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Le 66 poesie pubblicate il giorno 21/05/2014
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Come bolle colorate
vedo le mie poesie
ideate e poi soffiate
da pensieri e fantasie
vanno
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| T'amo nelle mani di carezza
che sono madri di memoria
e intime muse venali.
T'amo dentro il cuore
promessa
e baci senza fine.
E son belli i battiti
pieni, evocati senza posa
a colmare l'estasi.
Possiedine il profumo
in età del
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| Erano proprio bravi ragazzi
dalla faccia pulita
e dal cuore allegro.
Dissero di non essere schierati
dicevano d'essere oltre
così strizzarono l'occhio ai poliziotti
quelli con i manganelli pesanti
e strizzarono l'occhio
anche a quelli
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Un mattino d'estate
il fruscio di vento
fra i rami, cespugli
freschi di rugiada.
Un nido sospeso
fra il verde e
l'arsura dell'albero
che attende la
pioggia.
Una rosa che ha
aperto i petali per
baciare il sole, un
grillo che salta
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| Vorrei essere vento forte
per arrivare a spazzare nubi
dalla tua anima, portando sulle ali
un pensiero d’amore
e far nascere un sorriso.
Cercare nel silenzio
parole suadenti,
filanti zucchero e miele,
e leggerle nei tuoi occhi
quando nel
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| Il tempo va sciogliendosi e consuma
anche l'ultimo velo all'orizzonte
che intravedo lontano o qui di fronte,
se il pensiero, inquieto, si frantuma.
E sento vago l'alito e il sentore
dei giorni di bambagia e della schiuma
che sfidavano soli,
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Credevo fosse aria frivola
che valicò le valli del vuoto
lei, muta e ovattata mi portò
oltre me stessa e il non capire
Timorosa spiccai il primo volo
briosa e propensa, io bramai
al modo di, una chimera tra le stelle
mi sollevai
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Dentro tutto l'amore che posso
sarei tornato indietro a rivederla
la mia vita con lei
nel verso, nel caldo, nella polvere e in un lindo di acque magiche.
Ricordai
l'improvviso impulso su di lei
e pensai
che dovevo cercare di mettere insieme
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| Ho nuotato coi delfini
su creste di diamanti,
le gambe erano agili sulla rena
e il cuore calmo.
Ho raggiunto l'attico del cielo,
da lì il mondo era un sorso d'aria,
tra palazzi d'alberi
le cicale cantavano ogni giorno
e sul trono solo
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| E' nel silenzio
di un linguaggio,
nella mimica sussurrata nel soffio,
ad una una vela di parole
mai pronunciate,
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In questo placido
Sconvolgimento dell’anima
Come mare in tempesta
In attesa di uno spiraglio
Apertura dell’intimo
A quel raggio d’amore
Placa i marosi
Irradia passione
Inizio di farfalle il turbinio
Nello stomaco prendono luogo
E, nell’anima
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| Si lasciano parole al vento
dove lo scompiglio
genera lamento,
dove il suono crea silenzio,
dove la quiete
risuona assordante.
Dove il colore
e' un dipinto astratto,
la memoria risuona nel tempo,
il pensiero è in fermento
e la nostalgia
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| Ho camminato piano
e tutti i giacinti che incontravano il mio passo
brillavano d'amore
ma poi cadevano come pietre sul giorno.
E poi tornavo alla notte per aspettarti...
baciavo le ombre per tornarmi fra le mani.
Poi ti ho visto con i nostri
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Ora é tempo di carezzare la luna
e coglierne lo splendore
attraverso gli occhi, luna d'estate,
che ho contemplato dalle terrazze,
ho protetto dal buio della notte
ed in un incantesimo amato
per tutta la mia giovinezza.
Una luna
che nel
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“verranno...
verranno
si ciberanno del pane quotidiano
del nostro granaio
perché così fanno! ai Poeti!
Poeti! Chiamati alla fune!
Mieteremo in abbondanza. Poeti!
