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Le 62 poesie pubblicate il giorno 03/07/2014
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Sono verde come questa valle
ove l'antichi, silenti e fissi,
attendevan l'ultima tribu'
pria che l'inverno le porte
nel gelo chiudesse.
Torno a riveder il sogno
ed è viva realtà
eppur vivo in altro sogno
che ora diviene
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Je songhe napulitane ma vive 'a Milane
che currive 'o sole 'e Napele e ca' 'a sciarpe 'e lane
pure je so napulitane e vive 'a Torine
me manchene 'e passiggiate 'a Margelline
paisà nuje simme napulitane e comme Totò 'e
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| Un giorno ancora,
il vento che assume forma e certezze
e questa notte che prima non c’era
e adesso cambia colore
Un giorno che arriva
picchiettando sul ciglio dei campi
in questa notte che miete
tristezze e scompare
in sospensione
di pioggia e
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| sai com'è alla fine? il vento che torna
senza la camicia aperta
la fortuna spezzata sul marmo
sopra montagne di cose, fatte
mai fatte, nei fuochi accesi
per nostro amore, per morire così
in due parole
La sorpresa è che ogni
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| Ero li
ferma a contare quel tempo di noi
guardando il cielo cambiare
Quel profumo di gelsomino
vestiva i miei capelli
spettinati di vento d' estate
Gli occhi sul mare
seguivano onde d'argento
di sale, le parole masticate in silenzio
si perdevano
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Qui,
negli occhi che restano
oltre,
laddove lo sguardo abbassa
o gira il viso.
Immaginai lacrime di sogni:
quelli lo sai, valevano la pena,
quelli, furono fucili caricati a fiori...
e Amore, fu per loro
che scrissi stelle e mari
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fili d’erba
s’attardano al sonno
nel suono
di genuflesse carezze
all’ora del vespro
sfuggendo al rumore
del
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attanaglia le viscere
nel profondo si nasconde
confondendo le anime
tempo che fu non scolora
pezzi di puzzle pedine a incastro
- il tempo del rimorso -
lama nel petto
quei trenta denari per sè stesso
tintinnano ancora
aurore di
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Carne morta
siediti e guardami.
Al di là degli occhi
c’è la porta
per vedere
il giorno e la sera
di tutta
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Sono fermo almeno da un’oretta
a sedere su questo panchettino,
il sole già par fare capolino
e ho sempre gli occhi
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| Nella pioggia
che batte sul vetro
si sente più forte, il silenzio
dei passi di te dentro casa.
C’è un’aria che trema, la foglia al ramo
conserva un pezzo di cielo
Siamo la lontananza
e viviamo una stanza senza pareti
Siamo
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| Arrivando nel piccolo borgo
fra cinque case a destra e quattro a sinistra,
l’ odore degli eucalipti che dalla curva ti
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| Vita trascorsa e dispersa tra ingranaggi
cammes, intelligenze d’artificio e alberi
dove non proteggono nidi alcuna
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Se poi non avrò del male
altro destino che finire nell'ombra
allora di questo buio sarò il Dio,
il vento malato che ogni cosa annulla
Sarò il silenzio dei pomeriggi assolati,
l'odore della strada marcia
che fa del tempo
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Si m'avantzant oras, tando est istìu
e in s'umbra mi cuo fintzas sa 'oghe
ma sos ojos a lampizare chissàinùe
in chirca de una pretzisa ojàda.
In custu Trìulas de pupìas de ierru
mùlinat
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Lia |
03/07/2014 20:55 | 1854 |
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Acqua,
acqua in ogni dove.
Acqua da ventiquattro ore,
acqua sulla tua liscia chioma,
sulle membra avvolte,
sulle mani
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E' un mare di morte
quello che vedi dalla tua finestra
immobile sotto il maestrale,
gelido nel caldo di
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Vuogghiu muzzicari
i to labbra,
attizzari rintra ri tia
n’fuocu ri passioni,
sciddicari
e farimi pigghiari
u cori
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E' tutto un bel rimbalzo
il disagio e le sagge decisioni
incocchi la freccia
quella giusta
e la spari sulla
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C'è ancora un’ombra nella mia vita
che diventa buio e luce quando vuole
in un'altalena di umori contrastanti
che
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Nascono da così lontano i ricordi
che certi li dimentichi persino
Rimangono sepolti, in attesa
di tornare alla luce, forse...
Vivi e accumula ricordi
quel giorno ti vedrà sorridere
lungo l'amaro declino
se... t'aiuterà
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Giorni trascorsi ad osservare il mare
sospiri amari sussurrati al vento,
parole silenti adagiate su tappeti di spine,
Oltre un confine imposto.
Altrove sarà quello squarcio di luce tanto atteso!
Come il cristallo adesso è il cuore mio...
pian
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Dormono i passanti
del bel tempo
i colori furtivi
delle ore libere
abbandonate
E’ assopita anche l’aria del fiume
estranea
fresca
la fioca luce dall’alto dell’orologio
è la silente osservatrice
Dal ponte buio
nel
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Silenzio, odo il mio battito
incessante ancorarsi
ad una musica che lenta
va lontana, mentre il
mio sguardo è
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L’ULTIMO SOGNO
C'era una casa abbandonata
sulla luna o su marte
le stelle cadevano
e facevano male
Strani lupi con ali d'acciaio
ferivano l'aria irrespirabile
Aldilà di certi muri, grida conosciute
bottiglie di plastica
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Ritrai la mano alle parole.
Negli occhi la sabbia del
deserto, senza oasi, nel
silenzioso dialogo.
L’enfasi del sospiro è sconfitta,
si chiude alla delusione,
nel buio della vita,
dove le lacrime della tristezza,
trovano rifugio per
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Le tue mani, ricordo le tue mani,
mani dolci, le dita affusolate,
diafane mani speme d'un domani,
mani nel cuore mio
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| Se ti spingono
rifiutati di cadere,
non restare a terra
se ti calpestano
hai tanta forza per risollevarti
fiera e combattiva
più che mai.
Leva il tuo cuore
al cielo
urla forte
il tuo Silenzio
la tua Rabbia
e ti sentirai
libera e
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| Mi perdo dove cerco il non pensiero
nel buio che non c' é neanche nel sonno,
un'ombra già vissuta e un altro giorno
son vela e chiglia e fanno un gran veliero.
E navigo nei mari mai sopiti
che bevono dai miei mille torrenti,
dai
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| Orgasmo annoiato.
Freme nell'indispensabile
che necessita,
nelle tue braccia
che liberano l'equilibrio
diversamente .
Vien fuori,
dalle viscere vulva
come pioggia di fuoco,
dal bassoventre ustionato,
dalle contrazioni
furia di
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62 poesie pubblicate nel giorno 03/07/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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