Visitatori in 24 ore: 9’211
303 persone sono online
Lettori online: 303
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’374Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 238259 poesie pubblicate in esclusiva |
Il sogno è il tuo boccale di esistenza.
T’invita a bere, anche quando non hai sete.
Acqua alle rose, profumata di essenze.
Gorgoglia di sospiri di luna.
Si adagia ai piedi di rive scoscese e goccia goccia si riempie fino a traboccare di Niente, di
leggi
|
|
|
|
Passano brumosi i giorni,
nuvole pallide
lacrimano sui petali di rosa
rugiada sfavillante d’argento.
Il pianto della pioggia
è la risposta
tutte le volte che ho sperato
che dal silenzio mi giungesse un canto.
Il sole dissolve la nebbia nel
leggi
|
|
|
|
È tardi ma non importa
sarebbe un peccato spezzare la catena
non risolverebbe certo i problemi
mettiamoci dunque al lavoro
affinché tutto sia finito al più presto
c’è chi attende non facciamolo aspettare inutilmente
sarebbe buona cosa mettere da
leggi
|
|
|
|
Tornerei a quel giorno, regina del tempo,
quando l’amor allineò tutti i satelliti più reconditi
contro i buchi neri della malinconia battente.
Terrei stretta la polvere lunare, di quella notte,
per benedir di miracolo ed energia
il miele celeste
leggi
|
|
|
|
Alla finestra le stelle
ci seguono
ci guardano
ci ammiarno
io abitante della terra
Tu dell’infinito
piango e rido
mi sento uomo
mi sento dio
quello che cerchi Tu.
La notte mi è madre
felice sono di essere
un suo figlio
nell’alba che
leggi
|
|
|
|
Ci ripareremo all’ombra
di un albero di una via
d’una casa d’una galleria
ove più fresco tutto sembra
Beviamo l’acqua a più sorsi
veloce disidratazione
così non ci sentiamo persi
cambio di alimentazione
Brucia come fuoco il sole
su pelli
leggi
|
|
|
|
Seduto su questa sedia
ascolto il risciacquio
dell’onda,
è gioia per me
che non si confonde
con la felicità
che mi porto dentro...
C’è pace attorno a me
e nel momento in cui
or penso a te
tutto si rasserena,
in quella parte di me
che
leggi
|
|
|
|
Ascolta!
Cade soffice la pioggia
su queste foglie brillanti,
i vetri a stento ovattano
il tamburellare ritmico
e il vento
che a raffiche veloci e sibilanti,
investe il giardino in penombra.
Ascolto.
Attendo il rumore amico
del tuo
leggi
|
|
|
|
| Passeggia nel giardino abitato,
sospira dolce tra i fiori in fiore,
la notte, intorno, tace ogni rumore,
e si perde in pensieri leggeri.
Il cielo splende di stelle,
la luna osserva il passo lento,
negli occhi si legge un firmamento
di sogni e
leggi
|
|
|
|
Non ho voglia di giocare
per scoprire fino in fondo al punto giusto
le parole che intrecciate fanno festa
mentre il tordo mi zampetta nella testa
col suo grido di maniera “Presto fallo!”
Non mi sento di tentare
coi tuoi versi assatanati del
leggi
|
|
|
|
Ci sarà pure un modo per diagnosticare
quanto ogni dì ci sorprende nel preparare
quel talamo dove il riposo diventa superfluo
considerando quello che dopo la nostra distesa
di vocali e consonanti sotto quel gettito
l’arruffamento diventerà di
leggi
|
|
|
|
| Salgo sull’aereo,
ritorno in Piemonte
ove m’aspetta un sole
che non scalda il cuore...
È un rito estivo,
più che quarantennale,
sta volta è diverso,
mi sento quasi male.
Batte forte il cuore,
sento un nodo in gola
durante tutto il viaggio
leggi
|
|
|
|
Sai che ti penso
ancora e qualche volta
sogno di noi
fra le ombre d’inverno.
Sai che di te
conservo il profumo
e le lacrime
in uno scrigno di vetro
lucidato a veleno
per non rovinare la vita
lasciata sola
da un vento nemico.
Sai che ti
leggi
|
|
|
|
s’arresta il dolore
sull’ultimo abbraccio mancato
si spalma sul cuore
in attesa del colpo finale
l’abbraccia con fare
leggi
|
|
|
|
sento i pantaloni sudati di un pomeriggio rovente privo di poesia
in mezzo alla folla vestita di spregevole solitudine che condannava l’altro
io in silenzio resistevo crocefisso a mani giunte sono poi crollato nel pianto sceso dall’autobus
ho ascoltato
leggi
|
|
|
|
|
L’istante che nasce e muore
in germogli di pensieri stanchi
che a ritroso muovono maree e sogni,
si fonde nei tuoi occhi stanchi.
