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Poesie pubblicate: 361’059Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Le 53 poesie pubblicate il giorno 14/07/2014
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| Scende dal cielo
una luce d' argento
a soffocare il pianto
per un uomo di zelo,
salito questa notte
nell'urlato
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| Nel delirio delle ore
piove sangue
sui selciati spinosi
ove non germina preghiera,
lavacri di pianto
inondano la terra sgomenta,
il cielo dissacrato
come un'orrida bocca spalancata
accoglie grida e vagiti agonizzanti
di corpi martoriati
che
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Occhi:
cattura- luce
si scioglie il sereno
brilla
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Spezzami la malinconia,
amore mio.
Respira ancora sul mio cuore,
come un tempo faceva la libertà,
ora che siamo incatenati
uno negli occhi dell'altro,
adesso che ho paura,
adesso che non so cosa fare,
adesso che non so come mi
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| sollevano di giorno tra le vie assonnate di una città sempre attenta
sono onde di desiderio che invadono le nostre giornate
accennano sguardi, carezze sottese, intenzioni
(non hanno bisogno di parole)
hanno un ritmo che tocca l'apice allo
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| il sogno
affonda negli abissi
dell'umana mente
esistenza alternativa
incline alla noia
assenza
di voglia inespressa
vuoto di espressione
forte emicrania
cerchio alla testa
il sogno
evapora all'alba
inesistenza perplessa
assenza
barlume di
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| Non seguirò
ombre nella notte
per sentire più distante
(e senza eco)
la tua voce chiamare
Non sono io la donna che invochi
Non sono io quella donna
D'altri riflessi è il mio viso,
d'altre bellezze la mia anima
sa
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| l'acido d'una bomba si scioglie nei tuoi occhi di bambino
disperata innocenza martirio di Gaza
odio contro odio urla la terrasanta
i bimbi di Sderot sognano missili di una notte senza luna
o indifferenza cappio al collo di potenze senza
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| Di questo sole cocente,
nell'azzurro abbagliante,
giunge ogni singolo raggio
sulla sabbia dorata e rovente,
sulla distesa di blu trasparente,
sugli astratti disegni d'orme
che anonime si rinnovano
e la rena ricamano
sotto assordanti
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| un gemito
lamento inenarrabile
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| Ecco il suono di un passo che bussa
alla porta sordo, un po' stonato,
ed è il momento di ascoltarlo ubriaco
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Quel cielo rosso sopra la città,
svegliarsi in soprassalto per fuggire,
sotto le bombe andavano a morire
innocenti, per avida viltà
sotto le case rotte.
Quel fragore ricordo nella notte,
il mio cuore sospeso di bambina;
e le
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Nel silenzio assoluto trovi
Il più sincero dei giudici.
Il metallico e stridente grido della tua
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E' il lago
che scioglie
questi nodi profondi
nella romanza sussurrata
delle sue onde
nella sagoma lenta
di una barca solitaria
E' il lago
che mette a tacere
i boati della mente
e dell'orgoglio
e ridà voce
alla bimba
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Le gioie mie ancora infreddolite
cercano assistenza di soli
nascosti dietro nuvole dispettose
La luce non mi urla addosso
come sa fare di questi tempi
Di notte la luna scappa via
quando la cerco
per un po’ di compagnia
Cammina la mia
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E se poi scrivo
di inutili parole
ti riempirei la mente
e se il mio tarlo
il mio intimo dolore
una voce avesse
sarebbe quieta
come notte d’estate
di silenzi
si veste il cielo, l’anima
tacita rimane, immota luce
attesa,
oltre la mente.
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| Una pioggia di sangue
si addensa in ginocchia piegate.
Il cielo tra le macerie è lava che brucia,
guarda l'inferocita terra
di dispersi martoriati corpi
su drappi che non volano
agghiacciati di tombe.
Impotenti giorni d'abissale pena
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Nuova Luce
da me, dopo di me
vive nel tuo grembo,
o madonna
Madonna amata
da chi, in me,
di linfa fu avvolto
Nuova luce
illuminerà quel viale
ove abbracciati
vi siete incamminati
Nuova vita!
Esulta il cuore,
questo cuore
ove
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Sibila il vento e si scatena
con raffiche potenti sull'inerme mare
le barche strattonate
ma ben serrate all’
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Si sono spenti ad uno ad uno i ricordi
come passi nella nebbia
e soltanto nel respiro della nostalgia
si ritrova l'antico cammino,
come perduti giochi d'infanzia
tra la cantilena di una filastrocca
assopita all'ombra biancheggiante del
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Cento queste parole
candide e mariole
sopra una vela bianca
che naviga mai stanca
dipinte nel tuo cielo
appese al sacro melo.
Cento per la presenza
che è meglio farne senza.
Cento per un piacere
con te per fromboliere
nei mari
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Mi assorbe
questo tremante
sinuoso oro
che il cielo tocca.
Così abbandonato
e docile
alla carezza del
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S'attarda il passo
lungo il crinale
a quest'ora della sera.
Poca e livida la luce
piove su angoli di pietre,
e tra le
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Se solo sapessi leggere col cuore
quello che è scritto qui sulle mie labbra
Ti accorgeresti che esiste anche l'amore
e non soltanto fuoco vento e sabbia.
Se mi sapessi amare come t'amo
berremmo alla sorgente del piacere
tornando
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Oh viandante, nel freddo del tuo riparo,
quante miglia ti lasciasti alle spalle,
quante ancora davanti alla tua
sudata
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In un'impreciso stato del percepire
ritornano echi che rimbalzano
tra sedimentazioni d'accadimenti
l'animo dialoga
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| Torneremo cantando
l'aurora dalle rosee dita,
oh, Seneca!
Mentre la terra arde
e come fuoco divampa
il sole dentro il mare,
la sete d'amor cresce
e accende i sensi.
Lasceremo dietro di noi
sulla sabbia
petali di fiori
e granelli di
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| Ci sono cose più urgenti da fare
eppure quella calamita
riesce sempre con forza
a prendere il sopravvento
un intricato modo di vivere
subentra onde arrivare al top
sin da piccola
sognato e desiderato
lungi da me
esternare falsità
piatto
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Un nuovo giorno
è conquista della propria realizzazione,
un gradino salito, un passo dato oltre i confini.
Nel suo tepore riposano le emozioni,
si riattivano come recuperate dal sole
s'accedono fuochi e cala il gelo
mentre i sogni ti
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Conosci quella sete d'amore
che un cuore spezzato,
nutre nel fiume
di lacrime essicate?
Riconosci il canto delle carezze
che s'inalza per te,
riversandosi poi,
su un foglio accartocciato?
Percepisci i battiti del cuore
che muoiono a poco a
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53 poesie pubblicate nel giorno 14/07/2014. In questa pagina dal n° 22 al n° 51.
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