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Le 59 poesie pubblicate il giorno 13/04/2015
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| L’orologio muta l’ora
e io spacco la lavagna
cancello l'universo
col mio golf di lana
e svuoto la mia mente.
Ora che la ragione è persa
vi parlo di pura poesia
e di fantasmi
bevitori di grappa
così mi allontano
dalle vostre
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| 'a sulitùtani
s'assetta a nna ripata
e ccunta ccittu ccittu
d' o passatu
'e poi a nna vota
ni fàcia u
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| È del vento
lo sfiorare anni nel silenzio, un tuono
volteggiare il mare
nel tempo stare
guardare le parole
scrivere un sogno
correre nel senso
del finire, perso.
E passa nella mente
il cuore assente
l'abbraccio
nel
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Né un pensiero
neppure un fiore stasera
sulle lapidi perse dell’amore.
Il seno asciutto
nei contorni nebulosi,
in ritardo (sempre)
a nutrire i semi
tra radici nere e poi fusti e gemme.
Chi sei?
Chi vorresti essere?
Ricrea una poesia di
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Deserto di fuoco
e sabbia negli occhi
l’Est invia dardi insanguinati
che gocciolano rabbia
mentre fiocchi di speranza
si
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| Il parto adulterato di queste ore
toglie il sole a questo dislocato tempo
e vivere diviene spesso uno strano innesco
tra la malinconia ed il dolore
perché sento quello che non vorrei sentire
vedo quello che non vorrei mai vedere
mastico
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Il tuo anello adorna il dito
come un legame di puro amaranto
la clessidra al sorgere della luna
un ticchettio funambolico
echeggia, sussurra e profetizza
al margine di ogni singolarità
una curva asintotica, senza soluzione
e vago nella
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Perdo il sorriso
se non ci sei
e aspettandoti
il riflesso del mare negli occhi,
modello i tuoi contorni.
Un cammino lento
che anima il tuo esistere.
Un poco soffoco quando non ci sei,
ma l’attesa che so breve
apre la mani al cuore
che si
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| Nell’allegro paesaggio di ginestre
sventola l’amore ...
il suo canto
senza fretta una giostra melodiosa
trattiene un gioco generoso di sogni
frammenti d’inquietudine
periscono nell’appassita notte
mentre apre le ali ai pensieri
l’intrepida
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Un giorno forse troverò un istante
la forza per dirti cosa mi capita dentro
quando i miei occhi incrociano i tuoi
quando vedo il tuo viso
un istante per descrivere
cosa succede alle mie emozioni
cosa accade dentro il mio cuore
mentre ti
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| Stanco di nuotare a stento
in quel che è mare di retorica
dove lo spezzarsi d'unghie
lascia di sangue scie di malumore
inventato ho un bel paio d'ali
non calcolando per pigrizia
di forma e proporzioni la sostanza
sollazzando risate e
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| Lascia che ascolti il canto della luna
o il grido della timida civetta
nascosta nella crepa dove svetta
la prima stella quando l’ aria imbruna.
Non chiamarmi nell’ ora della notte,
non togliermi agli umori dei bisbigli
che frusciano in arcani
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| ...così passano le attese
aspettando
l’inizio di ogni alba
magia di colori
che
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| Mangia la foglia verde e la vermiglia
se hai voglia di sognare ad occhi aperti,
se il vento ti scompagina e
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| Improvvido è stato l'incontro
felicemente desiderato
ma che avrei voluto
né ora né mai.
Lettura dei segni
e della vita
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Stirandosi a lato
fa un cerchio alla coda
quel gatto alla moda
vestito pezzato.
L’artiglio del mio gatto
mi graffia
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| Mitico Circeo
dalla mediterranea essenza
la divina maga canta
seducente e ardita
ribelle e ostinata
ai raggi del sol distesa
su sinuose dune
il corpo suo lascivo
fremente dal vorticar
dei sensi del divino Odisseo.
Baci e bramosi
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| Sei cenere e fuoco,
sei polvere di stelle,
sei brivido assorto,
sei desiderio ardente,
sei donna.
È forse questo
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| Tra bicchieri di vino
e sguardi,
tra sogni spezzati
e speranze infrante,
tra le soffiate del vento
e le occhiate
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| A volte il viaggio mi rinfranca le stanche ali:
ho respirato tante volte il sapore del sale
tra le onde profonde del Mediterraneo,
ne ho risalito le correnti verso Nord,
sono venuto a trovarti, tra le colline di Tissi
- tu mi stavi aspettando -
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Tra gli oceani emozionali
molteplici scenari mutavano
ed estenuanti cieli minacciosi,
trafitti dall'oro dei
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Basta poco
per scoprire disarmonie
in un percorso che credevi armonico.
Lo sperimenti tutte le volte ti siedi a meditare
ed esci per un attimo dalla corsa frenetica della vita
come fotogramma sfuggito da un film
che altri hanno visto scorrere
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In cammino attraverso l'inferno deserto
cemento chiodi e bianchi mattoni,
ignari, diretti verso l’ultima meta
approdo di anime
l'infinito momento.
Arsi dal tempo schivo e vivo
poeti erranti, siamo anime perse,
la cattedrale attende
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Quando il loro carceriere
la vigile mente, s'addormenta
i sogni, netturbini
della sporcizia dei pensieri
scendono
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| Non voglio illusioni,
vorrei per una volta credere.
Mentre ti penso
credere che mi pensi
e mentre fantastico
vederti fantasticare.
Vorrei un filo tenace
che unisse pensieri
senza spezzarsi né logorarsi,
due anime fuse in un sol
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Coi difetti? Ce se nasce!
nun c'è da studià gniente
è come quanno vai a pasce
ce sai annà a luci spente.
Prendi me, per esempio
c' ho li capell'intelliggenti
pettinarli è 'no scempio
se se moveno, nun li
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59 poesie pubblicate nel giorno 13/04/2015. In questa pagina dal n° 34 al n° 59.
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