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Le 71 poesie pubblicate il giorno 27/03/2015 sull'argomento "Comicita'"
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| Alla tua assenza sopravvivo
mentre mi passi sul capo
in una nuvola,
reca il tuo odore la pioggia
in un volo di petali
che gocciolano dal ramo.
Lontano ti vivo
dentro un silenzio forzato,
un silenzio, un tempo
che ci avvolgeva nudi,
quando i
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| E’ questo profilo
dietro la finestra
che bussa il silenzio.
Naviga i fili del profondo
spalancando la luce
nella notte di sempre.
Pervade l’anima
di terre distese
nella voce sconosciuta,
e scorre sul mio incontrarti
oltre il respiro
del
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| Tra la notte e il cuore
socchiusi petali bianchi
desiderano sognare
la voce invisibile del vento.
L'eco risponde
AMORE amore amore
amore dove sei?
gli occhi sono muti
e afone sono le vie
credendoti persa
nelle stanze ricolme di sogni.
La
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| Devastazione di un odore
che non si allontana
il sofferto ritorno a quella pagina
già tutta scritta
nel suo orizzonte
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Cosa resta della primavera
quando oltre il calvario della malattia
è già notte fonda
e non più
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Abbiamo perso tempo
seduti
seduti sopra alle nostre scorie
accanto forse all'assenza d'odori
nemmeno m'accorsi di lui
tanto più d'ogni sua
d'ogni sua velleitaria virtù
assorto com'ero nelle mie assenze
distratto come
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Vorrei avere il verde,
per dipinger vallate,
ed un tocco di giallo.
per donargli l'estate.
Vorrei avere il rosso,
per dipinger la rabbia,
e una goccia d'azzurro,
per coprirla di pioggia.
Vorrei avere il nero,
per dipinger la morte,
e un
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| Il vento, s’è spento.
S’è spento incontrando,
quel fiore contento.
Era un fiore che natura
di spine, aveva munito.
Un fiore che paura
aveva coperto, d’effimero tetto.
Il vento l’ha visto,
Ha visto il ricordo
del pianto, l’elemento del gelido
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Trascino pensieri sterili
in questa notte di cristallo
dove tutto si mostra
con sogni ovattati mai vissuti.
Trascino pensieri
che non vivono in questo
attimo di solo respiro
privo di emozioni
privo di colori.
Orizzonti in bianco e
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I tuoi seni,
miele per le mie mani assonnate.
I tuoi fianchi,
ancore, radici di quercia selvaggia.
Vino il tuo fiato,
salvezza del mio respiro.
Vergini gigli gli occhi tuoi addormentati,
fiamme feroci al tuo risveglio.
Piccola
nelle tue ossa
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Là quel pianto,
dolore accecato
da una insicurezza fatale.
L'aria di bianca lanugine
si addensa
come l'attimo virtuoso
di benedire ognuno
il suo dio.
Quiete amorosa
lentamente sale
sui nostri corpi
ad un crepuscolo
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ti ho perduto
e non
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Sguardi si sfiorano,
mani si accarezzano,
labbra si cercano,
le nostre cristalline risate,
nel tempo che avanza
comprendo che di tutto questo
non potrei più farne senza.
Ogni nuovo giorno insieme,
scorri come sangue nelle vene,
mi inondi con il
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L’amante sempre bella, mai scomposta,
la moglie tutta presa, indaffarata.
Telefono che squilla, vai tranquillo,
-la
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A’ monti tempestosi, o mendicante,
come un falco t’innalzi, e se’ ansimante,
l’ime convalli n’ammiri e ne tremi,
nevi di sciolte spemi.
Non un covo alle piogge, un antro oscuro,
non una fonte al labbro morituro,
nulla ne trovi che ti sia un
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| Piove il dolore
tra le braccia indifferenti della vita
scoperchia tetti d’illusioni
sazie di consuetudine
aggrappata a questo scheletro di cose
assecondo l’imprevedibile.
Faro nella notte
quello sguardo di puri propositi
ammaliato di
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| Abbiamo percorso tempo e spazio
ed è musica...
non echeggiano i nostri passi
siamo spettri fumanti,
come bimbi guardiamo
in ammirazione e meraviglia
ma, non senza paura,
ora...
non di raso e velluto gli abiti
nel lor fluire ma, povere
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| Ho deciso,
esco a brucare il condimento
di salse d'allevamento.
Le sinapsi che incontro
hanno mille facce
mille volti
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Lacrima il cuore,
in silenzio singhiozzano i ricordi,
immagini sfocate ingombrano
la mente che ad ogni istante
si veste di te...
Accarezzami l'anima,
donami la via del ritorno,
tra rovi in fiamme correrò più forte
per amarti
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E finalmente la notte
bramata, cercata, a volte indotta
finalmente la notte.
Manto nero con bottoni di stelle
nel silenzio assoluto varchi la soglia
seduta composta, nessuna domanda
mi offri minuti che durano ore
tempo rubato all'angoscia del
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Ripida memoria,
lassù, porti di bianca neve
ormeggi di stelle
trattengono la luce
Oh come vorrei partire
lasciarti, ultimo, il mio sguardo
ma il mare mio uccide
di sogni e senza vele
cammino della notte, è l'incognita marea
e
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Si apre all'improvviso, come una finestra socchiusa nel cuore,
un volo chiaro e forte che si allontana dal tutto
una giravolta che alza le punte per toccare il cielo con le dita
lo sbocciare perfetto di corolle addormentate
nasce ancora
e non vuole
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Non sono pronta ancora a lasciare le stelle:
costellazione d’Orione, regalami tempo
dammi, sulle mille lune
una notte novella di sogni.
Il liquido ambrato
con vapori caldi e carezze
le preghiere nell’aria
il silenzio, lo spazio.
Restare
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Se tu fossi un file,
io sarei di certo un mouse,
e con un solo click
ti cancellerei.
Da troppo tempo ormai
io non ricevo più
gli aggiornamenti tuoi
e per ciò mi sento giù...
Come quando si blocca il wi- fi
e non vedo più gli amici miei:
come
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Passa il giorno
sulle parole semplici
vestite di carezze leggere
portate dal vento di marzo
aldilà del vetro
dove si inchina l’ erba
il sole parla con la luna
passa il giorno
nei nostri occhi
nella stanza di cielo
dove la notte ci
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E’ vero questo silenzio.
Sono tua, poesia.
Ho spazi vuoti dove mi assecondi.
E di rugiada mi chini il volto
inseguendo la strada.
Legami i polsi
questa attesa si dirada nel buio
a balenarmi il cuore.
Trattienimi ogni respiro
vedrai occhi
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e, esco dalla tua vita
dicesti sbattendo l'uscio di casa,
gridavi frasi incomprensibili,
farfugliavi parole senza senso,
giuravi a te stessa di non tornare mai, e
sei andata via lasciando un vuoto incolmabile,
è lontano il tempo delle
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| Il cielo non ha
più colori
come il
mio mare,
per loro solo
buio e silenzio.
Dense nubi
di oro nero
perforano
ogni cosa.
Un pianto triste
come l'aria
si adagia
su di un prato
di
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Applicati stereotipi impediscono
d'un felice seguito il cammino
che dimensioni inarrivabili
rigurgitate dal sordo ch'è pure cieco
son postribolo nelle due sillabe
che qualcuno coraggioso definisce uomo...
Prendi anche tu dunque
un
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Sublima energia
in armonia con le note,
rotea il corpo quasi a volare
si ferma di colpo - è transizione-
poi
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71 poesie pubblicate nel giorno 27/03/2015 sull'argomento "Comicita'". In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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