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Le 57 poesie pubblicate il giorno 20/05/2014 sull'argomento "Comicita'"
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I poveri hanno consumato i sogni
e la realtà non ha alibi placebo
-le religioni ormai bruciate dalla scienza
che a
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Se il cielo è scuro
qualche dolore dorme ancora,
attende una promessa mai svelata
sui tanti bordi antichi di discordia
Se il buio langue
un temporale e un velo
il mio respiro esita una stella
quando la notte preme la sua fretta
Non
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L’onore or vive d’immutata gloria
che di espande in me
e mi estasia
l’infamia al contrario è come un cancro alla gola
e anche se a volte si pente della sua cupidigia
per non mancare a nessun di rispetto, lascio che sia
l’onestà
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| Dime Morfeo, qué he soñado
que siento esté dolor dentro del pecho
comiendo leucocitos con barbitúrico
dejándome cansada por el piso
.
¿Dime? Es acaso aberración ésta condena
o es lisonja que
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| Vetro appannato
dal tuo alito
mentre fissi l'orizzonte
quasi ne cercassi
l'arcano...
Il ricordo di te
è come profumo
inebriante
che
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| calpestando chiacchiericci inutili
fulmineo frastuono irrompe;
nella quiete
impavido barcolla,
arranca dentro macchie di nero,
tace e s'adombra
mentre confuso
il silenzio urla,
tra le righe
gli occhi restano
a scrutare il bianco
in
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Ustioni d'amore
ancora sulla mia pelle,
nel lento scivolare dei ricordi,
esiliato all'angolo
di questa malinconia.
Che relitto io,
affondato coi miei errori,
aspettando per rivivere
che la memoria muoia.
Vorrei gridare, ma sono muto
per
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Mavec |
20/05/2014 19:52| 1762 |
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| Un piede dietro l'altro bambina
seguivo dondolante la bianca linea di pietre
a bordo d'acqua
Eri in quelle dolci brezze della mia prima età
fin dai miei giochi di bimba
c'eri tu in me
Non mi lasciasti un solo istante
neanche quando
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hy ju |
20/05/2014 19:30| 1326 |
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| Il caldo vitreo sguardo intiepidisce
e Crono divertito strazia il capo
mescola ogni forma depreda ogni colore
il mio riso stanco affievolisce
Ed il vuoto si posa in ogni foglia
e su ogni veloce sconosciuto
e ogni madre che sgrida il proprio
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| Sopporterò
il silenzio a labbra chiuse
nello starmi accanto,
tra crepe di suoni
scivolati alle spalle
e mai ascoltati,
derisi,
dal frettoloso
e impavido esporsi
a un tacito abbandono.
Sopporterò
il frastuono del
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| nella quiete dell'aurora
intimi fruscii
mi apparvero nell'oblio
come lingue di fuoco colmi spiriti
di anime perdute nella pena
che mi tennero la mano
nei campi di grano trepidanti
dal candore dei sussurri fragranti
mi persi nel sole dei tuoi
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| Ingurgito pillole
per non sentir dolore
mentre fuori piove
senza tregua né soluzione,
mi basterebbe pensare
d’esser viva ancora
per rosicchiar ben bene
anche gli ultimi baccelli.
Invece resto qui
accovacciata, appollaiata
sull’ultimo
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| Nel vivido azzurro
d'un mattino di maggio,
lì dove ieri il sole luceva,
sospinto da canuto vegliardo
va un bianco gregge, scomposto.
Sulla volta celeste,
a caso intrecciate
da invisibile mano,
pennellate di soffice bianco
arabeschi van
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| Servo dell'amore
sarò questa notte,
sciolto nell'ubbidire
ad ogni tuo desiderio
perché i miei
li metto a riposo,
ascolto la tua voce
fatta di sospiri,
nulla tengo per me,
tutta la mia arte,
quella che tu
mi hai fatto
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Era di maggio
e ti ho portato una rosa
sentivo il respiro e ti vedevo dormire,
io che rubavo di giorno
i tuoi parchi sorrisi
per fare più lieti i miei sogni infantili
ansiosa di te e di un tuo bacio.
Come roccia inviolata dal tempo
tenevi
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| ero io
quella che non tornava mai
sento ancora il rumore dei passi
nell’eco delle tue domande
_ dove sei _
ed io
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| Quale è il mio
ruolo, nel progetto di
Dio? Questo è il mio
pensiero; non lo voglio
soffocare, finché
vivo.
Voglio essere
responsabile sempre,
delle mie azioni; non
voglio vivere, senza
emozioni.
Ogni uomo
può
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| Preferisco glissare sull’autenticità.
Non chiedermi l’identità,
la dimensione spaziotemporale
peculiare.
Appartengo a un petalo di rosa,
a una voragine eterna,
al soliloquio dell’ombra
e alla solennità del ghiacciaio.
Sono nel silenzio rosato
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Per un istante il grigio
in fila senza una meta
lente, gridano silenziose
come se, unite bramassero
di volere aggredire la terra
Trascinano con loro
i pensieri di una vita,
riaprendo cassetti impolverati
a scalfire il mio cuore di
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Rimembro
Passioni convulse
Luci soffuse
Sospiri e voluttà.
Ardo e fremo
Nel luogo abbandonato
Rivivo
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| S’immerge un cormorano per predare
tra i flutti in burrasca,
ombre lunghe disegnano
ghirigori sulla sabbia,
scivola una vela in lontananza.
Il sole abbaglia
un pugno di case
arroccate in collina;
volteggia sugli scogli
una rondine di
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| Vagheggiando un antico ricordo
ricerchi l'intima parte di te
bambina che libra sciolti
al vento i capelli d'oro
carezzati dalla mano del tempo
che più non consola,
uno ad uno li ha spezzati...
Oh vanesio ricordo
eroso dalla
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| Un'emozione, amica mia,
oggi il cuore mi rinnova,
con gioia ispira mia poesia
saper che in te c'è vita
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| Vorrei parlarti
portarti un sorriso
volare con te se vuoi
diventare noi
Saresti il mio tutto
azzurra nuvola
che infiamma il cielo
la mia energia
Vorrei toccarti
vegliare il tuo respiro
rispolverare sentimenti persi
due ombre legate a un
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Dell'amore più non voglio sapere
Se siamo il più infimo dei peccati
O il miracolo più grande...
Se
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Non torno da te
e non voglio nemmeno;
mi salti in mente
e mi rimbalzi nel cuore
Se di orgoglio ne avessi
soltanto un po' meno
piangerei fra la gente
senza fare rumore
Non parlo la vita
senza il verbo soffrire
è per amore che son
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Gazza |
20/05/2014 15:34| 2011 |
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| Ci si mette anche il sole
a bruciare i sogni,
come se non bastasse già il vento
a spazzare via
le conquiste del passato.
Ricordo la tanta polvere
che ho respirato
lungo la strada del futuro
e i tanti sassi
che hanno ferito i miei piedi
per
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Mute parole in labirinti di pensieri,
in silenti lamenti, attendono d’esser
pronunciate.
Parole mai dette conservate in teche
preziose, agonizzano un sentire che
non vuol morire
Mute parole in sussulti d’anima e
cuore protendono a ritrovar
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Il passo si inimica, leggiadro posa
al cammino di catrame:
Una trappola si attiva...
Una corvina ombra si altera,
E il
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57 poesie pubblicate nel giorno 20/05/2014 sull'argomento "Comicita'". In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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