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Le 2872 poesie in esclusiva dell'argomento "Uomini"
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Dorme il mio uomo
abbracciato al suo cuscino
Nel sonno piange
Piccole perle dorate
agli angoli degli occhi
attraversano il suo viso
tracciando la via
per quelle silenziose
che dovranno arrivare
Il petto è scosso da piccoli
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| Nascosta in fragile roccia
attende l'attimo
per inumidire il volto
di un uomo
ululante di solitudine
e all'apparenza arido
Nascosta tra sorrisi
e futili parole
viene inghiottita
da un uomo
che piange solo
inumidendo il cuore
Nascosta in
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Se servissero le lacrime a richiamare
un ascolto, forse piangeresti
se servissero a cercare una carezza
sul tuo viso, forse le cercheresti,
se servissero a nutrire le tue speranze
o a riportarti indietro tutto quello che
il tempo ladro porta via
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Laccio che stringe
non lascia il respiro
la voce un barbuglio
disorienta il filo
Drappo che oscilla tra
buio e silenzio
annienta il calore
sbiadisce parole
È nube ch'opprime
la mia volontà
sfuggevole nebbia
ovatta il
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| Ho stretto il respiro
del mio cuore sgualcito
nell'ultimo sogno che ho amato
ed a Lei l'ho donato
per vederlo volare fanciullo
in un cielo infinito.
Ma ora che piove nel vento
e fermi sono gli aquiloni
nel silenzio alla riva
senza
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Infinite sfumature brillano
Esaltate da lenti d'acqua salata
illuminando mondi nascosti dimenticati
In irraggiungibili spazi un uomo solo piange
Lacrime che rubano l'anima solcano lo scarno viso
prono al baciar un immobile gelida manina
UN
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Viene domato
l'infantile fervore
per chinar la testa
nella scatola chiusa
senz'espressione
l'emotivo dolore
maschere di ghiaccio
per viver nel gelo
balbetta la lingua
l'alfabeto perduto
brancolando nel vuoto
parole già
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Voragine d'anima
fiume in piena
scolpisce letti di rughe
deserti attraversati
con piglio duro
disorientata rabbia si fonde
iceberg di ghiaccio
cresciuti col tempo
fiocchi di tristezza emergono
ferita incisa sulla pelle dei giorni
stride
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Midesa |
13/03/2011 10:20 | 4511| |
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Volano le parole.
Belle le parole,
a imbellettar la vita.
Descrittive, pungenti,
che feriscono a fondo,
di speranza, d'aiuto
di preghiera e di pace.
Tesoro dei poeti,
pane dei disperati,
cibo per l'anima.
Nè parole, nè
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| La corrente insidiosa
libera angosce
Rovina la terra in lacrime
su spine d'ortiche
A riorganizzare il futuro
gigantesca ombra compare
ha perso sogni
venduti a buon mercato
Crisalide di sale
ha nodo guerriero in gola
una ad una si
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La luna,
sbucando all'improvviso
tra i marciapiedi,
mi accompagna alla conclusiva notte
di mio padre,
all'illanguidita luce
dei suoi occhi,
e lungo la strada alberata
che sa di freddo lamento,
avverto in me quel silenzio
fatto di ombre e di
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Sei inciampato
e ti sei perso
nei profondi oceani
della tua stessa
indifferenza.
La certezza,
madre
della miseria,
ha voltato
lo sguardo
verso nuovi lidi.
I cieli
da soli hanno
pianto
il Diluvio Universale...
e la scrosciante
pioggia
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Piangi
signore di un mondo falso
con la tua ventiquattrore di marmo
piena di illecite vergogne
da tenere nascoste,
purché non sia sensibilità
tra occhi amari di verità,
Lacrimi
come fiore maledetto
con i tuoi petali di filo
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| La Natura, femmina dell'Universo
violata nella sua intimità,
stuprata nel profondo abisso
dalla fame di conoscenza
scienza e,
sete del potere...
all'Uomo si ribella.
Urla... con tutta la voce che ha
con rabbia,
con forza scuote a
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| L'anima nel suo
urlante silenzio,
lentamente raccoglie
i cardini del suo
ermetico uscio,
divelti
dall'inespresso e incontenibile
sentimento.
Mettendone altri,
più numerosi
più forti,
diventando inaccessibile
da illusioni
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| Hai mai visto
un uomo piangere?
Dietro la coltre sottile
dei muri di casa
ne ho sentito
il dolore.
