'imbrunire petali diafani si schiudono
regalando una vita soave e colorata
all'orizzonte un tessuto
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| Resta difficile comunicare.
Le clematidi fuori
dal portone,
ed è facile che un uomo muore.
V'erano balconi
sulle vite nostre
che s'inventavano assenti
d'un brusio,
la gioia prima a celare quel qualcosa
d'effimero, un'eco rigida
e
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| Vorrei con te danzar l'ultimo valzer
come nei giorni spensierati
della mia giovinezza.
"Insegnami a ballare"
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Più non serve
aprire un testo
per leggere il contesto,
più non serve
sfogliare
carte amare ...
io vivo l’assenza
di ogni significato
umano
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Tu che viaggi eternamente
tra i sospiri del vento,
tu che costruisci
silenziosa e operosa
il tuo amato nido
sul
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| Non riesco a capire
da che parte abbia inizio il tuo corpo
e dove abbia fine
questa distesa turgida e tesa
che devasta i miei occhi,
attenti a scrutare ogni spigolo,
ogni ellisse,
ogni piano della tua pelle.
Ne solco il sudore
incidendovi
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L'ombra mi giunge
d'una chiesa antica
oracolo d'estate, nido
dei desideri arditi
come quelle mura, ora ti offri
al vento tiepido, meridiano
e
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Tu, che hai disegnato un colore in più
al mio arcobaleno
Tu, che hai scritto una nota in più
al mio pentagramma
Tu, che hai dato un senso in più
alla parola mancanza
Tu, che hai dipinto di leggerezza
la mia nuvola bianca
Tu,
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| Quale felicità
oh, mia bellezza.
L’amore qua: l’amore sì, l’amore
bisturi stupendo d’entusiasmo.
Fuggevole osmosi
dei miei sensi.
Quale felicità dimmi
il ratto dentro al pianto.
Grappoli di stelle
l’alito scuote: viene
un tintinnare al
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60 poesie pubblicate nel giorno 07/05/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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