Visitatori in 24 ore: 7’812
487 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 486
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’360Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 590 poesie in esclusiva dell'argomento "Vacanze"
|
| quadro: 13 luglio 2006
E' un patchwork a tinte forti la campagna inglese
e l'aereo temerario la sfiora prima d'atterrare...
tremo, ma ci sei tu che improvvisi un cabaret!
Inizia la vacanza, il gioco, l'avventura
e già un ragnetto
leggi
|
|
|
|
| dovevo perdere tutto
per capire
che nulla vi era da perdere
guardali i viaggiatori nelle classi
persino all'estate chiudono porte e finestre
e nel sepolcreto stanno
come fredde salme, alle vive impressioni
dei sensi morti
del fiato serale
leggi
|
|
|
|
Il mare in un bicchiere.
Gridantinespresse
distinguibili,
dai colori pastello,
esibita inutilità.
Pentola che non scuoce mai
accarezza le tue reni
con piedi da santa
cavilla le tue ostilità
con grazia virginale
come dire
esisto
leggi
|
|
|
|
| Un dì, mentre emigrato
in terra dei teutoni,
men volli andar turista,
in quel dei tulipani.
Poiché già tardi egli era:
partiva il torpedone,
non fu, ciò che doveva,
vò dir... in defezione!
Sedeva a me
leggi
|
|
|
|
Mentre dalla nave scendiamo,
s'apre con l'aurora un cielo rosa,
timido il sole all'orizzonte
s'intravvede.
L'antica via Egnatia ci accoglie,
falange che il mare costeggia,
all'incalzare dei nascenti bagliori,
timoroso svanisce
degli alberi
leggi
|
|
|
|
Non v'è bianco gelsomino
dal profumo più intenso,
né geranio più rosso,
né succo più amaro e vischioso
di olive aggrappate ai rami contorti
del tuo cuore andaluso,
Siviglia.
Violenta i sensi allucinato
leggi
|
|
|
|
Ci siamo persi mia cara
e non dovevi vestirti leggera
sulle scogliere di Moher
il vento fuma le mie sigarette
e la tua veste corta agita le onde.
Qui nessuno ci risponde
il segnale non trova altri.
E' il rischio del viaggio mia cara
non dovevi
leggi
|
|
|
|
Come gemma in me,
la smania di riveder
quelle amate terre,
s'è destata.
Devo proprio ripartir,
scoprir ancora
altri d'intorni,
capitar là, dove
diverso mi pare
il levar del sole,
tra vie, casolari,
retroterra e
leggi
|
|
|
|
Dov'è la parte estrema del pensiero?
Forse nella scena del nostro quotidiano?
Sul palco della famiglia
la tragedia comica
di carezze trattenute
Ogni capodanno
fa cortocircuito
il panico stretto della velocità
e sulle lastre a
leggi
|
|
|
hy ju |
17/05/2012 18:05 | 1515 |
|
| Salzburg, io ti giunsi un pomeriggio
nel diffuso serale baluginio,
avevi il ripetitivo scampanio
delle città montane nel meriggio.
Lo squadrato barocco della piazza
luccicava di mestieri antichi
e calessi d’altre epoche, plichi
di rimembranze,
leggi
|
|
|
|
| Primo sole a stimolare
fantasia e natura
in quel connubio universale:
avvinghiati amanti
fra cielo e terra protesi.
Distesa piatta e lineare,
immacolata essenza
in armonica confidenza.
Vitale mirabile miracolo
carpir l'attimo
leggi
|
|
|
|
IO entra.
Oscuro seppur candido.
Nevischiato eppur fangoso.
Nei ghiacciaiperenni,
ormonininfluenti,
delle mie contronoie
farfalleggio sui miei crimini incriminanti.
Odio i motori.
Non guido più.
Anzi mai.
La sacrestia del peccato
leggi
|
|
|
|
Nuova Eva,
in un Eden ritrovato,
nuoto lentamente
nella baia di Antony Qeen,
mare di seta,
echi di canti d'uccelli
solcano l'aria
che caldo rimanda.
Dolce far nulla,
baia di smeraldo,
anello naturale, Ladko,
illuminato
da un sole
leggi
|
|
|
|
Coi miei pensieri
vago senza meta,
per irti e stretti vicoli
che il paesetto intersecano,
dove bianche,
come spuma di mare,
spiccano le case,
incartate in un cobalto drappo.
Un inquieto alito ardente
il volto mi tocca,
bussa il calore del
leggi
|
|
|
|
Talmente elevata
verso il cielo,
che le stelle
hanno specchi
per guardarsi dentro.
Le nubi più basse
si illudono
di abbracciare gli edifici
per poi ricongiungersi.
Macchie gialle
sulla strada
si sfiorano freneticamente.
Marciapiedi
leggi
|
|
|
|
|
Dai Lauves il mosaico dell’assoluto.