Silente attendi
con mani giunte e ginocchia tese
il sopraggiungere
della prossima tempesta,
il fragore dei
leggi
|
|
|
|
Un incedere elegante
e’ il tuo passo intrigante
dondolante come i fiori
nella veste i tuoi colori
Sei un sogno all’improvviso
sorprendente affascinante
in un angolo della mente
che si espande nel sorriso
Il tuo collo è delicato
di un candore
leggi
|
|
|
|
Io sono un frantumo di atomo inconsistente
che trova corpo nell’esistere.
È fiato, mani, mente.
Organizzazione di un Tutto scomposto
tenuto con fili di vento.
Può sfaldarsi al primo uragano.
Ma ora che so, mi tengo stretta.
Cerco di proteggere
leggi
|
|
|
|
Non basta credere di poter arrivare dappertutto
quando il tempo si mette di mezzo con i suoi sgambetti
riuscendo persino a farti sentire impotente
difronte a quanto seppure con timore
spetterebbe al contrario elaborare con fiducia
in tutta fretta
leggi
|
|
|
|
| Il futuro dentro gli occhi mano nella mano
l’umile pianterreno era un ricco sesto piano
fra il volere e il potere la distanza è l’abisso
il lavoro certamente non era il posto fisso.
Al vecchio motorino mancava non solo la vela
ma due litri su tre
leggi
|
|
|
|
| Là,
nel buio
tra stelle mute,
la notte, infinita,
come un abisso
mi avvolge, senza tregua,
e mi perdo.
Tu, lontano,
come stella cadente
che mai toccherà terra,
resti sogno,
eco di un desiderio
che non conoscerà
la luce del
leggi
|
|
|
|
Qui sono sola
non c’è più ombra
e il silenzio
copre ogni cosa
come la pioggia
quando le nuvole
piangono cielo
sulla sera scura.
Qui non si sogna
nemmeno all’alba
mentre la luce
sembra un ricamo
che batte il tempo
come fosse
leggi
|
|
|
|
Non tornano a cantare
le allodole sul colle
quello più alto lassù,
là dove il vento
soffia più forte
e mi dicevo da bambino
sono le amiche di Dio,
ferme lassù
cantavano, lunghe...
forse erano preghiere,
mentre avrei voluto
sedermi là vicino a
leggi
|
|
|
|
Questo niente che sa di tutto trabocca in me in sapori sconosciuti.
Potrei restare ferma a lievitare incanti.
Mi serve la mano dei tuoi sogni.
Non occorre tanto trambusto per essere felice!
Poco, appena un ago d’amore da ricamarsi attorno.
E nel
leggi
|
|
|
|
La neve si scioglie
Il torrente in secca
la sua acqua accoglie
ché la strada cerca
Si sveglia la marmotta
Zampetta lo scoiattolo
La tartaruga anzianotta
sembra quasi un mostriciattolo
La pernice ancora
di bianco vestita
Non ha cambiato
leggi
|
|
|
|
| Briciole e frammenti
di polvere sopra al cuore
pezzettini di momenti
oramai finiti chissà dove.
Sul pavimento di casa
tra le lenzuola ed il tappeto
accampati con una scusa
dentro ad un annoso segreto.
In vecchie foto ingiallite
di stagioni
leggi
|
|
|
|
| Che cosa ne faranno di tutte le macerie
Dove le metteranno.
Ci sarà di sicuro dello spazio,
dove prima c’erano i boschi;
Il mare si sa, che quando è agitato
rigurgita tutto.
Per i sopravvissuti
Conserveranno, forse,
la risata registrata di un
leggi
|
|
|
|
| IL MUTO SUONO DEL DOLORE
Muto ritorna
il suono del dolore,
che nel cuore martella e scava.
Come albero percosso
dalla burrasca,
si scaraventano tra la ragione
e l’anima,
pensieri stracciati e stanchi.
La luce a stento si riflette
In una
leggi
|
|
|
|
| Quella telefonata che aprì ad un mondo
dove l’incredulità si confuse al rimpianto
per quel verbo lasciato in disparte
assume oggi un sapore del tutto diverso
dove niente è lasciato al caso quando
il pensiero riesce solo ad accumulare
leggi
|
|
|
|
Quanto fa male la nostalgia
quando stringe il cuore così forte
che il respiro piange ...
Quando struggenti ricordi si fanno immagini,
e scorrono nell’anima
con quei perduti sorrisi.
Rabbrividisce la pelle
nel risentire nell’aria quel profumo
leggi
|
|
|
|
Ti ricordo così
con gli occhi accesi
da un tramonto
e un sorriso triste
appena sfiorato
dal vento dell’inverno
che colorava
di bianco le attese.
Ti ripenso così,
con un bicchiere
vuoto di speranze,
le lacrime
versate una sera
mentre
leggi
|
|
|
|
|
238259 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 841 al n° 870.
|
|