Le mie piccole mani
poco han potuto
se non ben altrimenti
aspettare
e intanto io
continuavo a guardare.
Dietro il silenzio
sola di
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| Ho Licenziato Dio.
E miei sentimenti,
chiusi in una campana di vetro.
Effimeri come un respiro
mi imprigionano il cuore
che scalpita chiuso in una gabbia di lacrime.
L'indifferenza della mia anima a tutto ciò che mi circonda
la rendono un
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| Uomo, dolore e lacrime
inculcate con rabbia
e tu piangi senza voglia più di capire
perché in questo mondo devi così soffrire.
Il tuo viso segnato dalle rughe
dalle sofferenze che attanagliano la tua mente.
Quel lavoro
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| Storie d'ordinario disagio,
di vite sfuggite alla norma,
sognate, agognate, sfiorite,
trattenute sul filo d'abisso.
E' la storia di Giorgio il diverso,
ripudiato dai suoi affetti più cari,
che si duole del suo amore sincero,
sbeffeggiato
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Se di mia madre mi manca una carezza
e vorrei avere il coraggio di mio padre
non posso lasciar vedere le mie lacrime
se sento una tempesta dentro l’anima
perché dei figli non vedo un avvenire
non ci sarà tristezza sul mio volto
Se il mio cuore
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Da una donna
nasci
abbracciato ad una donna
vorresti morire
Tu, Uomo,
fuoco nelle mie vene,
senza te
difficile è il mio vivere
Amare una donna
non sempre è cosa facile
gentilezza, trasparenza
dialogo, comprensione
ingredienti
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Come rigagnoli
percorrono le guance
sentimenti diversi,
spade nel cuore
sorrisi d'autore.
Un bacio,
il suo ricordo
una perdita,
il ricordo del tempo insieme...
...alle volte basta un film
per vedere quanto siamo fragili.
Non solo le
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| A testa alta camminavi
arroccato lo sguardo.
Alterigia nei gesti
difficile penetrare l’anima.
Nel grigiore d’una sera qualunque
foglie a mulinello
spazzano l’ardita sicurezza.
Gelida sferzata
sentenza inaudita.
Il leone non si piega
lotta
il
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| -Sentì il grido dei bimbi-
Mare che ingoia,
d'azzurro il nero gigante
si alza risvegliato dal torpore
a scatenare, ad allargare la sua brace
dalla sua bocca.
-Sentì il tremolio della sua mano-
Dal letto, bianco, come il
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| Piangente nel cuore,
vaga il dolore,
or che m'hè chiaro ormai,
"non m'ha mai amato",
compagna di una vita
e mai amica,
invano le stagioni del tempo son trascorse.
Lacrima ripudiata dalla gioia,
lacrima truffata,
lacrima
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Ti osservo,
seduto sul bagnasciuga,
scruti il mondo,
sole rosso lambisce l'orizzonte
pensieri e sogni
lentamente affogano.
Freddo veste l'aria
malinconia nell'anima,
stanco, deluso,
arrabbiato
tu
padre mio!
Tremi,
corpo
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| Di eroe fu il pianto,
a guardar inerme bimbi
di orfani sguardi,
a veder sgretolar famiglie
che per supreme ordinanze
sottrar non si potea.
Incolpevoli mani sopra umidi occhi
al calar della sera, ravanando invisibili colpe
di innocenti delitti,
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| suona malinconica
la tristezza del vento
per un uomo tradito
solo nel silenzio
di lacrime e sangue
si riveste l'ulivo d'argento
nel buio muore un po'
e al buio andava incontro
tra il dolore e la pietà
nella certezza di chi
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Eirene |
12/03/2011 18:54 | 1731| |
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"Gli uomini non piangono"
soffocano lacrime,
ingoiando polvere.
Nessun dolore
o battuta d'arresto
può strappare
un singolo rivo dal loro viso.
Solo il dolore di un figlio
lacera le carni
è un lento annegare
uno
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| Io l'udii
quel tuo pianto;
acuto,
dirompente...
che s'accorò al mio.
E fu un lamento di dolore.
Come lama sottile
quando taglia il cuore.
Noi;
che toccammo il sole,
il cielo, i prati, il mare.
Come gabbiani innamorati in
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| Asciutto
è il pianto
l'occhio specchia
solo
il singhiozzo
degli altri
Resiste
-come fosse una cima
mentre il mare è in tempesta-
teso
E solo nell'alba
-quando il giorno irrompe
con la sua assurda
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2872 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2161 al n° 2190.
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