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Le 65 poesie pubblicate il giorno 09/08/2014
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| Ciglia vulnerabili,
umide d'un buio
fluido, muto ...
tremando su sguardi
trasparenti,
consegneranno
alla diaspora
i ricordi:
ultimo avamposto
del reale.
Dovrà essere
di gomma,
candida la notte;
ovattata,
come verità
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| Leggero, come un calice di nuvole
striate di dolcezza e cingoli d’amore, ti chiedo
di seguirmi.
Nascondermi tra i segni della neve
dimenticati a valle, nei fiori
a forma di coltello che squamano la lingua degli uccelli
Ci fosse il grano
saprei
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| Una strana malinconia
mi colse una sera
Mi disse vieni:
ci adagiammo sul prato
fu così che eplorò tutte le vie
finché il cielo non esplose nel mare.
Con le sue mani sgranò il polposo frutto
scivolò lento e
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| Non so dove siano
due occhi
mai osservati attentamente.
Era solo il conforto di parole futili
ad abbelire l’aria
ove
lettera muta dell’alfabeto
per sfinir desideri
sempre volavo.
Uno spicchio di vita poi.
L’idea del mio
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| Non rigurgita di sdegno
il ventre tuo
mentre accogli caparbia
lo spasmo che scuote
labirinti ameni
e sconosciute lusinghe
che adorne di
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Laggiù
c’è la notte, attraversa il rio
Silenziosa l’ombra umida
distende il velo suo, un brivido
un abbraccio felpato
che stringe un foulard nero sul petto
Adesso sì
voglio soccombere al suo volere
coricata, arresa
senza
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| E ancora sogno,
mentre le orme
si trascinano sulla sabbia,
ma cos'è mai il sentirsi aria
quando tutto intorno è terra.
Terra che brucia,
sotto il rumore delle bombe
che soffocano le grida di piccoli uomini.
Terra che infuoca
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| Il centro in se stessi è perfetto,
al di fuori, alla gravità fa perdere l'assetto,
tra brame e possesso si
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| Voci di trasparenze inviolate
un pulsare latente
oltre ciò che sta fuori
Nel senno di poi avrei detto
-Era scritto –
parole appese ad un filo
le tue, le mie
il sole ombreggia il ricordo
ho un sentore di passi
in quest’afa che
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| Cos’è l’orma di un uomo...
Una forma strana
un segno in codice
un enigma da sciogliere?
Sdraiata la guardo,
la
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| Ognuno seminava e raccoglieva
nei tempi in cui la vita era nei campi;
ciascuno stava ben con quel che aveva,
se bestie non vendeva, aveva carne.
Per carità cristiana pur si offriva
a chi vagava intorno sprovveduto
e a monaco con scatola e col
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| L'odore di salsedine
scompiglia il pensiero
mentre cerchi d'acqua ridono
sotto i miei piedi
vado
...dove infinite volte
il cuore mi porta
in quel tratto di mare blu
che vive nella sua vastità
...dove l'onda è calma
e profondo
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| Il tuo sorriso
riempiva la spiaggia,
volevo sfiorarti
e lentamente lo feci
seguendo le tue orme
poi, nella notte eri lì,
mi hai sussurrato:
"Per un'ora sono tua."
La tua dolcezza
mi ha invaso
passò l'ora, la notte
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| Il mormorio dell'onda
che smorzava a riva
ed il profumo dell'azzurro mare;
stridi nell'aria di gabbiani bianchi
rasenti a riva e su di me il dolore
nel cuore leso verso te proteso
mentre solcavano sul bagnasciuga
lacrime dense di te già
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L'estate che non c'è
concetto ormai sfuggente
di un tempo già finito
battuto dalle onde
di un mare imbizzarrito,
cancella ogni pensiero
e affonda nei tuoi occhi,
nei gesti tuoi impulsivi
e nei miei commenti sciocchi.
L'estate
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Porta del cuore
anima dei pensieri
farfalla di poesia...
Nata in una dimensione senza contorno
in un mondo misterioso
vivi un mondo infinito di sogni
cogli attimi di piccola semplice verità
nel cuore un grande amore
per respirare e
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Fosti
un canto di libertà,
Eleutheria.
Guardavo
le stelle,
sempre,
e piangevo sui miei passi
spenti, e sulle rocce
che mi ferivan
il cuore.
Fui abbandonata
mille volte
sugli scogli, e ora
ripenso
ai miei tesori:
un fiore
di
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| Come un antefatto
un plico
cedimi come un baratto
frugami fra le cose
come un rabbino
dal naso aquilino
scrutami
con l’occhio del predone
nei fatti e fatti di me
l’unica ragione
svaligiami tra i cassetti
rubami
strappami agli
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| e spruzzo gaiezza mollicosa...
vestendomi di sola alacrità
viaggio verso l'unico paradiso possibile
l'obtorta conoscenza di me medesimo
futile è il mio pensiero
così avvolto nelle rare possibilità
che il capire
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| Le mie orme
le tue orme
sui lunghi passaggi
di un tempo ormai trascorso
che invade il ricordo
di un giorno di
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Raccolto
in faccia al sole
pur gocciolando sale
bagnato dal suo umore
sentiva di non essere
per non discriminare.
Scrutando l’orizzonte
oltre le azzurre onde
proprio sul lato opposto
fu attratto dal trionfo
della luna di agosto.
Si
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| Lascia scia un sibilo di vento
sfiora il passo lasciato, sentimento
avvolto ad ore, nel tempo.
Un'orma tratteggia la spiaggia rovente
tortura pensieri nella mente
brezza di un attimo perdente
si adagia la vita
e non ci sei
la battigia
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| Dei miei sogni
soltanto una fortezza
segnata dalla notte.
Ombra sbrigliata
coli come sorgente
non sei che
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| Sopravvivere
lacerazione del giudizio,
un morire piano
nel livello più basso del clamore.
È l'inevitabile supplizio
con sovrimpresso uno scadenzario,
dove l'orrore origlia
nella memoria a lungo termine.
Un pianoforte di note
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| rovisto nel cassetto
fogli impilati svolazzano
al soffio di vento improvviso
decido all'istante la scelta
- una poesia a caso -
il dilemma sempre lo stesso
amore ribellione satira o
introspezione erotismo
comicità non si sa
cosa viene
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| Non sono mai entrato al Quirinale
e né a Palazzo Chigi o al Viminale ...
...ho lavorato più di
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| Cadono i tristi angeli
Nelle folli battaglie
Bisbigliano clamori di pace
In mezzo alla violenza audace
Gridano le vite oppresse
Stanche di tanta negligenza
Indifese si lamentano
Tristi senza meta vagano
Supplicano i poveri
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| La miseria
tatuaggio sinistro
del destino all'anima
e anche quando diventi ricco
non lo puoi più togliere
se
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| fuoco delle attese dove
anime si cercano e
nell’aria
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| Insidoso e imprevedibile
vaga in silenzio
su terra umida
mentre ancora
sanguina l'anima
deserta, nuda e arsa
alla ricerca di speranza
accarezza il vuoto
Io ho provato
a parlare
nel silenzio
ma non risuona
la mia voce
nel tuo
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Fil78 |
09/08/2014 03:01| 829 |
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65 poesie pubblicate nel giorno 09/08/2014. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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