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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’087Autori attivi: 7’474
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Le 2872 poesie in esclusiva dell'argomento "Uomini"
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Hai dissacrato i padri
Hai tolto la benda
alla tua falsa nettezza
hai guardato negli occhi di satana
emulandone i paradigmi
e le sue moine
ed ora
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A cosparger corpo
d'eternità con unguenti
miracolosi, a tirar pelle
come fosse un tamburo,
per arrestar il fiume del tempo
che detriti di rughe e acciacchi
si trascina dietro,
a fingere giovinezza
mostrando inutili abbronzature
che
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Davvero ci fosse una terra selvaggia e ferace
dove portare la bruna sua sposa rubata
dalle caverne del piccolo popolo scuro:
questo pensava nell’ombra della buia cabina
seduto su drappi di lana vermiglia e dorata
stringendo la spada affilata il
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Lento fluire
di maree erranti
umanità riflesse
da specchi distorti
come smarrite
povere
sventurate
obliate anime nere.
Sciagurati noi
sordi
ipocriti
maschere di perbenismo
vestali della moralità
che nei giardini di
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| quale bellezza
e dissipato incanto
scivola leggero
tra le note del Lud
tu
che imprigioni ogni mia fibra
sui canti celesti in pentagrammi d'avorio
che con immenso stupore vibri
rendendo liquido
ogni mio obliquo pensiero
sei cielo di carne
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EnzoL |
19/11/2011 15:51 | 2117 |
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| mirabile virgola
d'animo umano
tragico fio
d'albina gioventù
danza!
soffuso d'amore
d' eterni
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| Ho bevuto il vino novello
profumava di anni passati
si colorava di mie stagioni
scendeva e mi raschiava
il dolore dei sogni infranti
novello sentivo il domani
abbracciato a corti tramonti
disteso in valli più spente
aggrappato al mio
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| Tutto è l’insieme
di un evento sublime
come la vita
che viene alla luce
come il continuo mutamento
delle nostre coscienze
esperienze in fase di progresso
corpi di estrema creazione
levigano
su un sentiero tortuoso
dell’essere
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un pensiero per cappello
un mozzicone tra le labbra
come la sigaretta i giorni
bocca dal retrogusto amaro
passi
che incalzano il silenzio
smorfie come ombre
che fanno breccia nella notte
col rumore del domani
che rimbomba nella
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Midesa |
16/11/2011 15:32 | 3681 |
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Latte scuro
di seni d’uva
pendenti su
preghiere
di buona riuscita,
che non sia l’aceto che Cristo offese.
Aspettare i momenti propizi,
lavorare, lavorare…
per vedere fatica
riempir bianche e verdi bottiglie,
pria corazze d’altre meno
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il tempo appartato
commuove le cose
le nasconde al trespolo di luna
fianco fianco con la memoria
restringe in apparente
disinganno la storia.
di sostanza decresce
...cela l'origine
involve lentamente
s'inerpica sullo schienale
o sopra una
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Terribile come abbia scalato sepolcri
solo per ritrovarmi altre vette oltraggiose
- spietatamente darsi un'altra ragione
Ri -morire
e non trovarne altre.
Terribili!
questi anni rubati al petto e alle mani
scivolati ancor presto in quel
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| Sfidi il vento correndo
fuggi impazzito
anche al tuo sgomento
e alla luna ululi la tua tristezza
mentre scende una lacrima
che t’accarezza.
Sono i ricordi
a farti compagnia
nelle gelide notti di malinconia
con te anche i tuoi pensieri
e in
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| Travolto e catturato da questo vento che promette,
che soffia note ed Amore,
soffia l'Arte che hai nel cuore...
Non ti duole l'attesa d'una Vita che pare non muti,
ma che brucia sopra un carbon'ardente
d'un presente che miete speranza.
Oh
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| Non sono ancora pronta
per la recita della compassione
forse verrò a salvarti, forse...
La mia pena è grigia
come un pellegrinaggio
fatto senza conversione.
E’ come se avessi centrifugato i desideri
impasto informe
poltiglia
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| Si può
invecchiare
in un giorno
solo
La vita chiede
il conto del tempo
che ha dato
e ci guarda allo specchio
se l’anima coincide
con l’immagine che
abbiamo
Ma poi perché
la vecchiaia
non la si vuol
accettare
Il
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| Dove sono andati i tuoi propositi
piccolo sgorbio
che dalla tana in cui
immagazzini le tue mielate facce
costruisci il tuo palco
di parole senza fondo?
