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Le 82 poesie pubblicate il giorno 06/07/2014
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Respirami
per ascoltare la rossa melodia
che il fuoco dei sensi accende,
respirami
per raggiungere terre
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Solo quando il tempo incalza
e con le sue coperte ci riparerà dal freddo
forse capiremo
Oggi tutti vestiti a festa
sbandierando beneficenza
ma muto sarà il soggiorno in quel luogo
Gli ospiti non hanno un volto da ricordare
tutto
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India |
06/07/2014 12:09| 1387 |
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Esiste un tempio
nel deserto dell'anima
dove il dolore
diventa rimpianto
di parole non dette,
di silenzi dormienti
sotto coltri d'orgoglio.
esiste un tempio
che imprigiona i sogni
spezzandone le ali.
E' solo il lento andare
di giorni non
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Ignoro la luna
se ne frega di noi
e delle cose mute
ignoro l'uomo
che le crea assolute
le pene che ognuno porta seco
svaniscon tutte
come in un istante
nei palmi di mani amiche
non voleremo mai
noi che diciamo di partire
non faremo mai
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| Mi è nelle vene
il mare
come per voi
il sangue
S'infrange
sul mio sguardo
da scogliera
(per questo ho lacrime salate)
Al cielo del
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| Ora che i tuoi occhi sono glicini
le tue labbra terra arsa
ora che il desiderio
è solo acqua torbida
ora ti parlerò dell'amore
due passi prima del confine.
Ti ho amato e tradito mille volte
e non ti ho amato mai
e mai ti ho
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| Inarrestabile scorre
silenzioso e maestoso
lo sguardo al passato volge
plumbeo e radioso
instancabile e rassegnato
gioca come un bimbo dispettoso
l’inganno riconosce ma tace
l’invidia nemica odia e scansa
l’unica via è la pace!
il mio Io
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Tra la nebbia dei cuori,
lei, folta dell’amarezza
trastulla di seria prigionia,
tra i rari baci e una carezza,
amica acida della monotonia
Se parlo lei mi ascolta
ignorante è poco colta
elargisce sorrisi e ti tradisce
opera recita e ti
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| respiro e penso a te che sei
metà Terra e metà Cielo
alle tue notti immobili come le mie
al ferro invisibile che ci ferisce
se ci allontaniamo
e siamo nudi
scarnificati fino all’ossa
e arranchiamo
risalendo albe e tramonti
li
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Jibi |
06/07/2014 09:53 | 2779 |
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| Indice di un viaggio
percorso ineluttabile
sospeso ad una sagola
che monta scende e sale
su questo palcoscenico
unico eccezionale.
Transito indispensabile
da un attimo a cent’anni
che a tutti noi riserva
tra gioie amori e affanni
colmare con
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| Dieci fratelli
ed un campo di grano
avevo da piccolo
e guardavo lontano
la valle era ricca
e i miei passi indecisi,
mi credevo un grande
invece ero un poeta
povero poeta
mi disse un giorno
un signore tutto allegro
e scrissi quel verso
un
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Oh grande Ade signore delle tenebre
Son venuto qui a chiedervi una grazia
L’amore mio mi è stato tolto
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Qui riposi o angelo oscuro,
nelle tue pupille rosse
- DILATAZIONI DI LUCE -
Nei sentieri di spade, o luna, illumina le anime
che silenziose, attraversano il cielo
Qui riposi, o delicato seme
tacito oblio, di perpendicolarità interiori
Di
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Ai quem me dera nesta fria madrugada
Ouvir os passos do amor de minha vida
Cadenciados na alegria à minha procura
Dispensaria de uma vez desta amargura.
Como eram lindas manhãs de primavera
Entre rosas, dálias brancas, verdes
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Disperso
dentro flussi
di chiaro
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Ricordi, Valentina, la girata
che noi facemmo su per le colline
in una bella e lieta mattinata
di quelle che son solo fiorentine?
In un paesaggio di colore vario
con una brezza che scompone... il crino
noi ci fermammo al "bar del
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| Sgrano
i giorni
chicchi di rosario
solerti m’accolgono ombre sbiadite.
Riannodando fili di
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| Quando il tempo di un tempo ritorna improvviso,
all'indietro ritorno e mi fermo incantato,
con le luci riaccendo e rivedo i sorrisi.
Quelli che senza sapere mi hai regalato,
quelli che senza volere ho fatto cadere.
Perdona il mio cuore
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| Camminando senza meta
in lontananza una chiesa
di un paese conosciuto.
Dove passare un momento
dove lasciare una speranza.
Cero senza fiamma
offerto alla preghiera
di una confessione
possibile verso la sera.
Istante senza
futuro e
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| Ed ora me ne rimarrò in silenzio,
ad aspettare ed aspettarti.
Ho dato e fatto tutto
quel che devo e dovevo.
E non sarà facile
perché non è mia natura.
Avrei ancora tanto da dire.
Avrei ancora tanto da
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| In tribunale l''avvocato proferì...
lex est subiectiva tantum valet facere
il mio cliente con regolare porto
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E' così,
o Viola mia,
che sempre
farei all'amore...
Con Te,
moviola in campo,
vorrei che i tanti
passi segreti
fossero registrati
e rivisitati
con l'attenzione
maniacale
di uno
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Dissanguami l'anima
disintegrando il respiro,
di prepotente bocca
addenta le mie carni
avido vampiro
Legami a morbide manette
su letto di piume e chiodi,
nel gemito di lenzuola
selvagge e senza limiti,
dolce demone possiedimi
Innesta le
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sospeso
in religioso silenzio
il verbo si fa pietra
duro sasso lanciato nel vuoto
la distanza del sole
a fare barriera
assorbe
il suono che nella gola
muore spezza il ritorno
l'eco antica ruggine vera
delle tue vene dure
ruba il colore
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Ascolto
il tuo dire silenzioso
quando si fa sera
e si muovono le foglie
al cantar del vento
tra i colori d' autunno
in mezzo alla stanza
ti vedo
seduto a scrivere di noi
tra pagine
di baci lontani
d' amore donato
su morbide
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Intrigante e di malizia
avvolge il collo alla furbizia
immola anime in differita
e stringi tempo tra le dita,
la chiami amore
se hai i suoi occhi,
perdi o piangi, senza sbocchi
vedrai, sempre, il sole nelle ore.
Credi sia una, e invece, la
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Gocce di rugiada che in sul mattino
s'intrecciano col sol di bella etate
sulle tue gote brillano estasiate
in questo sfolgorante tuo cammino.
Son perle variopinte al guardo mio
che d'anni carco ha di bambino il core
poi che ognor tu mi sussurri
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Riesco vivere nell'attimo
dal buio nascosto
immaginando questa pagina
colma di virgole e punti
l'osservo nel suo bianco
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82 poesie pubblicate nel giorno 06/07/2014. In questa pagina dal n° 55 al n° 82.
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