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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’085Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Le 2872 poesie in esclusiva dell'argomento "Uomini"
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| Grandezza divina astratta
non lo vedi ma lo senti
fa scorrere la storia nel divenire
di bistrattata e forsennata umanità
Nel tempo uomini avidi lottano
per la corsa alla ricchezza
nel tempo vedi il mondo che gira
il corpo che cambia la
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Un tempo per nascere, un tempo per morire,
così i vecchi saggi solevano dire.
La colpa è del tempo che senza rimpianto trova
nell’uomo un fedele compagno.
Sin dalla nascita, dondolando la culla elargisce
natali, sino alla fine dei
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| Tempo ingrato
che non sai aspettare
ascolta quando
il cuore ti dà
segnali di insofferenza,
ascolta chi grida la sua rabbia,
non essere assente
ma rendici giustizia
e fa che questo mondo
ritrovi quel tempo
sereno nel cuore.
Tu
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| Guance infossate
lo sguardo perso lontano.
Uomini inermi
labbra senza sorriso.
Dove sei gioventù?
M'hai rapito il cuore e quando
più t'amavo m'hai abbandonato.
Visi solcati da linee profonde
visi pacati visi rassegnati
li
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| Si è spento un'altro giorno
sul molo in mezzo all'acqua,
un sole ormai esausto
trova anche il coraggio,
di scomparire ancora;
mentre il sale
sulla pelle ospita,
l'odore del mare.
Chissà quanti giorni passati,
quanti nuovi
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La sfera che gira
ti cambia la vita,
respiri affannosi,
un'aria che non senti più tua.
Allungando lo sguardo,
attendi invano miglioramenti,
una nuova sfida
con te stesso
arriva dall'orizzonte
e preghi malgrado tutto,
rispetti ancora
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La colpa è del tempo che ingoia speranze
quando il tuo passo è sempre più lento
ed il cuore assopito sputa distanze
per ricevere in faccia un pugno dal vento.
La colpa è del tempo quando l'amore sfiorisce
fra le mura
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Generazioni d’amanti
sul cuore dell’aurora
si specchiano.
La mia bellezza
è un sole di notte,
che la luce non perdona.
Sarà colpa del tempo,
l’amore che non ho.
Tra ciottoli futuri
inciampo, camminando
cercando un
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Mani tese
a raccogliere
quel che resta
di una memoria
ormai sconosciuta.
Nel ticchettio
regolare
delle lancette...
che non si fermano
al lamento
dell'uomo
e del suo smarrire.
Con l'impronta
di un'implacabile passo
il tempo
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Lento o fulmineo
che sia il nostro passo
restan fuggevoli i respiri,
sol di passaggio i battiti
su
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| Sarei nata per volare.
Questo in fondo avrebbe dovuto essere
ma il silenzio del tempo mi attanaglia.
Sarei andata in giro
travestita da nuvola o da uccello
avrei indossato i colori del cielo
ma il disegno della favola è passato.
Ho
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Quando la terra
più non sarà
il tempo
si fermerà,
l’hanno detto
le cocce d’uovo
dell’università
di Salamanca;
ci volevano gli studi
di grandi cervelloni
che par d’intelligenza
“trasudin pure nelli
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t'ho visto lontano
perso tra gli uomini
ho sospeso il mio sguardo
per perdermi anch'io
con te
è tempo strano oggi
ogni luce ci sfiora
per prenderci
così dimentico il mio nome
e ti tocco le vene dei polsi
butto via gli
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| Lontani ricordi
di un uomo solo
eremita tenero e incompreso.
Seduto
con la sua solitudine
su uno scoglio
di un mare calmo e profondo.
Impacciato,
dolcissimo.
E' lì che ho conosciuto
quel tuo meraviglioso mondo
che andava
oltre
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| Ciocche d'argento fra le mie dita
rifletton ricordi dei primi amori,
ma il più grande è rimasto in fondo al cuore
e l'innaffio sempre col mio dolce amore.
