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Poesie pubblicate: 361’098Autori attivi: 7’474
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Le 2872 poesie in esclusiva dell'argomento "Uomini"
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| Scrivevi e descrivevi
stupendamente l'amore
con l'innato desiderio
del bello e dell'immenso
Con la fantasia
frugavi nelle tue emozioni
e mi spaccavi il cuore
quando i tuoi eroi
infine rimanevano soli
dopo aver conosciuto l'amore
di
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Inquieto
stempera
immane fragilità
calibrando
a forza
sua valenza percettiva
In eccentrico plasmar
cadenzata personalità
effimera
mostra
durezza
accentuando
malpiglio
e rude pulsione
Or che ad acqua
vociante
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Con gene di due secoli anteriore
tu procreato, fosti in precedente
mondo lezioso e forse superiore
catapultato, in modo persistente.
Ti decidesti a fare tu il poeta
quando vedesti che dentro la vita
scorreva solo linfa assai concreta,
e non
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Chinerò il capo, un giorno,
al peso soverchiante
dei ricordi e dei rammarichi,
alle mille vite in una, ai mille volti,
a tutto quel che fu vissuto
ed anche a tutto ciò che andò perduto.
Lo chinerò, è certo, ma solo al peso
di quell’irredimibile
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C'erano mille uccellini appena nati a
regalarti il loro novello cinguettio
con cui indicarti la strada ancora viscida
per il passaggio recente della pioggia
ma sicura per condurti verso un orizzonte
di mille colori
E tu hai voluto camminare al
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ti cerco nei marciapiedi della mia vita
ti cerco fra i volti del mondo
ti cerco nella mia citta' ogni qual volta la attraverso
ti cerco x dirti che mi manca la nostra musica
ti cerco x guardarti negli occhi
ti cerco x capire
ti cerco x sapere
ti
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Vorrei essere uccello
per sentirmi uomo,
vorrei volare sempre
per sentirmi vivo
perché libero da ogn' umana catena,
lascio al cielo ogni pensiero
e mi libro nell'aria
oltre il senso profondo
dell'umana volontà,
oltre il
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E come raccontare
dei miei amici
quelli veri
quelli che amo
e che ogni anno
mi sembrano
meno vivaci...
-
anche se suonano,
cantano, ridono,
sanno di lasciarsi
alle spalle
sacchi di nostalgia
ombre di ricordi
frammenti di
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Come cera al sole
discioglie i suoi colori il cielo
è un attimo d'immenso
vita nella vita
ad ogni volo
vuoto senza vuoto
dove si perde il cuore
e si ritrova
a un passo da se stesso
lontano dal morire
alba d'un fulgido tramonto
che
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| Uomo,
se dentro
cerco,
ritrovo celati
occhi di bimbo.
Innocenza e giochi,
danzano ancora
nel tuo profondo cuore...
Nel silenzio,
in una favola nel buio,
due occhi di bimbo
ormai cresciuto,
gridano al mondo
solo
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| Mi chiedo al fine perché
perdersi in fondo sia
misura profonda d'amore
Il vento di bonaccia non
muove foglia qui da tanto
tempo che la memoria oramai
par così distante
Penso a messi d'oro
a dita che salde rigirano
stretti
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| Sulle ruote le ali spiccan il volo
si libra nel cielo il motore
fino a toccar i confini del sole
abbaglio d'un sogno infinito.
Salto a formar magica danza
vortici di corpi, aquiloni
vento a carezzar emozioni
nell'azzurro del tempo.
Grande
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| Cappellaio matto,
con un colpo agile
di polso
rovesci la frittata.
Falso Mida
senza mani né regno
crei senza tregua
mondi d'ottone e di latta.
Tu, illusionista di te stesso,
stravolgi la vita
in fuga forzata dalla normalità.
