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Le 74 poesie pubblicate il giorno 26/08/2014
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I colori dei prati
e gli alpeggi ilari ho mirato
e, con accorato sentimento ho salutato
gli ammiccanti monti.
La serenità del ciel pulito
sovrasta il pensar
e il dissetar della quiete
peregrina smarrito.
Errante una nuvola
disegna
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Sei il mattino
della svolta
semplice e sincera.
O la dura rinuncia
del tutto
o di un niente.
Per non oltrepassare
il confine
del mio nome.
Se ti dicessi “domani”,
forse tu non saresti più qui,
adesso,
nella mia
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Gli uomini dal viso di luna
sottili come foglie già secche
misurano passo per passo
corridoi che sanno di chiuso.
Sono fogli di carta velina
sgualciti dalle dure lenzuola
farfalle dalle ali sottili
appese a una flebo
stanno
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L'effige della tua beltà mi assicura alla vita.
Un Sole nuovo addomestica i mie sorrisi.
Tu Musa sponsale germogli
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Tra le geometrie
imperfette della vita,
ci sono segmenti tracciati
che non ho percorso
e linee parallele
su cui ho
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E piove... piove sulle caste viti, sui fiori
sdentati del fico che invocano il sole...
piove sulle aiole e sul cupo rosmarino
che la smorfia del tempo attorciglia.
Piove sul sentiero infangato, tra precipizi
e dirupi e sassi sconnessi, nelle
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| Un bacio:
carezza con le labbra
unite all'unisono,
emozioni intense
di anime che vibrano.
Le salive si mescolano,
gusto di sale
che scende fino
al cuore,
sensazioni vive
con l’eco dell’amore
che infiamma
appassiona
e tutto
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| Vorrei fosse così ogni dì
Un bacio al risveglio
I tuoi occhi accesi sul mio viso
E tutto il resto è fermo
L’odore nel viale d’oleandri
Il mare bianco sulla riva
All’orizzonte il baluardo d’uno scoglio
E tu che ancora mi ripeti
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| Solitario. Abbarbicato alle macerie
del giardino abbandonato
di una casa abbandonata dall’ uomo
è tornato a fiorire il cotogno giapponese,
macchia vermiglia di petali ordinati
sul muro grigio di umidità e vecchiaia:
incurante di non
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| Nel mondo in ginocchio,
implacabile torna il Natale,
una specie di solitudine rumorosa
si somma
alle polveri sottili delle strade.
E quest'anno gira pure una voce.
Al settimo tocco della terza novena,
un gatto mammone,
arringando paure senza
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| Gradualmente sfumano, appaiono invisibili
meno stringono, male quasi più non fanno
e poi li alienano,
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| Parole dure
nascoste bene
insinuate con sarcasmo
in frasi false
dettate dal possesso
agglutinate dal sospetto
che fan tremar l’amore
che fan sudare il cuore
Risposte sincere
placano l’istante
ma ... gelosie mute
scavano dentro
Unghie di
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Elemosinare abbracci,
solo abbracci senza pretese,
solo abbracci senza viltà,
abbracci onesti di un vivere
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La luna inargenta
i cigli umidi delle strade,
guardingo il vento striscia
tra i rami spogli degli alberi
volteggia nell'aria
una foglia gialla.
Sui tetti delle case
danza con allegre capriole
il fumo nero dei camini,
si sente lontano
il suono
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Quanno sarò de fronte ar Padreterno
senza ali, senza titolo, gnente stemma,
er giudizzio tra paradiso e
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dall'ultimo abbraccio che mi hai dato
io che l'ho vissuto oltre l'immaginabile
per un concetto di storia così
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Vento messaggero di profumi
che tramutano ricordi in dolci e
salate pietanze, ma la mente
è sazia, piena di un'assenza
colma di
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Eternità l’età degli Dei
barbara cieca madre
l’intatta fronte
al chiaror del fregio
padre costui onorasti il destino
fuggisti lo sguardo al canto dei mostri
che la mente tua s’è fatta seguace
donna pietosa fosti tu
sul destino tuo vuol
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| Dai capelli è sparita
quella ciocca civettuola
di bianco ora son coperti
e le rughe mute
parlano
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| Il primo raggio di sole
sfiora le mie labbra,
il secondo
mi accarezza il viso!
Non m’appartiene
questa dolcezza al mattino,
quando tutto intorno scompare
e l’eclissi di giorno riappare...
è qui al mio fianco
mi tiene compagnia,
là! Dove
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| “Ho visto un topo entrar dalla finestra,
dapprima s’è nascosto sotto il letto,
ma, poi, è uscito, s’è
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| Insieme in un bugigattolo
ad ammirare le stelle
là ove il silenzio veste la pelle
punto di ritrovo incandescente
avvalora quel sentire
che nel tempo
sempre più si è arreso all’evidenza
mulino a vento
porta con sé emozioni
dolce
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| Il piccolo Angelino,
correva nei prati
sognava di essere
un prete di campagna
ma erano tanto poveri
non c'era denaro per studiare.
Un uovo divideva con i fratelli
c'era poco da desinare,
lo zio però lo aiutò e
una mattina
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| E' giunto lo scirocco
che avvolge che attanaglia
a vagheggiar carezze
mentre il respiro blocca
Cemento ch'è corazza
d'interno turbinio
fuori scirocco preme
dentro silenzio d'urla
Questo tu fosti e sei
un vento che non
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| Forzati sorrisi
senza volto
nei fremiti
mascherati nell'ombra.
A nulla valgono
nel tuo sguardo
i bagliori lucenti
dell'amore
Caldo
il tuo profumo
ma freddo
è il mio cuore
Cupo insensibile
si porta via
la verità
del
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| Un brivido sottile mi sfiora la pelle
mentre mi sento affogare in una vertigine
del tuo viso ramato dal sole,
indifeso nell'oceano profondo dei tuoi occhi.
Avere voglia di fuggire
dagli artigli del tuo essere complicato
e sentire le tue mani
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74 poesie pubblicate nel giorno 26/08/2014. In questa pagina dal n° 49 al n° 74.
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