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Le 70 poesie pubblicate il giorno 30/09/2014
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| Quando mi vorrai
con lo sguardo d’infinita tenerezza
leggerai il mio libro
e sarai
un buon viaggiatore
che spera e canta.
Quando
tu ... voce di poeta
porterai a fiorire
il tempo che passa
allora ti bacerò
pian piano
ai primi raggi
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Era un filo ad unirla all’anima del mondo
un ricco dono del Signore
perfetta armonia tra anima e cuore
era il suo amore,
balsamo per ogni ferita
fonte di carità infinita.
Tutto poteva col suo calore
Il suo Amore.
Innesto Divino fu
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Sostare sul greto del mio fiume
dove il sogno rimbalza sui ciottoli,
chiuso in argini di senso
e di cose compiute.
Inventare trasparenze
sull'alveo scolorito
e, nell'umido graticcio
di rami alla deriva,
intravedere balzi di
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Anna62 |
30/09/2014 03:42 | 1520 |
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Erano giorni di novembre
ali di Gabriele soffiavano il vento
e nel cielo un lamento
di qualche era dimenticata
Le danze cullavano
quella promessa senza luce
e le tue gambe
che ancora inguantavano silenzi
Erano sogni di ribelle
e le corde
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| Con labbra di vetro
è stata dipinta la vita, stasera
è piovuta la voce di maggio
dall’orizzonte subito dopo il ciarlare del fiume
-colando- non come lacrime
dalle fessure che schiudono finestre al sole.
Eppure, restiamo appese
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| Sposto l'anima dall'orlo dello strazio
e dalla strettoia della gola
dove spesso la più fedele corda
ha riconosciuto crudi respiri
e spengo le ultime lacrime per te
come l'acqua che si sparge sulla brace
come la fine che si adagia sulla
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Oltre la fine stridente delle rotaie di un treno perso,
lungo i passi dei massicci dove l’aria rarefatta dilata la mente,
oltre la Via Lattea,
lungo i nebbiosi pendii dell’autunno.
Quando lo spostarsi vigoroso delle tue gambe
sull’orizzonte
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Mi spoglio di metafore,
di sinfonie d'anafore,
lasciando ogni artefatta rima
cadere una ad una
dietro i nudi passi miei.
Svestita d'artificio,
di blesità d'ufficio
mi racimolo uno spazio
soffuso di silenzio
rifugio dei pensieri
dal
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Pioggia sui tetti aguzzi,
Vento che ulula odi,
Invocano a esodi
Infiniti il mio pensar
Sordi e funesti
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| Come una goccia d'acido
che corrode le viscere dal di dentro,
avanza, trapassando le carni ancora vive,
nutre la mente e
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| Mi crei e mi distruggi
Sei le onde del mare
Sei la forza del vento
In un giorno d'inverno.
Mi annebbi gli occhi
Mentre guardo la luna
Immensa stanotte
Nel
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| Quando il tempo
della verità fa ritorno
sempre le bugie restano
come sassi sui cuori.
E poi
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| Oltre il pensiero
Non c’è più rumore
Solo fruscii
Nel sibilo dolce del vento
Danzano pensieri nel vagare assente
Al limite del suo guardarsi oltre
In ogni malcelato sospiro
In un tramestio convulso
Trapela un rimpianto
Che
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Il dolce arpeggiar nelle stanze s’ode,
la mente mia s’apre al melodico mattino
di cinguettar soave sul ramo
al cospetto
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Nulla lascio al caso,
una briciola di luce
mi dà l'onda dell'amore
e nel soffio del vento
cerco il tuo abbraccio.
Una fetta di cielo
si stende per noi
come un letto azzurro
mentre il tuo sorriso
in me si fa scala
per l'arrivo al dono
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E se un angelo ora smarrisse il cielo
resterebbe ai miei piedi lo so
Mi guarderebbe come mi guardi tu
quando attraversi il paradiso
per un soffio un bacio una sillaba
d'amore, mi prenderebbe per le mani
come fai tu quando temo il dorso delle
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| s'addensano flebili ombre
nei ricordi dei tuoi contorni su di me
sfuggivi ai baci
desiderosi d'affetto
mentre le voglie crescevano
dentro alle mutandine
regalati nei giorni di festa
una cascata d'acqua cheta
nei ruscelli
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| Il mosto oramai è vino di botte
e pronto è il cuore ad ubriacarsi,
nell’estasi verace di questa notte
che già scalpita e prende a morsi
ogni ragione d’esistere, in ottobre,
prima che luce d’alba sorprenda
lo stropiccio di
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Vorrei scriverti
di come si incrociano gli addii
sui binari d'autunni sognati
riempire pagine di piogge
da inondarti il cuore
di foglie... dorate su labbra asciutte
da ''quel bacio mai dato''
...parlarti
del brivido di una
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È in un effluvio di colori,
il morir dolce di Settembre.
Nell'ultimo baluardo dell'Estate...
Ché lo
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| Un taglio sbieco di luce
e un cono d’ombra
sulla vite e sui gerani
pendenti dai loft.
Mi volto e non ci sei,
hai fotografato la targhetta di Fellini
e precedi le mie curiosità
filtrato da un cross processing
nel nostro ultimo ciack.
Ti cerco
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I baci che mi hai dato
forse non li ricordi più
ma sigillarono una storia
nel medesimo istante
che io... ti
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Avanti e indietro.
Ricalco i passi
e non sono mie
le impronte.
Io ci sboccio dentro!
Avanti e indietro.
Pendo dalle
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Mi restano in gola
i tramonti di questi giorni
Attimi spenti in tanti
mozziconi di una nostalgia
quasi recitata, ricomposta
nelle poche cose conosciute
Gli azzurri del cielo
brontolano d’ estate
e nell’aria rimane
il mare sulle spalle
Ho
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Stasera la testa è finita da qualche parte,
provo a cercarla.
La luce di una lampada fissa negli occhi,
le risate di qualche istante fa non le sento più,
nella stanza il silenzio.
La solitudine delle braccia mi detta la
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| Ho visto un elefante
catapultarsi verso l'oltre
la notte baluginare
tra le fini stoffe
Fiotti di anime capaci
cumuli di cadaveri rapaci
Lento chiarore ardere...
Ho sentito il mio Fuoco
Silenzio Silenzio Silenzio
Ninfe quadrupedi
è
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Un risveglio ormai insolito
ricavando unguento dalla bussola
per ineguale rapporto
di addenti scekerati
dallo scarso resoconto.
Sommati appaganti
per minima distrazione e
rilassato progetto
non vago- traballante.
L’antico stupore
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Madre,
tornano i ricordi
moltiplicati
dai giorni dell'assenza.
Ora
che passata è
la chera della morte,
di te
ancora mi rimane
quel tuo senso religioso
dell'Eterno,
di quando mi chiamavi
" pecora smarrita
che nessun
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| Nella sua confezione trasparente d’imperfezione
apira polvere di angelo azzurro
minuziosa inapparente,
ricopre il giardino incolto
di un muscolo che batte di occhi
che non possono vederla.
Anima racconta,
che è nel suo cielo
per
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Nel tuo austero abbraccio
la mia magione
dove dolci pensieri
avvolgono la mia mente
affianco a quel rio
che scorre silenzioso
coccolando l’amore
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70 poesie pubblicate nel giorno 30/09/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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