Et
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| Il mio infinito affetto
per un Diverso
mai conobbe alcun declino
in un silenzio a volte muto
lo apostrofò forse la distanza
Londra
New York
Parigi
Pechino
uno stivale percepito come stretto
da un adolescente folle
su cui uno spirito
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| Il sospiro del cuore
veste i colori del sole
nei capelli un po' di grigio
L'aria accigliata di dolci rimpianti
ti accarezza il viso stanco
un alito di vento
sussurra parole
cancella ricordi
Ultime speranze svaniscono
senza fare
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| A chi non si è mai fermato
a tutti i guerrieri del mondo
al vecchio stanco ormai canuto
al giovane guerriero sprovveduto
Nulla splende in eterno
a volte sembra tiranno
nel mondo il fato,
sembra quasi un gioco
Cadere e
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Fil78 |
27/06/2010 19:42 | 4114 |
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| Solo
una miscela
di chimici elementi
eppur
s'arroga ogni diritto
ponendosi più in alto
d'altri composti
alla costante ricerca
di oltrepassar confini e limiti
di violar misteri
per dare risposte
scoprire, modificare
risolver
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| Silenti tra i pensieri
tessono fili
nell'arazzo
dove partorir desii
come nave nella notte
frugante tra algide acque di mare
ove sciogliere la rete
che la preda intrappolerà.
Squarci di sera
a decorar un sogno
ricamato da
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| Piramidi del passato
sguardi d'umanità
teorici misteri.
Piramidi nella nostra vita
sempre di più
sempre più vertici.
Un uomo in cima
disegna l'orizzonte
d'uomini confinati.
Altri uomini
scalano la
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| Misto frac e menti eccelse,
energia vitale
di un mondo
che non s'arrende.
Non manca l'uomo
di debole caratura
dove il ciel si scopre
nella meditazione ignota,
vittoria della semplicità.
E giacciono nel dormiente natio
virtù e
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| Norme inviolabili
e scolpite nel tempo.
Nell'essenza di uno Stato
consacravamo
diritti irrinunciabili
quali eterne fondamenta
del nostro vivere.
Cultori di principi cardine
nel nostro percorso
credemmo
in una nobile missione
di tutela di
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| Sul trono lontano
lacrima fantasma
stendi il pugno
schiaccia la marmaglia
tu sei il titano
implora lo gnomo
agogna al cielo
la tua soddisfazione
ed anche il sole
s'inchina alla tua ombra
ma ciò che scruti
non è l'aspide ai tuoi
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| Potere sottile e occulto
seduce umana volontà
annichilendone
libera espressione e critica coscienza.
Mediatico strumento
d'ingegnosità arguta
manipola pubblica opinione
incidendo
su massificate scelte
in capillare diffusione
e
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Il potere chiama a sé esseri striscianti
che venderebbero la propria madre
per un tozzo di pane.
Da nullità repenti a marionette,
da pupazzi a spaventapasseri.
Spesso si dissotterrano anche cadaveri
che, dopo averci
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Dove vanno gli arcui pensieri
Una volta con la schiena retta
Fieri soldati della loro ingenuità
Martelli che sapevano inchiodare
solo il giusto
Ora la mente ingarbuglia tutto
Acerbo e maturo e trattiene
solo la parte che serve per il
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| Negare la vita
la giovinezza
l'amore
nella convinzione
che un potere nefasto
muoia,
rendendo libertà agli uomini.
Uomini esenti da sentimenti,
rivestiti di fede
che uccide, divide
ingombra l'anima,
investiti di
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| Sono foglie secche d'autunno
nell'acquerello estivo
spruzzato su irti rami
nidificati nel giardino del RE.
Uomini soli
d'oro mascherati
con artigli graffianti
ossa disfatte
incise nel loro nome.
Onde
dirompenti sulla
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e' vento
che scompiglia fili d'erba
e' mare
che beve rena dalla spiaggia
e' sete
d'arsura millenaria
e' fame
di chi pasteggia per diletto
e' tomba
in cui muoiono semplici liberta'
e' inerzia
di succubi
soldatini di piombo
sferzati
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Midesa |
20/06/2010 10:27 | 4326| |
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E' come un temporale
a ciel sereno
scompiglia i campi di grano
distese di papaveri rossi
Sarà pur subbuglio
ma la terra gioirà delle sue acque
che presuntuose
si rovesciano sulle zolle cocenti
aride e secche
Il tempo
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| Nei meandri
più oscuri del cuore
in un giorno d'inverno
t'ho incontrato...
Belva feroce
forte ruggisci
insegui
la tua povera preda
e la divori.
Chiudi la bocca
con lucchetti d'oro
e l'anima tieni prigioniera.
Mentre ti
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| Pensavo,
linee d'orizzonte
intrecciate ad arcobaleni,
e lune galleggianti,
nell'anima tesa ad ascoltare,
rosari d'infinito.
La solitudine di Maria,
ai piedi della croce,
ed il vuoto,
intorno alle lacrime,
sulle nuvole dei miei
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2872 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2461 al n° 2490.
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