Eri tu il costruttore del mondo?
O il salvatore dell’universo?
Forse i “mea culpa”
sono
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Fuori dall’eremo
seduto su un mondo che non ti piace
-ha smarrito il gusto del Bello-
mediti sul tuo turno di sofferenza
Dentro le mura
ti inerpichi a fatica verso la Luce
visiti le cinque chiese e il sacello
scovi risposte surrogate alla
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Non piacque.
La tela dei ricordi
ebbe
sbiaditi colori.
Non piacque.
Il rewind s’inceppò.
Lo sguardo perso nel nulla,
la nebbia
offuscò i flash a ritroso.
Non piacque.
Una lacrima cadde,
dentro,
bagnò il cuore e i
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| E dalla terra t'innalzerai abbracciando il cielo
con piume ch'accarezzeranno il vento
ed il tepore del Sole.
Bacerai nuvole che inseguiranno la tua scia.
Come profeta sarai accolto fra le rotondità dell'etere,
ove vorticherà il tuo
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| Mi forgi
come fabbro il ferro
perché di mia natura
io lo strumento sia
Cammino ora impavido
or timido e vigliacco
e d'ogni mio desiderio
che nel profondo vivo
tu sei timone
L'ala che alla deriva cade
e l'incombenza al volo
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Veitla |
06/11/2011 15:33 | 1510 |
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| Dov(’)eri...
oggi non ti ho visto.
Ti aspettavo sai, al mio funerale
c’erano in molti
e tanti più, volevano arrivare.
Ma tu... non c’eri,
forse, non ne avevi il potere
oppure visto il da farsi,
non era tuo volere.
No, non voglio
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| Nel nero cilindro
tuffando le mani, d’amore parlavi
nascosto sul fondo
un finto coniglio rodeva la lana
Ruotava il solido, intorno al suo lato
mentre fiori di carta, precipitavano al suolo
Una platea applaudiva
la magia dell’imbroglio
Tra
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Se verrà ancora l’azzurro
calzamagliato principe
raschierò gomma dall’acciaio
e traccerò rapida
inconsistenti programmi
Mi farà perder quota
caracollando in panne
su scie sbiadite
di vecchie nenie scontate
-tutto
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hy ju |
03/11/2011 17:04 | 1490 |
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| Dorme piano sul suo grembo
un abisso,
carezzato da pungente
sibilo frugale.
Giace piano
l'idiozia inerte,
vellicata da docili
dita labili.
Sdrucciola sottovoce
la torbida sera,
oscilla fatale
sulla sua fronte scarnita,
fuggono gli
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Passioni dolci fanno avvampare l'orgoglio:
paura, delusione e la sciagurata febbre
prendono parte a questo rito Innocente
gravando comunque infide sulle tue invisibili promesse;
sembrano non aver bisogno di carezze, carne
e certezze - molte son
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| Farò, dirò ed assumerò il ruolo mio.
Sarò l'Io
Pesanti i passi miei
giungeranno a destinazione
con l'ostinazione
di chi persevera all'infinito
marciando nel labirinto articolato
abitato da altezzosi e boriosi
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Accanto a me
sussurri i tuoi sogni
d'appartenenza.
Forte il desiderio.
La fame dell'abbraccio
esplode in te
rinneghi il passato
del solitario
libero da orpelli
ricco di malinconia
in notti bianche
e di luna bastarda
nel tuo freddo
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Il cielo
a volte
con un soffio
di vento
si prende
dal mondo
le persone migliori
Anime
che hanno
donato un sorriso
una stretta di mano
uno sguardo vero
e condiviso
Sui gradini più
alti di un podio
del mondo
non hanno
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Cosa ha fatto per averti?
Nulla.
Lei camminava sola
nella sua vita
col passo stanco
a cuore spento
un sorriso d'ieri
-bugiardo-
dipinto fresco
su labbra disabitate
e l’anima in panchina
in fondo agli occhi.
L ‘hai cercata,
stanata.
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Marinaio
ho abitato in un paese immenso,
paese di venti di sale ridente
vuote solitudini colme di tutto;
nostalgia, sofferenze,
lo stare insieme col niente,
con le rabbie le risate
le indicatrici stelle le miriadi di brille
e ancora le rabbie le
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2872 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1891 al n° 1920.
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