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♦ Mario Bugli | |
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Le 79 poesie pubblicate il giorno 27/07/2014 sull'argomento "Comicita'"
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| Indossami come fossi il vento.
Il tuo ricordo
ha un dire muto, che resta
appeso alle parole
I tuoi occhi ricamano il paesaggio. Aghi di pino
Rompono il silenzio le gocce
piovute da un cielo privo di noi
- C’è chi ascolta la sera
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| Quando ciel s'oscura
e terra s'infiamma
gronda sangue
l'anima offesa
Quando nel buio delle fiamme
volano gli angeli
io da Caronte traghettato
diavolo mi sento
Di rabbia piange la mente
e dal dolor s'ingrossa il cuore
in alto dal
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| M'inclina il limpido zampillo
mi tende ad un bacio liquido
ed è una liaison con la fonte
ora ne accarezzo il
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Si muove la notte
su note solitarie.
Ed io affascinato dal rumore del silenzio
ascolto me stesso,
mentre aspetto il
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Nel tuo mattino ti sommerge di parole Amore:
penetra le tue vetrate come un raggio di sole,
gioca nell'aria festoso,
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Siamo come stelle
che un cielo ha dimenticato indietro
e pretende il sole
come compagno di una morte
Siamo un vento nero
che la terra ha voluto abbandonare
con un seme a far da sogno
per un tempo eterno, senza volto
Una notte è un segno
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Sento draghi uscire dalla mia bocca
E urla e grida soffocarmi il cuore
Mentre d’intorno è neve e pioggia.
Ancora non mi spiego cos'è la vita.
Un uomo mi guarda... ne sento la paura
Invadermi gli occhi e bruciarli dentro
E darmi
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Sto ... intrisa d'entusiasmo
con l'onda che allieta l'anima
su scogliere definite dai battiti del cuore
nella culla di un dipinto di nuvole
asciutte di pianto
...a tavola con i tuoi silenzi
mi crogiolo confusa tra le tue carezze
e volo su
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| Ho l'anima a pezzi
tanto da rinchiuderla in un cassetto
e lasciarla lì, a marcire
a putrefarsi senza dignità.
Non posso sentirmi così
affranto e deluso.
Non posso credere che
un attimo impietoso possa
scolorire il senso di
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E resto a contare i giorni
inerme, nella lunga attesa.
Io pietra, tu sangue
che sgorga in ogni dove.
E la terra che piange
i suoi morti, al cospetto
di atroci e indicibili gesti
di madri lacerate nel cuore
di figli non più vittoriosi
di
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| Como duele esté abandono
triste, tan parecido al claustro
y a las palabras no pronunciadas
A los armarios con olor a rancio
que te llaman
acurrucándote el pensar
a los largos desiertos
con sus llanuras sin árboles
que
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| L’orologio del vecchio campanile
si è stancato
ed ora riposa fermo
alle tre, chissà se
di pomeriggio o di notte.
È fermo in attesa
di una nuova carica,
riprendere a sentir di nuovo le cicale
e le storie,
raccontate tra un
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| Autunno
boschi freddi
giorno già opaco
al meriggio.
Il vento spira lento
e raccoglie foglie.
Sale la luna
in solitaria falce.
Abbraccia stagno, lago
fiume e bosco
con malinconici raggi.
Silenziosi fiocchi di neve
s'appoggiano sui
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| Roccia frantumata
seppur l’apparenza lo nega.
Resisto alle vigliaccherie
dei miserabili e alle loro bassezze
Sorrido alle spudoratezze
che veste il mondo
talvolta, lasciandomi incredulo per l’eccesso
ma...
Piango e mi dispero
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Hey Tu
Tu che guardi così lontano
Perché tutto questo?
Aiutami
il vomito dei cieli
sta uccidendo le sere d'estate
So quello che hai detto
Lo so
I morti saranno
in numero più dei vivi
cammineranno sulla Terra
e
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Negli angoli remoti
della Terra...
lo sguardo mio
t'ascolta innamorato,
nel vento di Mistero
mi sorprendi
e
innalzi
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Come Olympia ti rassesti
nel lenzuolo d'ambre chiare,
aspettando ch'io ti veda
lievitante nel piacere.
Dietro il fulgido tendone
guardi aguzza la vetrata
sorvegliata dal silenzio
di una tela solitaria.
Ampi e crespi i tuoi fissaggi
dei
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Volti sconosciuti
volti perduti
perduta la mia mente
che li osserva.
Cade inavvertito
il silenzio
quel che resta
è la gelida quiete...
nella solitudine
vago senza vento.
In quale deriva
troverà la luce
l'anima mia...?
Quale
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Invano seguii
un orizzonte altruista
in un lontano incontro
di un'altra vista.
Posai l'anima
su uno scoglio di
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Un' altra linfa
ricamata d’oro
oltre bozze d’acqua
attorno
ombrelli di speranze
accolte
di spumoso mare.
Cosi
si dipingono
gli orizzonti
nelle parole del tormento
cantare
la verità nascosta
in trilli d’amore
si accende il cuore.
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| Quando il tuo cuore
è dominato dal dolore
di aver perso un amore
non dimenticare
di serbare intatti i tuoi sogni.
Continua a lottare
per non lasciarti intrappolare
dal destino,
Quando il
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| Pietrificato
il nulla di vergognoso legno
come polvere si tasti invecchiati
si dimena senza muscolo alcuno
il lume svanisce dal grigio
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| Vedo quest'alba
scialba come quella andata,
e questo giorno nuovo
di silenzio ancora.
Sento nel cuore solo il grande
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Un brivido
soave avvampa i sensi,
quando il mio sguardo si fonde al tuo,
come miriade di stelle cadenti,
inonda l’anima al lor passare.
Cosi mi sento,
quando il pensiero vaga nell'immenso,
abbraccia il sole e ti stringo,
avvolta dal calore
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Era arzillo,
non sembrava a vederlo da lontano.
Me lo sono ritrovato addosso,
appiccicato come un vestito attillato.
"Mi calza a pennello", pensai.
Mi faceva compagnia
e ogni volta che si strappava,
veloce si ricuciva.
Mi piaceva,
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Ora. Diciamo che è ora che sento passare
il resto che conta i non si sa che non so ancora.
"Ah, la formichina è negligente" - canta
la cicala del non sono giù, la sera.
E' il non si sono accorti che dura e
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Lia |
27/07/2014 20:50| 1956 |
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In una lunga notte di diarrea
che il mal di pancia
strappava al sonno,
sei arrivato.
Non ti ho cercato,
hai bussato alla porta del cesso,
dove volevo privacy
e non mi hai più lasciata.
Amarti è stato
come spalmarsi merda
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In quella parte di cielo
dove si parlano le stelle
ho ascoltato
il respiro del mare
ritrovato
parole tra i silenzi
raccolto i
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| Ascolta
il pianto del mondo
ergersi
dal suolo profondo;
scrivi,
tra le pagine
e gli ulivi
non di cotanta tristezza,
non
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Alla luce della sera
coltivo pensieri felici
come rose senza spine,
che sereni aromi di vita
diffondono
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79 poesie pubblicate nel giorno 27/07/2014 sull'argomento "Comicita'". In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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