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Le 52 poesie pubblicate il giorno 05/05/2014
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| Nel volo delle rondini
che libere si sollevano nel cielo
è ospitato il mio pensiero
vorrebbero i miei occhi
sprofondare nella luce dei tuoi
come il sole quando s'inabissa
nel più sfolgorante splendore
dei mari
guardando
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Julie |
05/05/2014 17:33 | 1802 |
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Ve vojo riccontà ‘n antra versione de na’
favola, che cia’ accompagnato da piccoletti,
quella dei sette nanetti.
Tutto er giorno annaveno a lavorà drento
na’ miniera a scavà, nun vedeveno l’ora
d’arivà a casa per
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Sono l'animale da guerra
intrappolato nella spirale del mio tempo.
Ho i capezzoli orfani di sole.
Trafficanti e clandestini
tra le bordure della notte.
Seguitemi!
Io vado a combattere!
Sono spoglia di spada e corazza.
Mi impugno!
Sono un campo
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Mamma mi sei sembrata
il gesto e il sentimento
più naturale che esista.
Una spalla sempre vicina
che a suo modo
mi sosteneva più di quanto
immaginassi.
E' stato un amore così colorato
da lasciarmi oggi
sola nel buio.
Sei
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Come un dolce e seren e ripetuto
trillar ansioso e inquieto d’un pianforte,
e come ‘l canto d’un storno o d’un liuto
che d’in tra’i rami scende e a queste porte,
e come quieta bagatella e un muto
tetro e cupo silenzio, in questa Sorte
mi batte ‘l
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Ogni giorno, sempre nuovo,
m'appare il nostro amore.
Sempre in modo nuovo ti
desidero e ti amo.
Tutto di te io voglio, perchè
solo con te tutto posso avere.
Tutta l'essenza dell'esistere
mi sveli, tutta la sua bellezza
in te
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Tra l'oceano e il mare
o un metro più in la,
navighiamo curiosi
sul tempo che va,
raccogliamo
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| Rosa scarlatta
sulle labbra livide di baci,
screpolate dall'arsura
di purpurea passione,
mordono spinosi ricordi
tra lenzuola
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| Polvere di una stella spenta,
cade dall’universo, lenta.
Brucia l’iride al diaframma,
spegne dal cuore la fiamma.
Si annebbia la vista del fiore,
nell’arido deserto muore.
Conosce la beltà dell’amore,
incontra il nero del colore.
Si
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| Ritroverai la luce amore
Dopo il tunnel, dove ora
Rimani fermo intrappolato
A metà, non temere verità
Infedeli preservandomi dal gioco
Estenuante delle ombre
Vedi, entro nel tuo silenzio
Con la mia voce: aggrappati.
Sia per te
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| Son così originali,
propensi agli affari,
pensano elaborando,
progettano sol parlando.
Hanno spinta più audace,
se la
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I giorni non vissuti,
le parole mancate,
i sospiri impigliati tra anima e cuore
che rendon dolente il mio costato
tutto si fa ricordo,
in questo lento
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Era l’anima che s’allontanava dal corpo
piccola, fragile, esclusa sostanza
nel viola di quella luce crepuscolare
miseramente posando su illusorie galassie
a proteggere l’istinto di morte
(debole anima abusata...)
via! in fuga da un rimasuglio
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Nci shtannu mali ca so' ccussi brutti
ca li crishtiani no' ponnu fa' nienti
pi rimitiari, percé quasi tutti
s'ni vannu a llu Criatori mis'ramenti.
La scienza fign'a mu' no' è datu frutti
cu pó llivà'
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Con la sua affilata falce
la Dama Oscura
ha reciso la breve vita
di un onesto lavoratore
padre di famiglia,
e la sua giovane sposa
insieme ai suoi
teneri virgulti
piangono affranti
l'amato marito e genitore.
Vacilla la fede
al gelido
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| S'accende il cuore
al tuo nome mamma
e i respiri dei giorni
portano via gli inverni
non s'ode il canto
i pensieri si aggrappano
al tuo vento lontano.
Sono parole afone
colorate di gioia
strade di ieri
percorse nel mondo
sono bianche
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| Cantilene di gocce,
malinconie diffuse
nella mente
di chi in trepida attesa
il sole, a gran voce chiama
e attende.
Pace e tormento
intrecciate dal momento
dello sciabordio confuso
che frange, su rene deserte.
Fantasie della mente spente
nelle
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Rimembranze
a cui a fatica dare un colore
oggi
che pallide le gote
e argentea la nuca
il frammento non si mette in fila
Un dagherrotipo
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Siediti sulla roccia
guarda l'insetto sopra la pietra
tocca la foglia dell'erba
e ascolta.
Dodici passi ha l'amore
dodici e non lo sai ancora.
Il primo passo
è conoscersi
per caso, per una voce
per uno scritto
per uno sguardo
il
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Mamma
Emme come Maria, A come amore.
Una parola, un sorriso,
un suono, una voce...
è dolce sinfonia, è poesia questa parola...
Mamma
hai asciugato le mie lacrime,
hai giocato con me,
hai riscaldato il mio cuore.
Quale fortezza
è sicura
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Confondersi
Nei respiri
Avvolgersi
Nei sguardi che rimiri
Nei suoi sei già
Coinvolgersi
Nei sensi
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E di tempo, di sguardi, di bagliori perduti ci riempiamo le ossa.
L'UniSuono è una meta, metà di Noi.
Speculari.
E tra una goccia e l'altra a morderti,
a respirarti a schegge.
Infilando le mie perle di parole,
sotto il tuo cuore
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Amarti è soffrire
asciugo gli occhi
arrossati dal vento,
bagno le mie labbra
tormentate dal freddo.
Amarti è soffrire
sfuggo il tuo sguardo
precipito nel passato
mi arrendo ai ricordi.
Amarti è soffrire
annego le mie
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Crediamo di avere fede
ma spesso la rinneghiamo
crediamo di essere forti
ma a volte cadiamo
crediamo di poter conquistare il mondo
ma quasi sempre ci lasciamo conquistare
dalle sue lusinghe mortali.
E verifichiamo la nostra
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| Pazzo
sono pazzo di te
non mi basta sapere che esisti
sapere che mi sono perduto
sapere che ho bisogno di te.
Come pasto alle fiere
come nero ai bagliori
come sangue alle vene
come aria ai polmoni.
Cerco
sono in cerca di te
non mi posso
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| Figli rinnegati
orfani di Dio
il mondo misconosce,
ripudiati dagli affetti
sulla
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Tra turgidi seni incastonato
noncurante d’imminente asfissia
m’avvolge d’essenza
quel marmo di Carrara
Silenzioso scivolar via
quel velo afrodisiaco
è fragranza deliziosa
come petali di rosa
su caldo corpo avvolgente
Profumata e preziosa
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| Così gravida d’amore nello sguardo
ad ogni alba, col cuore al mondo t’affacciavi
ed era ieri quando t’ho deposta nella tomba
ma sei rinata e mi vivi sangue delle ossa
dentro questa anima strappata
dal dolore che ora sembra essere sopito
per
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52 poesie pubblicate nel giorno 05/05/2014. In questa pagina dal n° 25 al n° 52.
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