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Le 65 poesie pubblicate il giorno 09/08/2014
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Le mie orme d’argento
sui piedi del mare
si annodano
al bavero dell’orizzonte
di una carezza al vento
abbracciare
il cammino di vita
oltre il mistero
dello spazio celeste
si chiude la fantasia
delle vacanze
sul tappetto del tuo cuore
alghe
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| I tuoi piedini nudi
di corsa sulla sabbia
a chi prima si fa il bagno,
io ti rincorrevo
e tu ridevi,
e allora alti gli spruzzi
e le tue grida di gioia
arrivavano fino al cielo
fino a toccare il sole.
Non bagnarmi che l’acqua è fredda,
poi mi
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Per gioco venivo dietro alle tue orme sulla sabbia,
e combaciavo i miei passi ancora incerti nella vita
con l’impronta lasciata dal tuo piede gentile
prima che la schiuma del mare levigasse l’arenile.
Dietro la scia dell’eterna sigaretta tra le
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Ogni tuo cenno
mi incanta o mi risveglia
dal torpore
della quotidianità
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| l'amore è un sospiro
nel silenzio
una voce invisibile
più dolce delle lacrime
nelle folate di brezza
distesa ai tuoi piedi
il Dio delle piccole cose
ha mormorato all istinto
memorabile ambizioni
nel rifuggir lontano
ove neanche
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Hai venduto l'anima al buio
ma in fondo al cuore
non l'hai mai amato ed il fuoco
degli inganni brucia di nuovo
Il vento dei tradimenti
soffia una volta sola e geme
del dolore dei diverbi
rassegnati ad una parola nuova
Che trema del colore
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Dolce, liquefatta,
densa e palpabile
è la marea sul far della sera
mi viene incontro
nella brezza che riempie
l'aria di fiori
al termine di un giorno lento
come segno di te
le orme sulla sabbia e il tuo passo
indugiano a guardare il
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| Nel disagio invincibile
di un abbraccio,
livella l'anima il vero.
Sdraiata nel buio di un seme
che non germoglia,
nel sole non riscalda
il terreno disconosciuto.
Nello sguardo stupito,
intangibile il monologo
delle sue ali di
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| Una tensione mi muove
e concentra il mio sentire
in questo punto d’universo
che impugno tra le dita
E mi ritrovo a tracciare
con un filo d'aurora
il nulla di un'ombra
nel suo lento svanire
Vorrei tanto passare
come fa il vento sul
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| Attraversa la finestra una brezza
che è tinta della flora tagliata nel campo,
e mi porta una lettera fragrante di
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Trascinate nel vortice infernale
anime perse sprofondano.
Derubate del vero amore
spettri di emozioni perdute
squallide maschere
come viscide serpi
al mattino mutano pelle
di bianchi vestiti coperte.
Lanciano fendenti rabbiosi
lame taglienti
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Farfalla dai mille colori
che accompagni la bella stagione.
Voli indecisa tra le corolle
profumate dei fiori
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Non ricordo
quanto ho camminato
guardo indietro
vedo il mio passato
sbiadire lentamente
come orme sulla sabbia
affogate dal futuro
Non so nemmeno
quanto devo camminare
guardo avanti
verso l'orizzonte
verso l'infinito
Mi avvicino
con
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L'integerrimo sgobbone imitando le formiche
come Ercole ha espletato le sue ultime fatiche
e quel poco di riposo sa di nettare di fiore
sono le uniche giornate che sei libero di uscire.
Vincolati ad uno schema come cavie nel ruotino
finalmente
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Diluviano parole
e le mie vene fanno da canali.
Trattengono acqua, ne creano versi.
Litri di emozioni su pelle, potrei
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Oggi
non è un bel giorno
per morire...
sebbene
lo senti che sia,
tu sei già morto...
dentro!
Oggi
è soltanto un
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Nei tuoi divieti, alla radice
del plastico sonno, trovo
l'essenza di una guarigione
maturata tra le coperte.
Impacchi di sabbia e vento
limano l'oscillante dolore
di un pianto fin troppo
esauriente, racchiuso in una
posa di spugna, da dove
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Ricordo
e ancor ti sento
quella primavera indosso.
Pesca fragrante
morbida albicocca
mandorla che inebria.
Un sì
fatto di gesti, audaci
di sorrisi
di sguardi,
densi più di mille baci.
Quello sfiorar fra mani,
la voglia di
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Quando muore una stella
il cielo si ribella
e di colpo s’ oscura.
La luna s’ affaccia
con occhi
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Sono la presenza
che insinua le tue solitudini
nel vortice del tempo
che scorre inesorabile.
Non cercarmi tra le cose
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E' 'na pace senza fardello
sta davanti ar focherello
passà sto tempo così bello,
pensi a la giovinezza che
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Cavalli sfrenati in corse
tra roventi tramonti
dove nascono sogni
aspettando l'aurora,
breve attimo
che chiude la notte
spegnendo le stelle.
Una sigaretta,
silenziosa compagna
brucia per ore,
aspetti le colorate luci dell'alba
poi...
vai
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Mi piace passeggiare
sulla spiaggia bagnata,
quando l’aria si fa lieve,
gli schiamazzi diventan brusio,
i granchi a rimorchio dei flutti
e, sotto, tra le alghe,
le conchiglie a cercar
gli ultimi spicchi di sole
che, lentamente,
si perdon dietro
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E ti ricurvi
d'erba nuova, di novizie gioie
L'anima che desta
mai si ribella, e tace.
Incantesimo breve
l'alba che ti culla
Innamorandoti di
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Perduto è il canto delle rondini
non rimane che questo garrire
stonato di gabbiani,
eppure ci sono state ore
in cui avrei preferito il silenzio
al tuo sanguinarmi parole,
avrei lasciato libera la terra
su cui danzavi per ripartire
verso il
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Sospeso nel limbo, io sogno...
lo so, non è possibile volare
ma tanto bello è lasciar
onde pietrificate,
mentre ora tempeste
mi sollevano dal mare.
Osservo dall'alto la natura,
realtà che trascende l'esperienza...
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| Disegna piedi spaiati
e coeve esistenze
la sabbia
che brucia nel sole
tesa tra cielo e mare.
Pare tamburo- di- pioggia
sotteso e vibrante
vento palpita
vele scuote
accoglie- ritiene- cancella.
Orme profonde
si allungano
fugaci,
furtive
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| Orme sulla sabbia
calpestano i pensieri,
lungo la battigia
infranta dalle onde.
Dove acque candide
sfidano procelle tempestose
e i solchi della notte
cedono ai passi del giorno,
in un'unica traccia di sole.
Orme silenziose
di chi insegue
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65 poesie pubblicate nel giorno 09/08/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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