Geometrico divenire di forme
che reca alle mani
un’alzata di limoni
spigolosi e inquieti
aggiunti alla versione originale
La Sainte Victoire
montagna sovrastante e arcigna
ossessione e timore
di Cézanne e
leggi
|
|
|
|
Partire per il ritorno,
dimenticare il sogno,
svuotare la mente
dalle gioie e dal niente.
Tornare al dovere
di tenere aperta
la casa del vivere
per essere nel tutto.
Una mano mi accompagna.
Una voce mi si adatta.
I passi con lei
leggi
|
|
|
|
Dio mi disse preparati la vita.
Nell'ostinante ricerca di verità possibili
mi son trafugato il vivere...
tratturo antico, ostico.
Demoni vestiti di brio
mi han apparecchiato tavoli irrinunciabili
(talvolta mi spendo anch'io)
orhi vestiti
leggi
|
|
|
|
Quando la sera
scenderanno le ombre nei marciapiedi
ricordami
sarò nella folata di vento
che dal deserto
porterà il profumo del fiore di cactus
Ti guarderò dalle dune
nell'arsura dello sguardo
dove cercavo la fonte
in
leggi
|
|
|
|
Con l’anima fra i denti,
fiero il mio capo si desta
e dall’onde del mare nero
risale e frange la cresta.
Cavallo alato s’impenna,
fiero e folle
e riluttante
leggi
|
|
|
|
"En passant" detto in francese
banale "di passagio" in italiano
se mai puntassi su Lugano
il lungolago non dimenticare.
I portici di via Nassa col vento
se hai vaghezza d'acquisto
ma appena va a cessare
al Parco Ciani
leggi
|
|
|
|
Così m'apparivi, Sarakiniko,
tutta bianchissima
di caolino incandescente,
sfumata tra un alone
di raggi cocenti di sole,
luna caduta sulla Terra,
come pianeta favoloso,
io, aliena, muovevo passi
dove l'estro della natura
non s'era
leggi
|
|
|
|
Anime antiche
tra rosse dune
in quel deserto
ove ora giaccion sepolte,
dei padri,
profonde verità
Occhi come gemme
in quei volti protetti
dagli abaya
spose fedeli
attente madri,
donne di Allah
Si tuffa il sole
nel persico
leggi
|
|
|
|
Moriva l’estate
nei vicoli di polvere,
nei mosaici di fiori,
tappeti e spazzatura
delle strade sterrate.
Nei rigagnoli d’acqua putrida,
nel ronzare
di migliaia di mosche
e nel brulicare
di formiche
che si accalcano
sulle teste di pesce
leggi
|
|
|
|
Un'immagine, una foto, può
suscitare un ricordo.
Un'emozione passata,
un momento di vita vissuta.
Guardando le foto della montagna,
mi ricordo gli odori,
il profumo della legna.
Guardando meglio nel dettaglio,
ritrovo particolari del
leggi
|
|
|
|
Le Meteore,
mistici monasteri paion
dalla mano di Dio sorretti,
su alti basamenti di roccia
i loro piedistalli.
Selva d'arenaria scura e brulla,
da venti e piogge cesellata,
baluardo d'antichi asceti,
sussurrati riti salmodiati,
d'incenso,
leggi
|
|
|
|
Eccoci sul sentiero sognato
bruno tra argentee carezze
d’ulivi affacciati sul lago.
Vanno dalla Val Solda a Lugano
le acque azzurrine profonde
guardate da cuspidi bianche
qui dove finisce il Ceresio.
Sono le montagne scabre
gelose tutrici allo
leggi
|
|
|
|
Avvolto, nelle orecchie il ritmo danza
del vociar felice della sirtaki,
sulle scalinate della città vecchia
d'esibir talento mai presunzione ebbi
ma dall'ouzo ebbro io provai.
Ora sento i miei amici tutti in coro
cantare per me e
leggi
|
|
|
|
| Un calice di stelle
rovesciato
sulla Croce del sud.
Guizza
il falò
nel deserto.
Lingue diverse
tra lingue di fiamme,
unità di
leggi
|
|
|
|
Tra agavi
fichi d'India e ginestre
ha dimora l'eterna bellezza
che nel mar si specchia.
Tre faraglioni
dove l'onda s'infrange
una sull'altra
si sfidano
in acque sacre
che occhi incantati
osservano...
Capri!
romantica e viva
nella ridente
leggi
|
|
|
|
Virgola azzurra dell'Egeo,
pausa tra più e più boschi
verde smeraldo,
con sopra un cielo terso
che spesso si nasconde
dietro grappoli
di nuvole dispettose.
Piccola Sarti,
ti ricorderò
per le tue carezze di vento
che a
leggi
|
|
|
|
|
590 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 361 al n° 390.
|
|