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Le 55 poesie pubblicate il giorno 07/09/2014
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oltre di me c'è un mondo senza confine
un luogo dove la speranza mai muore
e smuove coscienze senza pesi
da
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Lontano dai pensieri
ove lo sguardo va oltre
e il cuore non frena
in groppa ad un destriero
su smisurate strade
la
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| sono poggiati i gomiti
sul davanzale dell'ignoto
al di là dello steccato - rigorosamente in legno - alcune foglie s'agitano ma d'esse non s'accorge alcuno
al terzo piano lui sorride, sotto potrebbe esserci anche la morte...
(ho volato su
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Lasciati seguire il cielo,
guidare dall’azzurro,
e dalla luna
quando a tornarti a sera
ti commuove.
Non chiederti
se
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E come contestare al tuo dolore
che la felicità cresce nel cuore
di chi aperto all’altro ogni momento
a un nuovo corso dà il suo nutrimento?
E come ribadire a questa via
che il sole che tu hai dentro ha un’energia
che illumina
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M'inquieta il vento,
sibila urla e poi si placa,
dura un attimo il silenzio
e d'improvviso torna il frusciar a fustigar la mente,
un turbine scompiglia l'infinità dei miei pensieri
confusi e contrapposti, ignari d'una meta
Oggi le mie
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| Il vento, il mare eterni non sono.
Persino il dolore, la notte, l'amore,
il cielo e i suoi quadri, il giorno e i suoi soli.
Eterni non sono le lune e i miraggi.
E tutti miei viaggi, i baci e gli abbracci,
i sogni, i bisogni, la neve e la
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| Non voglio niente adesso,
un guardare indietro quelle rose
seccate al gelo di un istante
Hanno perso il profumo e si sgretolano tra le mani
quei petali scuri.
Stringo i pugni mentre il cuore trema
e quel vuoto prende lo stomaco
senza parole il
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| e, per sempre
sfoglierò l'album delle nostre foto,
eri bella in quell'abitino scollato,
anche nel primo costume due pezzi,
oppure con il primo jeans attillato, e
per sempre
rileggerò le tue prime composizioni,
parlavano di me, di
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Ho come un senso vuoto dentro al petto, un’aria fresca che pizzica le gambe
bruciano gli occhi, contemplando un non so’ che di pesantezza
come avessero colto l’assenza di una tenerezza, dentro a questo mondo, non più d’amorevolezza
La stessa storia
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multicolorati pensieri
sparpagliati su vasti campi
come geometrie consumate
osservati
da menti lontane
i miei peccati
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Dipinto sul muro quasi vero
in barba al tempo della morte,
serio.
Una faccia scavata surreale con due
occhi attenti e tracce di dolore,
il volto proporzione di coraggio,
scomodo personaggio ridotto
dal potere di asini a foraggio.
Omosessuale
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| Entrai dalla finestra dei tuoi occhi
nel giardino del provare.
Leggero, come una piuma lo spirito.
Non forzai nessuna serratura.
Il calore del sentire sciolse la materia.
Risalii la valle dell’amore, trovai l’uomo.
Il fiume della
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| Oggi, insignificante mattina, evaporo bigi pensieri
s'incollano ai muri, dal soffitto pendono,
sovrastano, affogano, mozzano il fiato,
la luce illumina e schiarisce il buio
come può esserci ogni ombra attaccata alle spalle?
Come può il
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| Voglio portarti
in spiagge di luce,
voglio assaggiare
il calore su di te.
Segui le orme
bagnate di sale,
coprile con le tue.
Guidata dai silenzi
delle fibre ineguali
eppure complanari
nella sola fantasia
torna a me.
Staremo bene
in
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| Del lago il flusso d'onda giunge a riva,
un murmure che sfiora la tua mente
tesa ad un sogno che va oltre l'acque
e
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Mi sorprendo a catturar i colori del vento
come ultimo artista nel tempo, cerco d’attraversar
sfumature d’arcobaleni, rubo in pulviscoli di polvere,
investiti dal sole, ogni gamma di tenui colori .
Togliere il grigiore da un mondo buio, in
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| Hai paura delle mie labbra
così, come del verso ferito
di questa sera che -guardandosi
allo specchio dei miei giorni
senza Luna- respira una preghiera
che non saprò mai più descrivere.
Così come i miei occhi,
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| I tuoi capelli ricci Angela
e l'odore delle carceri
ai confini dell'odio.
Pugni al cielo Angela
e pantere nere
non è lontano il viet cong
dai confini di una canzone.
Pugni al cielo
un cielo nero
come le pareti
di una prigione
con
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Amarti...
Amarti come t'amo... mio mare
dolente e stanco il cuore ti desidera
Amarti mio adorato
Mare!
Un amore leggero come l'aria della brezza
un amore frenetico come il maestrale
un amore immenso... come te!
Come vorrei averti nel
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Non ti cullar
sui passi incerti di illusori sogni,
né trincerarti
dietro rossore di insatura ingordigia
liberati dall’involucro di riprovevole ego.
La felicità è nell’amorevole gesto
di una mano tesa
Che dipinge dentro
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| Le ho raccolte tutte
le tue parole odorose
stordita ho perso la lingua
non un perno per respirare
ma sulle dita ho
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| Finestre chiuse
si ode solo il battito del cuore
dentro me il mio io
che ascolta silente
la notte
Notte che piange
le sue stelle
d’argento
scie di luce
che imbrigliano
il cielo,
diamanti che sconfinano
l’aurora
un sentore che
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Neppure il tramonto
ha saputo esitare
Incede, cosi l'ombra
e una luce, abbandona il cielo
E non si è mai
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Luccicano di sfavilli
acque magmatiche
che torve
schiaffeggiano i fianchi insensibili
di navi alla fonda
così approdano i sandali della speranza
a questa cenerea terra
dal mare fumigante
delle svanite illusioni.
Il sole ha illividito sul
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| Mi disegni la pelle con le dita
Brividi corrono fremono le labbra
l’attesa mi colora il viso
quando mi sfogli petalo a petalo
ed annusi l’odore che non osi
definire tra le mani.
Griderei i miei silenzi
se i gemiti non avessero voce
quando
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| Cerco le parole
in questo disordine d’acqua, Rimbalzi di luci.
Ferme sui fili d’erba mi guardano specchi d’alba.
Bastavo alle mie ossa
per bagnarmi la pelle e non piangere
di un sorriso mancato
ora che sono l’acqua per i miei passi, sono
la
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| Quella sera di novembre guardavi di là
e mi mostravi il profilo
per attaccare al momento opportuno.
Poi la tua
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| Ama come l’oceano
che si abbandona al sole
e il cielo ricompensa
di gocce di acqua salubre.
Ama come la pianta
che
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Se incrocio gli occhi
vedo la punta del naso,
lo spazio visivo delle mie labbra
da voler essere appoggiate sulle tue .
Il tempo dietro l'orologio
è solo un capello grigio
che non vuole essere tagliato,
tanto è bella la vita
per
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55 poesie pubblicate nel giorno 07/09/2014. In questa pagina dal n° 16 al n° 45.
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