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Le 77 poesie pubblicate il giorno 27/04/2015
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| Siamo solo dei folli
che guardano passare i giorni
senza curarsi dei tramonti
o dei sogni che muoiono all'alba.
Siamo
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Un filo di luce
giunge fino a lei
essenza proba
dì incanti ardori
Fulgida effusione
compari sui miei palmi
che furono baciati
dalle farfalle in fiore
trasfigurata dallo spirito innocente
di madre amorosa
del cucciolo indifeso
Ora mi
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Dammi i tuoi occhi,
voglio vederti apparire
dentro la notte stellata,
la mia notte,
festa di luce,
la tua luce.
Dammi la tua voce,
voglio ubriacarmi
tutta la notte,
per dimenticare
la mia voglia
trascurata
dai tuoi silenzi.
Dammi il
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Il vecchio rise sotto il buio del lampione,
mentre il suo cane ripeteva il salto,
quattro monete aveva a sera nel cappello,
per una vita che non si era scelto.
Ma sorrideva nonostante tutto,
perché era vivo.
Offrì una rosa alla
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| E magari all'imbrunire
ci si sente un po' più desti,
fuori torna il sale della sera
ma io son qua ed
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| Dolcissima armonia non sfuggi al mio cuore,
con te danzerò nel vento facendomi da lui portare.
Morbida avanzi nel
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La vedo ...
costruisce i giorni della vita
senza pensare al domani.
I miei ricordi, salienti immagini
fuggevoli alla dimenticanza
dettano perfette figure geometriche
un triangolo compiuto
un salto tra un'emozione ed un'altra
la scuola, la
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Il tempo del dolore
mi ha permeato il corpo e la mente
vivo come in una bolla,
sperduto, svuotato.
Trascino fra sovrumani,
vuoti silenzi
la solitudine dell’anima,
cercando nella notte senza stelle
l’incanto dei tuoi occhi smeraldo,
il tuo
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Piove piove lento lento
le gocce scendono col vento
lavano le foglie appena nate
fanno il bagno agli alberelli
e scivolano via contente:
sono gocce di primavera.
Il cielo si oscura questa sera
niente luna, niente stelle
solo acqua a
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| Stesi ai fili del giorno
fradici pensieri
sciorinano al vento.
Scuotono, nel silenzio,
lacrime dalla ruvida trama.
Lieve la
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Corpo nobile dell’alma
fantastica nelle ore del giorno,
la mente gioisce
al titanico cuore,
al bene che porta,
memore sorriso.
Agile corpo fatato d’amore
sopravvive al giorno supremo.
Lacrime si asciugano al sole
angoscia scompare
in un
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Amico mio sincero
a te che a scriver versi
talora pur ti accingi
assorto e solitario,
noi ci ritroveremo ancora
per queste segrete calli
come maghi nella notte
a districar dell’alma i patimenti
in versi ben curati
e con parole argute
Parole
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Guardo dentro di me
e vedo
abissi di notti senza stelle.
Penetro
nei meandri oscuri di un essere antico
stupefatto testimone di palpitanti memorie
abbandonate
sulle sponde della consapevolezza
dall'immane risacca del Tempo.
Viandante venuto
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Nello specchio lucente degli sguardi chiari
brillano le ragazze di Cracovia,
sopra il verde asburgico dei loro occhi
le
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| Un mondo di cieli,
di corti capelli sfrattati dal vento,
di nuvole che nelle poesie
albergano e annoiano,
di fiori
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| Un’ombra cancella
orme di gabbiani
sulla battigia
dopo il sonno invernale.
Presso la foce,
uccelli radenti
sorvolano
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| Taglio la notte con il pensiero
la mia eterea presenza
come un essenza del nulla
esisto come il buio che contorna il mio
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Finché il tempo non avrà su me
vittoria
e questa vita si svuoterà del suo passato
frammenti di stupida memoria
di ciò che è stato.
Io,
negli occhi del mio cuore,
nel cuore che cerca con gli occhi
e, negli
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Una voce par chiamare dal bosco
e un passato d'improvviso torna
ecco tieni questo d’amor mio dono
è di mughetti d'odor dolce un serto
ma quella voce è sì da tempo muta
da tempo sì già finito quell’amore
e quel
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Terra rossa
come l'ultima foglia d'autunno
volata insieme al mio cappello
in un soffio di vento rosso fuoco,
lontano verso amori dimenticati,
mai esistiti o esitati
spiagge di tropici abbandonati.
Parchetti
scivoli con gambe
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Pareti senza angoli
non trattengono
parole sussurrate
o risate complici.
Dissuade il vento
ogni speranza che s’ingrazia
ma non smorza-
il
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Mentre scivolavo da secoli tra le dita
mi hai rubata,
armoniosa tra le menti
tu, mi hai vista!
Come miele all’orso
non
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Disparate trepidazioni
mi pervadono dentro ...
inane amarezza
parla all’interiore,
i fiori le lusinghe
al mio campo del
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Ella sen va di leggiadria Signora
sospesa nel vento fresco della sera
il suo bel volto irradia nell’ Aurora
ma dentro di
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Un sussurro arriva
volteggiando
come una foglia d’autunno
accartocciata su se stessa
come il mio abbraccio solitario
Un sussurro arriva
diritto
come una spina nel mio cuore
senza sanguinare,
per ricordarmi che ci sei
senza esserci,
per
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Al rifiorir di flora
nei giardini e tra le erbe screziate dai molli refoli
una variegata vivacità ricrea la
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| Intorno ad incertezze che sembrano non serbare ombre
la mente si accinge ad organizzare spazi difficili da poter colmare
la mia Sicilia è lì immobile ad aspettarmi
ma non ci sei Tu
e sebbene il piede ancora non abbia sfiorato la sua
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| Boccioli di rosa s’ergon al sole,
perle di rugiada si specchiano al mare,
fragranza soave di primavera,
inebria pensiero,
al sorger del bianco mattino.
Trilli festosi si spandon nell'aria,
linfa d’amore attecchisce cuori,
papaveri rossi tingon il
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| Di baci sciogli il mio corpo come lava trattenuta
e sondi i miei vulcani spenti
che zampillando colorano il tuo cielo
di umidi fuochi che sono acqua e ristoro
una fame saziata in noi e di noi
tra i corpi allacciati
che stretti tra labbra e saliva
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| Tra le folate del vento del golfo
e l'acqua salina che esala dalle arrabbiate onde,
mi sciolgo come il sale al sole.
Apro il pugno stretto,
lascio il filo ...
Apro la porta necessaria ...
Mi lascio trasportare,
andare-
percorrere,
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77 poesie pubblicate nel giorno 27/04/2015. In questa pagina dal n° 14 al n° 43.
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