Fuori dal coro
Dentro la terra
Nelle viscere più oscure della
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Amai un maggio pieno di foglie,
di crochi e acanti dormienti
sui fili grigi dei tratturi ardenti
e di morbide voci.
Amai un maggio fiorito
laccato fino sopra le sue ciglia
di speranza e lucida meraviglia
di suoni e danza.
Amai un maggio
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| Quando batte il vento
e le mute pareti fanno rumore
l'inquietudine suona nella mia testa
la notte s'addormenta lontano
se bevo dai tuoi occhi
dove deserto non c'è
e le parole dalle tue labbra
diventano note d'amore
lascio che le
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| E se cerchi l’ombra di un albero
dove far riposare le tue fatiche
nessuno risponde alle tue chiamate
come una preghiera mai esaudita
E se i tuoi piedi stanchi e piagati
cercano il conforto della leggerezza
e invece trovano ancora strada da
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India |
21/05/2014 11:29| 1778 |
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| Lei, la riconosci!
E' marchiata a fuoco dalla solitudine interiore
codificata nell'apparato vibrazionale
quasi fosse la
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Qualcuno di voi ...
qualcuno di voi ha mai provato
il dolore che si sente
mentre si svuota la propria casa
Avete mai provato la pena ...
lo smarrimento del cuore
mentre mano a mano
che si liberano le stanze
si cancellano anni ed anni di
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Siedo ansioso e agitato, e alla finestra
vedo gli sterpi, i muschi e la ginestra,
lontano ascolto d’un tuono il fragore,
e v’è un tremore.
Papaveri rubini stanno e all’aria mossi
sulle pendìci dei vicini fossi,
e son splendenti oltre
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VORREI IMPRIGIONARE
NEL CAVO DELLA MIA MANO
QUELLA LACRIMA CHE BRILLA
NEI TUOI OCCHI
E RISPECCHIA LA MALINCONIA
DI UN CIELO STELLATO
PER RESTITUIRLA ALL'IMMENSITÀ
DEL NOSTRO IMMENSO AMORE.
VORREI ALIMENTARE QUELLA FIAMMA
CHE ESPLODE
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Per il nulla e per il il niente
è poesia irriverente
per coloro che al virtuale
ora affollano le sale.
D'ogni
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Stimola i sensi
al far della sera
mirar il cielo
negli accesi riflessi.
Dal sommerso
ecco il guizzo;
lo
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Son timido, non parlo molto spesso,
ma presto ascolto e massima attenzione,
pur senza intavolare alcun processo,
ai
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| Un lampo, e Il suo bel guardo si è oscurato,
sicché discreto il mio, par l’abbia offesa;
pur dianzi esser gradito mi è sembrato ...
non so più che pensare, son confuso.
Ma quello avea forse altri per destino
e lungo il
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| Le ciglia si piegano alla notte
odorosa di salmastro e gelsomino
Si fa lento il respiro
dopo l'ultimo sguardo al mare
da una finestra senza davanzale
Lì, vi racchiudo le immagini più care
rubando al segreto dell'onda
nuovi
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| Lieve fluire la carezza sulle spighe
Nella qual mano niente rimane
In quest'attimo di primavera adamantina.
Vanno ritirandosi i pensieri
E tuttavia si dilata il ricordo
Degli apicali fusticini tra le dita.
Sembra d'essere desti ancora
Oppure in
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Ti ho cercato - amore -
nei più nascosti angoli
del mondo.
Nel cielo della mente
ho camminato
e cammino invano
sopra nubi bianche e nere
sospinte dal vento del desiderio
che porta lontano,
non so dove.
Cammino, ti chiamo e ti
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La sera va scinnennu chianu chianu.
La luna mu' si 'ffaccia 'n mienzu mari
e totta malincònaca
mi 'uarda ti ddà ssobbra.
Trisht'è la vita mea senza l'amori.
"Amori, amori mia, timmi ddò shtani?
Ti cercu
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66 poesie pubblicate nel giorno 21/05/2014. In questa pagina dal n° 31 al n° 60.
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