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Le 75 poesie pubblicate il giorno 01/10/2014
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Primogenito amore,
che passato sei nei miei fianchi
senza lasciarmi il ricordo dei tuoi passi,
il cuore orfano dei tuoi palpiti
e gli occhi svuotati di luce.
Le mie mani anelavano abbracci di miele
che mai si incontrarono con i tuoi.
Un lampo
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| “Ti ringrazio corteccia indurita dal tempo
che abbracci il mio libro
prezioso custode di linfa vitale.
E grazie anche a te
durame
che proteggi il mio cuore
midollo vivo e palpitante
al di là di tempeste e intemperie.”
Così io mi
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Détachée de tout...
des problèmes, des soucis
et même des principes,
j’agite joyeusement mon verre
et m’enivre
comme je ne l’ai jamais fait
auparavant.
Toute pétrie de bonheur,
je nage dans un
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| Generarti, sentirti dentro vita,
un afflato linfatico;
i primi passi sul percorso impervio
poi pubertà - l'asperrima salita -
(sopra a campi minati
camminando già siamo giunti al bivio).
Mi spezzo il cuore l'ali
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Amore incredulo
amore infuocato
amore fragile e tormentato...
fiumi di rabbia dentro,
urla di follie
intrappolate nell'anima,
e sciami di strazi
che ronzano quando fa buio
brividi sciolti sulla pelle
ammaliati da dubbi,
gocce di parole
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Sfolgorante e maestosa
la super luna,
rischiara a giorno
il buio della notte,
cela le stelle,
col manto d’argento,
serba sogni, note stregate.
Sguardo romantico
scruta l’infinito,
sfavillio ammaliante
infonde il cuore,
fugge pensiero,
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| E’ il primo giorno d’autunno
ed io cado come foglia,
prematuramente,
dal ramo che mi sosteneva
e mi dava linfa di vita.
La consapevolezza
di aver perso
qualcosa d’importante
mi ha imprigionato il cuore.
Si ripetono i giorni, le
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| Non lasciarmi la mano ti prego,
è trasparente il mare stasera
si vedono i sogni e le illusioni
l'ombra delle falesie
il tuo cuore di nero;
guarda qui in controluce
le cernie ballano il tamburello
Non lasciarmi la mano ti prego,
è
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| Ed eravamo sotto il pergolato
là dove finivano le speranze
e tra le foglie ed i tralci
guardavamo quel blu imbrunire la sera.
Mettevamo fine pensosi alle nostre
sorridenti voglie giocose
ed anche le nuvole dei nostri timori
in cielo
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| Pensi, finirà questo pacato affanno dei pensieri
Questo peregrinare dell'anima per incauti sentieri
E il porsi mille domande su cosa accadrà
Del nostro prendersi e lasciarsi scivolare
Sulle onde sulle dune dentro notti mature
Tra le
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Siamo un dettaglio nello sfoderato senso della vita
Una goccia nelle gocce
Ineluttabili scorze d'enfasi
nel vuoto recinto delle certezze
Siamo un filamento di filugello
impigliato nel ghiotto acume di un bacio
svuotato d'amore
Un silenzio che
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Bevimi!
sulla punta della lingua
in un attimo!
come respiro inappagato
seguimi!
sulle ondeggianti emozioni
senza
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| Con labbra di vetro
è stata dipinta la vita, stasera
è piovuta la voce di maggio
dall’orizzonte subito dopo il ciarlare del fiume
-colando- non come lacrime
dalle fessure che schiudono finestre al sole.
Eppure, restiamo appese
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| Acqua
limpida carezza
sfiora il vento, spezza
argini di attimi, avvezza
sparuta follia
il capir violenza.
I giorni
fonte di attimi
spersi nel silenzio, parola
zittita, lama tagliente, vola.
Sei sola
donna
nei colori riallacci
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| Venisti come brezza a primavera
dolce ed improvvisa
e fosti il turbamento d’una vita,
laccio ai giorni miei,
l’incanto del “sarà per sempre”.
