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Le 27 poesie pubblicate il giorno 26/07/2014 sull'argomento "Introspezione"
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Come sempre resto incantato
dalla tua voce nella mia testa
che suona come un volo
di luce
nei raggi del primo mattino
le mie dita
si muovono a tempo
sulla tua pelle
e un'essenza vergine
mi toglie il respiro
nel fresco
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Marial |
26/07/2014 23:39| 1727| |
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Dove cammini tu
i fiori sbocciano
in riva ai torrenti
è il paese dei sogni
dove la luce brilla
ai confini della neve
con te
voglio andare
ogni notte lontano
correre e correre
ascoltando la musica
che fa sognare il
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Julie |
26/07/2014 22:19| 1603| |
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| La vita, guardo
muovendola dai lembi
sottile
voglio entrare
come un’effimera
Un giorno mi sarò grata
di non
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| Il sole d'agosto pare
attenuare i suoi raggi,
nuvole dallo sguardo bieco
s'addensano veloci sopra
erronei pensieri.
Parole si strozzano in gola
e mani che s'agitano torve
a lambire volti spocchiosi.
Tra le nostre grida s'insinua
un
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| Non esistono parole
che possano spiegare
il mio oscuro sentire
soltanto
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Leggo spesso versi esprimenti privazione,
anche di veri grandi poeti il lamento
della felicità negata che
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| Incerto e
pur protetto da uno scudo
di foglie, ramoscelli e fango
a scrutare il cielo sopra
e lo spazio sotto,
voglioso di spiegar le ali
e provare il volo
in traiettorie ardite,
colgo i sapori dell'aria
e le sue vibranti ascese
già
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Fiorirono i miei rovi
per un crudele sogno
d'amor vestito.
Incurante falena, il cuore
vorticò in mortali spire.
Inestinguibile fiamma
marcò l'anima mia, a memoria eterna
di un volo che osai
pur consapevole,
per folle ebrezza
o
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Così mi sento nella notte,
traccia d’ombra che non si dilegua.
Di me la terra
ha già abbracciato narici,
infettato paure battute da pochi ricordi
nel cemento.
Nulla prevale!
È pretesto,
abbondanza,
ferita di una
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Si fermano in punta di penna,
talora, brevi abbozzi di versi,
mentre la mano non poco tentenna
inseguendo i pensieri già persi,
fili aggrovigliati di parole
impigliati tra stanchi neuroni
che non vedranno la luce del sole.
Soffocate salate
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Un petalo di rosa
bianco
gettato distrattamente in mare
a vagare, muoversi, galleggiare
e perdersi
per non riuscire più a tornare
Un bracciale di perle
bianco
tolto maldestramente dal polso
distrutto, scomposto
con il tintinnio
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| Ero lì,
immobile a cercare una risposta,
una qualunque nel silenzio
che avrebbe potuto cambiare qualcosa,
qualsiasi cosa, ma... c'era solo silenzio.
E un immenso cielo di stelle sopra il mio viso,
tanto immenso
da farmi sentire
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Chiari pensieri
a tentare la penna
risvegliato all'alba
da tortore in amore
così mi vivo
disteso come un mare
senza vento,
cauto un riverbero
scivola nell'aria
spigola il ricordo
sulla parete della vita
mentre un raggio di sole
si
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Cerco il mio albero, la mia radura,
tutto si scolora, sbiadisce al mio sguardo
tutto si stinge allo svolazzo incerto nella paura
relegando al volo stanco... il traguardo.
Un semaforo sbadiglia solitario
frastornato, cangia i colori, assapora
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| Del resto...
come ignorare
quell’ostico sentire
salire dalle viscere
e travolgermi.
Al silenzio,
l’ultima
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| Apro il cuore
e canto
ciò che il destino
mi offre.
Così viaggio
nel nulla di quotidiano,
il rosso
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Mediterraneo, vortice di morte,
bara di gente in fuga dalla guerra.
Non trovano salvezza in questa Terra,
disperati per
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Che Luglio sei
se piangi, costringendomi al grigio
senza le rondini
orfano è il cielo
come l’anima in delirio
mi nascondo
oltre la coltre dei miei perché
un trapianto di sole
non basta ai giorni
anche l’estate è come me
foglia morta,
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Crisalide del sogno
in ogni tuo sussulto
ancora notturna
incagliata al cuore, gemi
sfiorandosi
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Or che è superato l'uragano
Or che il tuono è un rumore lontano
Va la barca sui ricordi del pianto
Tra
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| Divieni
per un istante
occhi di cose
vedute e mai dette.
Sedute lì da tempo
tempo immemorabile
tempo che si fa attimo.
Tempo di un lampo
fragore di un tuono.
Vertigine inquieta
straniera
ne senti il respiro
il profumo l’odore
quasi
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| Differente nell’anima
Vuota come il riflesso spento
Nel pozzo arido
Fluida come l’acqua
Come i singhiozzi della notte
Sulle strade silenziose
Divelta nel cuore
Con radici che sognano
La meraviglia del cielo
I pensieri catturati
Nelle tue selve
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Nel pallore di un grande abisso
così non ero, così mi sento
occhi scuri il soffitto a fissare
tra mille imprigionati pensieri
nella tela del ragno
il bicchiere vuoto
ha il sapore dell'acqua salata
e amara è la
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| E dentro questo andare e ritornare
percorro attentamente il tuo mistero
che spinto da un anelito di vento
mi chiede di testare cosa sento.
Io avverto il tuo mutare indefinito
errante tra le stelle ed i pianeti
in cerca del passaggio
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| Forse l'onda del cuore
riversa nell'anima, affoga piano
e il bagnare si infrange sugli occhi
come goccia di un sogno, dissolve
l'itinerario di un vivere quotidiano.
Immenso il mare
scuote l'onda, risucchia e si perde
nella realtà
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| Goccia in caduta
dalla cannuccia
Sospesa macchia
Aria che si
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| Intera notte insonne dirompente
pensieri foschi angosciano la mente.
Fardello cupo
nel prostrato cuore,
sul mio cuscino t’accarezzo amore.
Respiro greve nella
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