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Le 238250 poesie pubblicate in esclusiva |
| Guardiamolo
ancora
ansieme questo cielo.
Buio, confuso
inesorabile e candido.
Ripeteretiamolo ancora
dal primo sguardo.
Era un giorno qualunque
pioveva.
E negli occhi neri
dentro la retrosia ineffabile
dell’ essere
ci siamo sorpresi.
Noi
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| Di tanto in tanto
mi investe il passato
e nei sensi di colpa
si
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| Raggio di sole, barlume di vita,
In cuori feriti, una nuova partita.
La speranza... una fiamma che non si spegne!
Sogno che vola, un’anima si riprende.
Ecco un’alba che nasce, dopo la buonanotte,
la speranza ci guida, come stella di notte.
In
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| Sono la maschera
Nella follia
Un sussurro che rivela
Sogni nascosti.
Sono il peccato
Che ti accarezza,
E la vergogna
Che m’inquina l’ anima
Ma in questo m’inchino
All’ eterno, una bellezza immortale
Rimane, vulnerabile
Eppure
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| Strappato via con le unghie,
l’ultimo respiro
muore.
Gaza non ha più l’anima.
Fatto a pezzettini
calpestato,
il malo seme penetrò
nella terra,
si mescolò,
crebbe senza confini.
Il fiume di veleno
ora è un mare.
Sommerge
vincitori e
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| Amami
come il sole
ama il mare
quando la notte se ne va
e guardami
tra sabbia dorata
che si gioisce
delle onde in catena.
Amami
ora e sempre
come la luna saluta il mondo
con delle farfalle al volo
all’alba del giorno...
una parte della mia
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| Luglio rovente
caldo bollente
sembra il deserto
non c’è frescura
il caldo aumenta
salgono
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Sono farfalla, mezza nera, mezza bianca.
Ho ali d’oro,
mi libro leggera nel mio cielo settembrino,
guardo la terra bruna raggiata di sole al mattino.
Ne la verde vallata l’aria è dolce, profuma di fiori dai mille colori.
fra le fronde degli alberi
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| Ti amo perché,
Fragile e puro, ascolti
Il lamento che ogni giorno
Perseguita il mio cuore
Ti amo perché,
Con il sussurro delle tue fronde,
Asciughi le mie lacrime,
Nutrendo la terra delle tue radici.
Ti amo perché,
Ti abbraccio in ogni
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| Mare caro,
hai un solo modo
di festeggiare
il ritorno di un amico.
Sempre più in su’
s’arrampicano
le onde in segno
di saluto.
Graffi, le carezze,
miste d’acqua
e di libeccio.
Mareggiata
che annunci
l’arrivo dell’autunno.
Pensieri
in
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| è inutile
farfugliare formule
inventarsi scuse,
non c’è
(nulla di tutto quel che penso
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| Mille diverse facce e teste siamo
sette i peccati e sette le virtù
conviene spesso dir "Per
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Non posso non pensarti,
sei il miraggio più bello,
l’ombra nella luce,
il pianto nel sorriso.
Non ti perdonerò
ma ti ho già perdonato.
Vado oltre
ma mi volto a cercarti.
Ti aspetterò
perché quel fugace tuo sorriso
è rimasto
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Eri una leonessa
e ora sei dimessa
energia, forza, vitalità
ne hai avuto a volontà.
Avanzata nell’età
ti curiamo con tanta tenerezza
anche però
con un po’ di tristezza.
Maledetta malattia
che il cervello
porta via.
Vivi ora tra sogni e
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Quel giorno
sul cielo di Firenze
sfrecciò
una cicogna rosa.
Danza
il
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| Le tue acque cristalline
mi hanno raccontato
storie antiche
e mi hanno fatto riflettere
sulla mia vita, sul mio cammino
e sulle mie scelte.