Siamo, d’uguale amore,
rami sullo stesso tronco
foglie d’una stessa fronda,
sospiri d’unico
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| Miraggio acceso
soliloquio di fronde
che tempera i colori del sole
si getta nel vortice
dell'ozio il cembalo
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Balla sul mosto dal profumo selvatico,
sente il nostalgico grido del prato,
macchia di scarlatto rossore
le ciglia di un
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| Nuova si alza la nebbia
ad ammantare di sé
l'improvvisa assenza.
Rimanda l'eco di un sorriso,
lo sguardo
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| Il vento di speranza
è alito impercettibile
tra madide lacrime di rosso sangue,
spira silenzioso
tra il lento srotolarsi di lunghe ore
di dolorosa attesa e costernazione.
E’ difficile accettare l’evento
o cercare di comprendere
le
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| gettai fogli bianchi all'amata poesia
amandoti come se non ci fosse
un domani in mezzo a noi
tra le onde ti ritrovai nuda negli oceani misteriosi
per fissarti sulla linea del tramonto
dove sei nata tra i vortici di profluvi impetuosi
e librarti
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| Corpo frantumato
in migliaia di schegge
immagine di dolore
che allo specchio scivola via,
dolore dentro l'anima
fissato eternamente
terrore
che accompagna
il giorno e la notte,
fiato sospeso
bisbigli appena uditi
occhi rivolti al
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Chiusa da conchiglia,
l’anima eleva nel ciel sereno
flutti stellari,
libere onde sonore
intrecciano la vita
dell’umano sentimento.
L’aurora sorge luminosa,
s’arroventa tra flussi del mare,
l'amore radicato, annoda
tenue fiore che sboccia
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Coltivare fiori nel cemento
vestire l'anima d'amianto
quando grottesche figure
affrescano il cuore
Non dire mai amore
perché non ne conosci il significato
Nasce in quei giorni un sorriso
un sorriso di paglia
che si dipinge sul
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Un sorriso sorto all'improvviso
si getta nell'oceano degli occhi.
Sarà quello scrigno di cui tutti parlano
a generare gli impulsi del batticuore?
Sarà una magia a decapitare l'indifferenza
con la quale si gioisce a
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Intento a ritagliare mille strofe
ricamo i miei morbidi versi,
sole di speranza di usanza opera
trovando ciò che a te non piace
Il cuore mi accarezzi danneggiato,
la mente mi alleni da uomo plagiato
allegro, nell’efficienza risuono
tra
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elegante come una diva
dispensa saluti e sorrisi,
non perde uno sguardo
mentre illumina la piazza
lentamente va a perdersi
lungo il viale che l'aspetta,
le foglie tutte tremano
e l'ombra a lei si inchina
oltre la curva, là c'è
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Esistenze in sogno
m’inseguono
Gridando a volte
cadute senza senso
masticando tempo
ottuso e freddo
Ho qui tra le mani
l’ onirico significato
di una maternità
L’indifferenza raccolta
nell’occhiaie di giorni
e arrossate
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Rosso si dice il sangue
come gote bianche sulla strada
per odio, per dispetto
la filosofia di un delitto scatta la sua lama
La morte non si tocca, non è successo niente
Invisibile
la mia bocca non ha voce
misera, bianca
limpida
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Quante volte su un foglio bianco
ho macchiato le dita con l'inchiostro di sensazioni
che solo il cuore potrebbe scrivere
Tante volte
un continuo ripetere simile alle righe di pioggia
che scendono dall'autunno in lacrime
e mi sembra che non
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Ottobre é malinconico, e ricorda
che l'anima si attacca alla canzone
di una recente e splendida stagione
che lui spezzò con ira muta e sorda.
Eppure amo l'ottobre che fa mesto
anche il cielo brillante, e rende scuro
col velo
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75 poesie pubblicate nel giorno 01/10/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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