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Le 59 poesie pubblicate il giorno 10/08/2014
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| In questa notte,
di San Lorenzo
silente e serena,
luna che splendi ruffiana
che tutto vedi, magica,
sai far amare i cuori anche lontani.
Solo tu, luna senti il baccano
nel mio petto
In cielo un manto di stelle
brillano come occhi
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Questo tempo, questa zolla, questo cielo " Vago "
come un pensiero orfano che riempie un barile arrugginito
coperchio di fuliggine, incastro inceppato, sotterrato
Un grido muto, un corpo aperto
Strozzato, poi deriso, vilipeso come una storia
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Nascosta tra i sassi
che il tempo
non riesce a consumare,
sta l'anima mia.
Con la mente vago nel silenzio
di un mondo perduto tra
sangue e lacrime e
che il vento non è mai riuscito
ad asciugare.
Orgoglio e paura
di una tavola
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Chissà se canta ancora l'assiolo
là
nella notturna distesa dell'uliveto
ad accordare melodie malinconico e
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Cammina il guardiano delle oche
con la testa china
guarda la sua ombra
tremolante e meschina
ricordo di altri mondi
di cieli stellati
di amori consumati nei prati.
Lo chiamano extraterrestre
perché dicono che non sia di questo mondo
non
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Ogni volta pensi sia l’ultimo canto
quel che scrive la mano sopra il foglio,
soffio di vento che nel petto spira
scorre lesta la penna e non si ferma,
troppe cose ci son da raccontare
del tempo passato così in fretta
e gli anni trascorsi a
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Suonavano a festa
le campane sul colle,
col nuovo vestito
mi cerchiavi la vita
estasiato capivo
il no per un sì
e tu nel sorriso
mi hai detto: "Ma dai,
non sono di sasso."
Eri fresca più del vento,
le tue mani
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Brillante questa
lirica di creta
creata di valzer
e lacrime delle nuvole
voce d’amore
come il mio futuro
che non sa cantare.
E mi piego
sui piedi della luna
a giocar la vita
tra suono della notte
e vento di maestrale
oltre il bavero
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| Oscure spelonche
gli occhi infossati
guardano il mondo di traverso,
finestre sbarrate alla luce del sole
trascolorano
nel grigio della memoria,
opalescenti iridi
velati di bianco
si perdono nel vuoto,
fuori dalle orbite
ruotano
come pianeti
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| Passi ricoprono altri passi
stampigliando rena e sassi,
passi incerti di bambino
con la mano nella mano,
passi pigri e spensierati
di perenni vacanzieri,
passi furtivi e frettolosi
di chi il pensiero altrove volge
e ha rubato un giorno al
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Triste e solo
con quegli occhi come persi
nell'immensità di un mondo a te ostile.
Fragile vita
in balia degli umori di un giorno
piccolo uomo
dall'animo incompreso.
Ora tu potrai
volare liberamente.
Lassù
nessuno ti
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Slacciata la sella del cavallo in corsa,
la terra ruzzola sul mio corpo.
M'alzo
e l'orma calpesta
il piede.
Come cammino, ora che piango,
gettato fuori con forza
dal sicuro grembo dei ricordi?
Un cerchio si stringe, accelera, si scaglia
in
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Fitto è il mio mistero:
volano nel cielo dei miei giorni
aquiloni leggeri e colorati
che portano a spasso
la mia
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Ne ho
scorte
di stelle
scattanti
in questa
magica
notte:
San Lorenzo
tutte
radiose
le
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Il cuor duole ma non posso non amare
Quel viso che tanto mi fa sognare.
Sotto la luna or che il sol riposa
Ho tra le mani
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Sarà meglio armare le vele,
aspettare con rassegnazione
quel soffio di vento
che ci accompagnerà
sulla rotta del non ritorno.
Sarà bene
riporre gli arpioni lucidati
Inutili per me.
Si potranno
appennellare ancore
in
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Volami nel cuore ad abbracciare le stelle
Respirando l’alito di vento tra le labbra
E la curva dolce del collo.
Mille volte ho baciato il tuo viso
Apparso come in un miraggio
Ed in quest’ora quieta della notte
Lo ridisegno col tocco delle dita,
Una
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Cammino nella nebbia.
Tutt'ora sento dolore
non c'è posto
per i sogni nel mio cuore.
Solo malinconia
che ai miei occhi regala
lacrime da spendere.
Dentro me non vi sono più
momenti che possono schiudere
le mie labbra in un
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Sulle tracce
d’amato cammino
percorro il guado
la' dove
l’onda abbassandosi
respira i tuoi passi
mentre sulle ali
di un sogno di
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Pensier cogliere in mielata attesa, diletto
sublime postura ella al giacer... bella odalisca
mano a intingere grazia in così candido aspetto
nell’essere piacente, femmina in corpo così arabesca.
Abbagli sono a godere... il dolce fregio
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Si agitano, nel tuo corpo
mille orbite di comete
solitudini celesti
di silenzi mai ascoltati
e riposa, immobile
la luna
come
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| IL giorno si chiude
destando ricordi
sprigionati
dal tepore della sera,
sera fatta di sogni concreti
senza visioni oniriche
di tramonti sul mare.
Albe trascorse
ad ammirare un mattino
qualunque
senza osannare
persone incontrate per
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Cerco parole
per parlare di te,
ma le parole per te
non esistono ancora.
La mia mano
ferma
con la penna tra le
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| Oggi è vivo
palpitante d’aria fredda,
ieri era una lavagna; gira ... è
limpida ... la sfera, ha sempre
dell’imprevedibile, il bello
non appariva.
La battigia
è la gioia di tutti e del loro
cuore; è infinita
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| Splende il cielo ancor di più
se a guardare, oggi, sei anche tu
nella volta celeste
un bagliore veste
la sera, accoglie la luce
Luna,
sei sempre in controluce
un sorriso dei giorni allegri
paura dei giorni veri.
E mi sovvien il
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Il sole che consumi nell’incanto
di questo mare ricco e generoso
si unisce alla tua terra quale sposo
baciandolo con l’onde del suo manto.
Il cielo assiste al rito del frattanto
tra i mille piedi flessi nel riposo
di te che tratti il bene
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L’uomo progredisce, va lontano
ma i giorni e le ore sfuggono
alla morsa del tempo tiranno.
È un bendato che si aggira
tra tenebre e un oscuro labirinto,
cerca una via d’uscita,
un flebile miraggio ed ha paura.
Paura di uscire allo
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| E sentirsi nudi davanti all'amore
che riesce a coprirti anche solo per un attimo
con un velo di malinconia sul viso addormentato
E prenderti in braccio
per non farti sentire solo
e coccolarti con la dolcezza di una madre
sempre presente
amandoti
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59 poesie pubblicate nel giorno 10/08/2014. In questa pagina dal n° 32 al n° 59.
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