Unica fiamma Lei arde impetuosa
e brucia ogni giorno solo gli attimi
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| Ti ho incontrata
nella nudità degli alberi
con veli di tristezza
sulla lanterna del cuore
la neve cadeva copiosa
e tu abbracciando i fiocchi
ne coglievi l'ardore
con la passione che brucia
il sipario dei tormenti
se ho spento il fuoco
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Marial |
23/06/2012 18:10 | 3290| |
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| Quando il fiume arriva al mare
le acque si annusano
ma non si mischiano
occorre stemperare
il dolce ed il salato
capire quanto si è portato
e il minerale disseta il sapere
ognuno gode del suo piacere
anche quando nessuno lo deve sapere
ma cosa
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| Tutta colpa del tempo
quelle foto sgualcite su carta ingiallita,
foto in bianco e nero nell’album della vita.
Breve attimo
nell’afona staticità dell’esserci,
mozzato palpito nel dinamico fluir dell’essere.
D’un tratto tutto muta
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| Gira la primavera
al canto delle fonti
s'incendia l'estate
e scoppiano le mele nel frutteto
cade l'autunno tra l'erba ingiallita
e le spighe piegate
assorta la luna
teme il volto
che alcun sorriso non mostra
per vivere
mi basta
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Julie |
23/06/2012 16:08 | 1863| |
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| Immobile alla porta del tuo cuore,
saldo non apri
mentre cresce ardore.
Forte battente
effonde il suo boato,
mano pesante bussa
senza tregua.
Greve il respiro
affanna la sua corsa,
mente confusa
sisma l’attraversa.
Tempo crudele
ha ricolmato
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davanti allo specchio
mi muovo con eleganza
come un cigno maestoso e delicato
il cuore avvolto
in una cascata di purezza
vive di incantata meraviglia
sono trascorsi gli anni
a consumare i ricordi
sospesi
nel fiume rosso della vita
le figure
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Il tempo filtra
lo scorrere della vita
la rende più matura
l’invecchia
ma le lascia un dolce dono
degno di un regalo:
il destino.
Non sappiamo dove nasce
e quando muore
ma che esiste lo vediamo:
lascia fiorire le nostre illusioni
in
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| Ramingo il destino
Ed io mi oppongo
Sterzata a novanta
A cui mi accingo
Il vascello
Non ha motore
Il solo vento
Non basterà
Tutti voi
Alla finestra soffiate
La bussola
È caduta nel mare
Qui si rema a vista
I
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| Non ho denari
nascosti nelle tasche
dati a me da sicari
per tradire.
E' solo che io credo
nei principi
del mio credo
e le mie mani tendo
a chi vorrà salire.
C'è posto,
venghino pure
su questa barca
dove mi sento
un Caronte
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| Mani ai fianchi.
E sono sempre più sbadato...
ho vissuto così tanto da non ricordarmene.
Sorvolato dai rancori sterili della gioventù
ho idealizzato il vivere
tanto da interpretarlo
lautamente avvinto
al cercar di
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| "Sergent magiù, ghe rivarem a baita?"
Era quel che chiedea sovente,
Giuanin al suo sergente.
Dalla "tana" in riva al Don
alla casa in altopian,
la speranza del Giuan.
Morto pria che la sua baita,
vale a dire la sua
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| A lo lectore:
percosa leggi?
Legàti in codest'orbe
che di metallo e ferree corde
gli homi avince.
Nulla di nuovo pot'ètre detto,
non de quì dentro.
Tutto è sempre, quì, lo stesso.
L'arte e il contra
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| Se ne sta lì
sul marciapiede al sole, la ragazza,
seduta in terra su un giubbetto giallo,
con una faccia da cagnetta bastonata
e gli occhi da bambina infreddolita.
I suoi capelli
sono rossi, arruffati ed impiastrati,
ha piercing infilati
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| Bascula il Tempo,
all'infinito ondeggiando
tra indefinite sponde.
Nel bel mezzo noi, sospinti
dentro il moto universale
eppur convinti di dirigere
verso qualunque dove,
l’orizzonte per traguardo
che si sposta con l’andare
mentre il sole ad
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| *
che ne sai tu…...
d’ un cielo caduto
rimbalzato su sguardo confuso
d’ un sorriso di sangue macchiato
sulla faccia d’ un bimbo, già diventato soldato
* *
di mani tra loro incrociate a implorare aiuto
che ne sai d’ una terra che gira su un
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| Chiudere gli occhi
per non vedere quel pungolo
con passo felpato subentra
ove mischiandosi alla folla
il suo verbo plana
considerazioni fluttuano
come
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2872 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1681 al n° 1710.
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