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Le 53 poesie pubblicate il giorno 12/08/2014
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Leggerezza di forme,
pesantezza che abbaglia,
in quell'inferno
che crea paradiso.
Bronzea l'anima di chi
lo fonde e lo
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Come l’aria
entro nelle case
nella noiosa calura
del pomeriggio assonnato d’estate.
Assaporo
le più intime
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E' arrivato
ne avverto l'odore.
Entra in casa
sulla pelle ne sento il calore.
Non ha bussato alla porta per poter entrare
ma come luce di sole
dalla finestra socchiusa
prepotente spalancò le mie persiane.
E non ricordo ancora
se fosse
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Non voglio continuare
a rinnegare il mio misericordioso Dio,
vivere nel limbo della perenne vergogna,
accettare una scomoda personalità,
segretamente interpretare
un mascherato io.
L’odio verso la mia autentica natura
era l’unico
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| A te che sei Universo
nel mio universo d'amore,
respiro leggero,
come vento che muove
i canneti in un giorno d'estate.
Atomo ancestrale
che decodifica il sogno
oltre l'esistere.
A te che sei il mio sangue,
radice e anima sospesa
in un amore
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Eolo |
12/08/2014 19:56| 2165 |
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Mani aperte
amanti del tempo fluttuante
in nervose odissee accavallate su nubi
di favole vergate su foglie
spinte da onde
su pagine di vento lette da
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Voglio la mia tristezza
la mia voce silenziosa
voglio il tormento
del fiore che si schiude
lo stridere dei treni che mai
qui, si fermarono
Ti voglio, mia tristezza
abbandonata, nei suoi capelli
al vento
quando anche la morte
si
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Sognavi e rimettevi il tuo sorriso
sul banco più affollato e condiviso
ritratti acciottolati nella mente
pozioni da
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| Ricalco il passato
con i colori della gioia
ll velo bianco che vedi
è silenzio di neve,
conserva un inizio
una
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| Saremo mai unici e irripetibili?
No, mai accadrà in questa vita!
Siamo rivoli di mille fiumi che attraversano la terra.
Sussistiamo multipli,
Sculture siamo, sempre costruite dallo stesso Artista,
della stessa acqua modificata dal percorso di
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La sponda rorida nell’oro
ogni cosa riluce di remota tristezza
risale la corrente una voce, materna o di altri
un
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Si piegò l'incanto
Al centro esatto
Di un sogno appena nato
E piovvero stelle dorate
Briciole di una grande
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Penombre tristi
i pensieri
lasciati ad ansimare
sui scogli.
Piaceri, doveri...
galleggiano a riva
come conchiglie
bagnate
dai raggi del sole.
Niente
è più estasiante del vento
che ondeggia tra le tende
della dimora
dei leciti
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Non programmo viaggi
tra paesaggi stellari,
affastello pensieri
di oggi e di ieri
guardando il mio mondo
che non sembra
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| Il existe une fenêtre
qui donne sur l'enfance;
paysage de joies et d'insouciances,
bouleversé par l'onde dévastatrice
d'un tsunami impromptu.
Il existe une porte
qui s'ouvre sur l'adolescence;
chemin des mille
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| Accendere l’anima
solitudine
depressione
nero e rosso
emozioni rincorrono emozioni
ricordo la voglia di vivere
gioco
conto i numeri
poi sorrido
essere un attimo in Paradiso
distruggere un amore
accendere l’anima
sulla valle speranze
sei nato
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Si è smarrito il cielo
A ridosso di grigi nembi un inesistente sole
guarda con occhio cieco
la brulla terra.
Frenati germogli non bucano le zolle,
non tubano colombi, non guaisce il cane
non un alito di vento turba la fissità
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"Si tratta solo d'essere,
di essere stati accuditi
da letti di spine e rose."
Riordinare illuminazioni di qualità
anche quando la scialuppa del sorriso
deglutisce foto scattate
durante il briefing con la fertilità.
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perfetta lama
risplende
luce che acceca gli occhi
filo sottile annega nel buio
il potere della spada
è nel polso
acciaio duro
fende il silenzio non manca
il colpo assottiglia la luce
in un lampo
saetta taglia il vento
e sibilando
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Quanno
o sole s'addorme
e passa e cunsegne a la sera,
chiuso lu portone
de casa mia
lassanno
lu munnu de fora
che
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E ti immagini la vita
l'immagini differente
vorresti essere capace
di viaggiare ancora con la mente
di quand'eri bambino
ed ogni cosa pareva più bella
di quand'eri bambino
e ti bastava alzare un dito per toccare una stella
Di
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Vomitate da un cielo che ammorba la terra
gocce di piombo ruzzolano sull’asfalto;
è il prezzo di uno sviluppo senza controllo
che giorno dopo giorno ci avvelena in cambio
di un modesto tornaconto, rendendoci schiavi.
E così il pianeta
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| E par che la vita
sia lontana dal momento
con la testa tra le nuvole
i giorni,
corrono via senza ritorni
insediano ragioni
paure scolorite.
Adesso
il sorriso avulso di attimi dischiusi
carezzano le immagini illuse
crittografando la
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| l'erroneo scultore
ha modellato materia
nitrir di cavalli
bambini!, (è sera).
torno al domani
tra sguardi e disgeli
colgo l'eterno
ebbrezza di ieri.
è perso nel nero
il sempre straniero,
all'origine dell'origine
il sempre-
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| Ancora bombe! Il canto della Morte
si spande sopra i Cinque Continenti.
Il grido di dolore è così forte
che
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| Vola la vela bianca
silenziosa procede sicura
su argentei flutti
che l’accompagnano.
Il profumo del mare
è intenso nelle nari
e forte nel petto
e il vento
è padrone dei capelli
ne fa scempio:
volano anche loro
ed esultano
alla
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| Al di la delle mie paure
ho attraversato il mio cuore tumefatto,
per ritrovare un pescatore di conchiglie
che raccoglieva il mare.
Porgevo i miei occhi all'orizzonte
per ascoltare il pianto delle sirene,
in un coro di gabbiani
ti vedevo
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| Sei stato tu a darle la primavera
l’ultima carezza prima della sera.
Scrivendo nella sua vita parole
che il tempo non cancellerà
e quando si alzerà il sole
quante domande ti rifarai.
Adesso niente è più lo stesso
anche se solo un po
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| livida luce a Torino
questo cielo che non promette
la testa sul libro e dei versi
che vengono a torturarmi
alla mia
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| La mia "Dyane" celeste un po’ sbuffava
per salire sui colli molisani
con quei due amici miei napoletani,
mentre a Trivento allora si recava.
Andavamo a trovare un caro amico
dell’Università, senza sapere
dove fosse la strada in cui vedere
si
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53 poesie pubblicate nel giorno 12/08/2014. In questa pagina dal n° 22 al n° 51.
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