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Le 64 poesie pubblicate il giorno 25/03/2015
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Il sibilo del vento attraversa la porta del cielo
nell'urlo disperato di angeli inebetiti,
l'abbraccio estremo imprigionato tra le lame luccicanti
inginocchiato in un film troppo breve.
Le anime aggrappate in occhi puri
tra le cime gelide
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Pesce di paranza e insalatina
di prima mattina al mercato.
Ognuno ha il suo banco dedicato
alle primizie che per noi
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| L'occhio rivolto al cielo
mai stanco d'osservare
l'astro misterioso, l'attesa
assorbo.
Su foglie gialle dal tempo
ricamo ombre sottili
di sogni in attesa.
Accompagno i miei passi implacabili
su profonde pozzanghere nere
-ricerca
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Il dono della vita
anelito ad abbracciare
un'illusione
ascosa nel tempo.
Soffre nulla chiedendo
di rinascer nell'attesa
sognando una speranza
l'anima morente
A frenare battito convulso
d'un cuore esagitato
ascolta della notte l'ultimo
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Ogn’or ti rincorro
e non ti trovo,
allor divengo torvo
e la triste via scorro
Ove sei mia salvezza
che in eterno ti celi
che mai ti sveli
e mi tratti con durezza?
In che agire son stato stolto
che’l destino m’è ritorto
e perenne
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Un giorno anch'io mi stancherò
di non credere alle rose
perché il profumo insiste
ed avvolge il tempo dell'amore
Raccoglierò i miei respiri
e la stanza nera sembrerà normale
in questo ordine di cose
che fa del vento
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La sento su di me
quella tua mano
così decisa a darmi la morte,
è forte in te
l’arroganza del
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Funambolo sul filo della vita,
abbraccio giorni con occhi d'incanto,
raccolgo libri di parole al vento
per arginare la forza del tempo.
Rubo alla sera un attimo di pace
per miscelare il falso con l'amore,
mi perdo, nel calore di una
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Sono belli i tuoi occhi,
che guardano l’orizzonte,
e illuminano il cielo,
come stelle nella notte.
Queste braccia
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| Lo sguardo
occhi si nutrono della luce
in un attimo abisso profondo
penetrano nel buio di pece
sfiorando i gesti, vivo.
E si eclissa al dire la parola
tracciata sul cuore vola
in un itinerario vive
sorvola ali, e fioca muore.
Osservo
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| Oggi non sono più il migliore amico,
ma solo un patrigno ed un nemico.
Così mi vedi, figlio mio,
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A volte la poesia è un monile al collo,
rilucenti orecchini di Swarovsky
abito di seta pura
che scivola sui fianchi
fino a renderli perfetti.
A volte la poesia è schizzinosa,
frivola e altezzosa:
si sente una gran dama
che
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| Di chiave manco, e a rimirar la porta
deciso ad aspettar che alcun ne sorta,
rinuncio infine, dell’attesa esausto
il fianco volgo e per partir m’imbarco...
Quand’ecco con il cane un giovin n’esce:
d’un guizzo torna l’occhio sul portone
ma guardo
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| Chissà che questa coltre bianca
non sia scesa ad ovattare voci
Io che ripeto nomi senza destinatari
tu che confondi
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| Nel volteggiar la sera
di musica si ammanta
e con ardore acceso
distesa sulla scia, incantata da l’alone
diventa perversione
per chi messo a carponi
è intento a osservare.
Sogna e stordito è ancora
da quella posizione
in cui si
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| Forse una foto non basta a ricordare
le corse per apprendere
che in fondo là vi era
la fine del mondo più
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| Scrutare il gialdo sole di Primavera,
udire il volteggio delle tenere rondinelle...
è la sensazione più gaia, più sincerata e vera,
di una stagione pure di poche o longeve pioggerelle.
Poi un amore di donna,
già da
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| E' l'udire più radicato
all'amore
ciò che palpita
vicino è l'assenza.
Ci si tende e s'agguanta al ventre
accoppando l'abbaglio d'un miraggio
che faceva vivere.
Le sue esalazioni c'avvelenano
strozzandoci il
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Attraverserò ogni arco temporale
come se andassi incontro al mare...
poi guarderò oltre, dove gli occhi
segnano il confine e il fragile.
Infine frammenterò
il volto in sussidiari sorrisi
che s'accenderanno
come grappoli
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L’alba colora i monti.
L’alito delle zolle affaccendate
a fecondare trepidi germogli
carezza il sole,
tripudio spande
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| Non raccolsi più la penna
dal terriccio sfaldato
che la pioggia di quei giorni bagnò
Tutto rimase lì
in silenzio
avvolto nella polvere del tempo
intoccabile
inguardabile
la dolcezza di quegli attimi
svanì
in un
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| Che succede?
Il maledetto mostro dell'ozio mi divora;
questo apatico dramma di assenze,
questa noia di ghiaccio.
La fredda cantilena che implora
nello strano vortice di esistenze;
l'inquietante e fastidioso abbraccio
del mondo maligno e
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Vive l’arte
rinnovo della storia
immenso imperialismo stritola
l’umano senso.
Associa l’indole del corpo
l’ombra della notte
onda del mare e del cielo
sorseggia colore dell’anima
porta gioia al camin
metaforico della luna.
Riscalda
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Perché insisti a consolare, a curiosare
nei giorni che lenti passano
e incidono il cuore
con un segno indelebile.
Il dolore c'è
si vede, si immagina.
Non insistere a farti vivo,
ora si cerca la quiete,
il silenzio,
le lacrime
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Canto alla luna il tuo nome
e nella notte calma risuona
la sveglia che l’alba rintona
con note di fresca canzone.
E splende più stella che sole
col vento che l’aria accompagna
con suoni di dolce cuccagna
gridando che il cuore ti vuole.
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Come un fringuello
ai salici voli
dove l'acqua scorre
cullando il silenzio
ed io ti seguo
simile a nuvola bianca
e senza rumori
al tuo fianco cammino.
Anime aperte
sono le nostre
nel muto travaglio
che uomo mi fa.
La paura e la
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Nel silenzio il tempo s'è mosso,
ha guardato gli uomini affacciati e increduli,
accartocciati come foglie hanno allineato i sospiri.
Un cappio da maestro,
lupo di mare che tanto somiglia ad ognuno.
Sento scivolare tutte le imprese
nel
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Si è spezzata la voce
nelle urla di un lampo
di cose banali piegate verso il vento
in vuoti, mai capienti fino a bastare
sirene come campane
strade interrogate
pensieri verso l’acqua
cinghiate dentro l’anima
senza seguire uno
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Torno oggi a scavar nel campo
dei ricordi a ricercar un caro
volto amico che alla mente
appar sfuocato assai sbiadito
questo non trovo ma altri poi
risorgon dal limbo del passato
uno par dirmi di me morto è’
il ricordo? Non rispondi
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| Superati i confini del tempo,
vivo mobile ed irrequieta
sul tuo volto spaginato.
Sei qui ed altrove,
sei tormento e tormentato.
Sei fuga e specchio
di immagini sfocate.
Il tuo volto è carta viva.
Dita viaggiano sui tuoi tratti,
ebbre solo
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migra |
25/03/2015 16:01 | 1935 |
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64 poesie pubblicate nel giorno 25/03/2015. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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