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Le 61 poesie pubblicate il giorno 22/05/2014
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Adulati nell’inconscio
stretti ad una voce
che sembra preghiera
eclissi di malinconie
nei lontani giorni.
Disarmante desiderio
naviga sconosciuto
e di sole neanche l’ombra
nella magica illusione
di sentir vibrare i sogni
tu ...
amami
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D'acqua smorta
sale timido un sole
immersa è la mente
nei tuoi occhi
sono ali
le palpebre tue in fuga, e la folla
è una foresta quieta
Tra mirtilli e suoni d'acqua
le tue labbra schiuse, sanno dire
di vele, solitarie e
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| Stendilo pure su di me,
Coprirà più di un fondotinta scuro,
Farà meno male di un nome inciso,
di un pugno contro il muro.
Oltrepasserà contromano
il filo teso all'infinito verso un cielo vuoto.
Perfino un crepuscolo
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| Lente e sazie snaturano le ore
vanno a formare un sottile filo tediante
che piano si esilia in un patetico tramonto.
Amo gli oziosi meriggi dei festivi giorni,
li amo eppure li detesto
quale ribelle reazione al vorticar d'azioni
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| Necessità prepotente d'ordinare
mediante una partenogenesi
Le immagini che fioriscono dal petto
O nella lingua che sboccia nella mente.
Resuscitare un uomo all'uopo
Più confacente ai desideri sociali
Non è previsto
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| Il profumo di maggio
scende in cantina,
e dentro una vecchia vetrina,
si posa sui libri di scuola.
E' li che la mente vola,
in questi momenti,
coi giorni più lunghi e
ritmi più lenti,
a quei ricordi più o meno distanti,
ai
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| Voglio rifugiarmi
in un angolo sparuto
del tuo candore
Me ne sto lì
con il silenzio accanto
e la voce giusta del cuore
Non so cos’è
questo solletico instancabile
alla mia voglia
di cercarti sempre
Ma fammi entrare
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| Sono fermo ora
frangimare
tra piume in volo
[roccia costante nell’H2O]
E tuttora tramo quei cent’anni
in cui rapinavo maree
in cui azzeravo distanze
Sono statico ora
tanto che sembra liquida la terra
che tutto, sgrani via
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EnzoL |
22/05/2014 10:19| 1835 |
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| Portami via appena in tempo
Per i colori del tramonto
Dove le farfalle prendono
A prestito le ali dove cullo
I pensieri petali nel vento
Portami via appena in tempo
Prima del gioco delle ombre
Prima della metamorfosi dei corpi
Tra i vestiti delle
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Nell'ora che il sole si piega
sono dardi i tuoi sguardi,
punte infuocate d'acceso pensiero
dischiuse ad un sussurrato impulso
Sulla pelle dita tessono sospiri
assolvendo concupite promesse,
nel segreto di me stessa
mi apro a te, nel
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| e resta l’aria
a parlare di noi
nelle ore cadute troppo in fretta
nel tempo scivolato con le mani
e resti tu
nell’impronta sul
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| Mi son guardato a lungo nello specchio
cercando di capir per chi votare,
all’improvviso ho udito nell’orecchio
la voce,
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| Una nuvola
si era persa nel vento
ed un raggio di sole
s'è posato sul tuo viso
deciso ho detto:
è nato l'incanto.
Il cuore ha fatto un passo
mentre io ero estasiato.
In una briciola di luce
l'amore esplose
ed io e tu sempre
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| L’odio ha le sembianze d’un verme,
che striscia lentamente tra i labili pensieri,
covando in essi la stirpe
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| Fa freddo stasera.
Accendo la cera
che mi consuma:
illumina e scalda...
...poco, ma scalda!
Una goccia cade sul
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| Tracce
di vita a brandelli
tra borse e gioielli.
Facce
di donne visonate,
truccate e imbellettate.
Scorrono veloci
nella fretta di una vita
alla ricerca infinita
di veri amori.
Città
trafficate e caotiche
di genti
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numinosa autocoscienza
dell'inquietudine contagiosa:
servo della solitudine
condanna clorofilla
abbacinante l'estasi
tra i rumori e le fugaci sperimentazioni
quando dico tutto
dico niente
quando dico niente
dico tutto
quante volte
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Ti faccio pegno di un respiro,
lontano dai tuoi occhi,
in un bagliore muto.
Qui, sul mio sterno insonne.
Nell'incavo che tocchi con il cuore.
Chè nella
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| Inconsueto per me
non più domandare
perché ad un tratto accade
che tutto si posa
come le foglie
ai margini dei viali
e non c'é più sorpresa
per il rumore
cessano le suppliche
e le lamentele
batte soltanto il
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| Oscillo come un pendolo
rintocchi di luna
sospesi alla coltre del cielo.
Si scioglie nel buio
il canto
di stelle cucite ad una ad una
dove osano i poeti
e intanto
frugo tra i ricordi
per scrivere
del mio camminarti a fianco
tra brughiere di
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| E senza te
un'altr'anno è andato via
e tutti ormai così trascorreranno;
il tempo non potrà
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| In fondo ritornami la mia età
chiedi solo che l'avanzo d'una clausola
per ogni misero conguaglio
per ogni inutile secondo disperso con te
avanti nei sogni infiniti
c'è ora un velo di rabbia sottile
la gelida esecuzione
d'una
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| Ora
radicata ai minuti
segna luoghi
spazi di cielo
mondo di ovattata illusione
e là dove
il secondo ricama il silenzio
un brivido oltrepassa la vita.
Si aspetta
tra i rami di un albero
incessante passa la vita
curiosa veste
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| Se ti sfugge la notte
in un pugno di mano, andranno
lungo il viale le donne distratte,
e la tua caverna di segreti
il tuo
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| mentre
l'alba scivola nei cieli
in trasparenza
i tramonti confondono
le sorti della
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| Scorre tra scaglie e schegge,
chiodi di ruggine e lo scrosciare delle mucose
la mia pelle lacera, ché non si libera
della fatica organica del vivere
del corpo liso dal passare di mille e un'anima.
È lì, sul fondo del
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E tu
solitaria percezione del mondo,
a far diventare vero il tempo
dell’amore cercato e desiderato,
a nasconderti alle mie spalle,
raccontando di te
senza usare parole,
nella meraviglia di uno sguardo,
nella sorpresa di un’anima
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Lo sciabordio
in certi posti di mare
è riluttanza di onde a non finire più in là
e dolore il rumore
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| Corro, respiro,
spezzo il fiato,
accelero,
mi fermo;
a passi svelti, recupero ...
Piano, cresciuto ragazzo ...
Tra folate di profumo di mare,
la memoria di un vecchio io
riconosce l’atavico respiro del mare.
Avverto sale nella narici.
Il
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Un letto che profuma
di te,
accende le mie voglie.
Mi avvicino come un gatto
silente e malizioso.
La mia mano scopre il di tuo
piacere,
i miei occhi estasiati
godono di te.
Ti accorgi di me e del mio sguardo
sfiori i tuoi piccoli seni
la
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61 poesie pubblicate nel giorno 22/05/2014. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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