Ho visto la tua bellezza
e ho amato la tua immensità,
ma ho anche visto le tue ferite
e il dolore
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| Vibrazioni profonde
bassissime
avanzano
si rigenerano
in crescendo
sempre più alte.
I polmoni si espandono
in alto
indietro
in tutte le membra.
Si odono
sibili
fischi
urli lancinanti
di animali feriti
a morte.
Sentimenti, legami,
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| Le feci io il primo,
vivace passo su questa terra rosata
con un acuto vagito di bimbo
donandole orchidee all’infinito-
sfavillanti come la neve,
ardenti come il sole di mezzogiorno.
Il gallo alle porte d’aurora
avrà frantumato il tappeto della
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| Porgo te nel mio pensiero
che si sposa al tuo ricordo...
mentre immergo me in sentiero
come un melodioso accordo
nella quiete del silenzio
sogno di vederti in sogno...
dalla veglia mi licenzio
ritenendone il bisogno
e man mano che
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| Improvvise inaspettate
saettano
si propagano
nel corpo
nell’anima.
Trafiggono
sconquassano
alimentano lacrime
il cuore afflosciano
la vita spengono.
Vani
l’orgoglio la ragione
le parole.
Solo il cuore
aiutarci potrà.
Ti prego
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| Tiepide folate di vento
carezzevoli
intrecciano vivaci crepitii
e intonano soavi melodie.
Schegge vermiglie
assieme a mille faville
rischiarano la valle
e nell’aria si odono
vivaci scoppiettii.
Poi... però
nei silvestri ambienti
via via
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| E finalmente corse alla montagna
per osservare da vicino il cielo.
Nessuno gli indicò la
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| 1
Donne, bambini, adulti e gran signori,
bambine, giovanotti e vecchierelli,
esperte ballerine e muratori,
regine, gondolieri e giovincelli,
leggete questi versi dedicati
ai personaggi qui sotto citati:
il Passatore, Artusi e la sorella,
la cui
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| Il fumo avvelenato dei camini
tra tegole impregnate di catrame
le povere soffitte e gli abbaini
cinge in volute livide, ciarpame.
Alle finestre, bigi i davanzali,
grondaie perforate da cambiare
e diafane visioni di ditali
ed aghi dietro ai vetri
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| Piccola come coccinella riesce a mimetizzarsi
onde non venire calpestata da chi
rispetto per la natura non ha
colori in contrasto sono un richiamo all’amore
significativo mezzo per risultare completi
suggerendo sentimento di vera
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| Novantatré ne sono passati non ero ancora nata
eppure sembra di vederti vicino a casa
esplodendo di gioia per quanto raggiunto
non sapevi a cosa andassi incontro
ma sei riuscita ugualmente a dare un taglio alla vita
ricreando quella serenità
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Ricorderai le carezze
le ore del mattino
dopo l’amore
e le ombre nate
con un respiro
appena accennato
dalle labbra socchiuse
in un bacio rubato.
Ricorderai i silenzi
le parole già dette
e poi cancellate
da una luna pentita
di aver
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Delle gocce sottili
come di seta fili
la rena affondano
nel sogno confondono
son le orme di ieri
tra obliati pensieri
che non reggono tempo
come fiori di campo
un fruscio sul cuscino
per me c’è una stella
è ancora più bella
mentre fugge
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| Alta è la notte
ed anche un po’ freddina,
cadon l’ore, rotte,
una s’estingue, l’altra s’avvicina.
Lacrima quieto il pianto d’una fonte
torna una voce, viene e va, vicina
tace, non tace
fino alla mattina.
Ed io l’ascolto, flebile nel canto
è
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| Ci sarà pure un sistema per vivere senza pensieri
sarà meglio non divulgarlo
non per egoismo
ma si rischierebbe un’impennata
da non saper tenere a bada
il caos sarebbe inevitabile
di sicuro speranza che non morirà mai
anche se in seguito la
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238250 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 211 al n° 240.
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