Visitatori in 24 ore: 3’987
300 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 299
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’080Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 2872 poesie in esclusiva dell'argomento "Uomini"
|
| Se mi perdi, nell’aria tacciono i sogni
contraria la fame
si trema nel ventre vuoto
prendi la mano
e portami lontano:
in grembo l’utopia alza lo sguardo
ecco il secchio che riceve l’acqua:
preme la goccia
per restare
nei mondi
leggi
|
|
|
|
Ai limiti del fine corsa
segnali d'altri tempi che riducono
il campanello d'allarme ha poche scuse
circoscritte e reiterate
deragliano le imposizioni
quelle che i cannoni d'incenso sparano
all'ave Maria...
negli occhi delle
leggi
|
|
|
|
| Dell'amata terra
salutai le radici estese
Quella forza e quel calore
sprofondato nella terra
E Fui
l'incudine tra i martelli pesanti,
nel distogliermi dal mondo.
Fui quell'odore che spesso ci sovviene
all'abbandono d'una croce
leggi
|
|
|
EnzoL |
26/07/2013 20:30 | 1358 |
|
| Era la musa, l’artista, l’attrice dei suoi bisogni
di qualche povero sogno sulla soglia di un albergo
Era la pietra dura, il portafortuna dei giorni fragili
la pietra da marcare, da pisciarci su
Pietra muta perché le stelle non girano
leggi
|
|
|
|
Non guardo mai giù...
il cielo carezza la mia inquietudine
ogni nuvola è casa mia
ogni nembo mi sorride
il sole fa scudo
la luna lacera il mio pensiero
schiaccio il pulsante verde
pasticche appuntite
-ogni volta che carico
leggi
|
|
|
|
Io,
non so se è bianco o nero
non so se è falso o vero,
profondo o superficiale
esterno o viscerale.
Però,
so che ogni volta che penso...
ogni volta, è lì intenso
e mi sento,
come fosse aria che manca,
una
leggi
|
|
|
|
"Campioni, campioni,
campioni del Mondo",
cantò Martellini
per quella vittoria
che dopo tanti anni
ancor è in memoria.
"Sportivi buongiorno"
esordiva Carosio
dal vecchio microfono
in "stile
leggi
|
|
|
|
Rimembrando situazioni incresciose
fervono preparativi affinché
il male possa essere adombrato
quel pizzico di savoir- faire
deve risorgere a nuova vita
allontanando l'oggetto della discordia
sempre sugli attenti
nel labirinto
leggi
|
|
|
|
Squarcia la notte l'urlo di sirena
concitato ritmo sale inquieto
e lascia quell'incerto pensiero
nel popolano testé sobbalzato.
Sempre più vicini quei rumori
palpabile segno dirompente,
quei colpi di pistola in serie
a infrangersi
leggi
| |
|
|
|
Quel che manca in fondo
sono polveri sottili spazzate via dal vento
in menomazioni di baleni
dove sparire alla vita
prima di morire
rapiti, da un vuoto che non perdona
smascherando il velo di razionalità
sul sonno dei viventi
come gli ultimi
leggi
|
|
|
|
Mi manca il mare
l’immagine scura, irregolare
ora disattenta
ora profonda
una punta di dolore
in fondo alla vertigine grigiazzurra
il suono vibrante
poi muto
-gela-
e come le onde
la conchiglia rotolando è portata
da un momento
a un
leggi
|
|
|
Sanzi |
08/07/2013 23:52 | 2960 |
|
Chiara è la parola
quando generosa si eleva lungo il sentiero,
in quel genuino e limpido volo
dove i particolari sono pietre miliari.
Non ti perdere mai nei meandri
di un quotidiano misero senza slancio,
quella ragione di routine abbassa il
leggi
| |
|
|
|
Questa è un'opera d'arte:
Non il mezzo, la forma materiale, attraverso cui si manifesta, non il luogo, non l'odore; ma le sensazioni che ne scaturiscono, che volano dalla sua propria essenza, ch'è poi quella dell'autore, fino
leggi
| |
|
|
|
Archi, trionfano le sconfitte
sotto, agli argini sulle rive,
gole asciutte vuote bottiglie
pieni di vino
dimenticati, dimentichi i ricordi
che vuoi ricordare;
Caduti vinti da noiose giornate
presi dallo stremo delle battaglie
ai bordi del
leggi
| |
|
|
|
e stringono al collo
quei fili invisibili
di sorrisi senza denti
i sogni sono oltre le parole
nelle labbra tirate
mentre i suoni stridono
confusi da quegli occhi spenti
si forza il cammino
tra gli angoli scuri
il punto è fermo
leggi
| |
|
|
|
|
Imporre il potere con la sopraffazione
non è sentiero pulito e democratico,
solo nella saggia parola s'insinua profumo
di verità e giustizia: valore inarrestabile.
Quel cuore palpitante di vita
l'amore di un uomo per la sua
leggi
| |
|
|
|
| Benevolo è il tuo passo che incede verso l’oltre
e mai si perde in antri di ricchezza
ma casomai si concede spazi nell’intimo del cuore,
piacevole è il tuo parlar da amico...
in scorrevoli parole prendono forma dal tuo sapere
che mai si
leggi
|
|
|
|
Scalpiccio di cavalli.
Un pesante portone cigola
ruotando sul perno
di cardini avvinazzati dalla ruggine,
mentre il batacchio di ferro
colpisce più volte
il tumulto di fondo
facendosi largo
tra i rintocchi delle campane.
S’apre la
leggi
|
|
|
|
| M'attraversa.
Inaspettata e violenta
è luce che svela.
Di trasparenza ignorata
godo, invero m'intingo, adesso.
È stupore infinito d'audacia
e del poco che m'è concesso,
per infida cagion c'altrui
leggi
|
|
|
|
| su spingiti in alto
più in alto ancora
e ancora: è lassù
l'umanità scomparsa
con le opere sue
astronauta o dio
a questa altezza
l'azzurro il bianco il nero e l'io
lo scafandro s'è infilato
o è stato
leggi
|
|
|
|
| Della sciatteria intellettuale
postura ornamentale
guitto attenzioni che non ho
affabulatore rateizzato
spurgo mondi inconfessabili
Leibniz gioca meco
epicureo mai domo
demagogo da stra e pazzo
organizzo bingo di me
ma solo con ottantanove
leggi
|
|
|
|
Mi segui ancora
nonostante io non cada più,
ti fermi là, alla soglia della luce
e aspetti...
dall’ombra continui a osservare
mentre indugi...
verrà il momento propizio
o forse solo quello giusto per avvicinarti
poi come
leggi
| |
|
|
|
Per te non ho rime baciate
e simmetrici assiomi
in frasi cucite ad arte.
Né ho schiocchi
o rintocchi.
E frasi che ti deliano
in sincronia,
nella perfezione di una lirica.
Per avere all’occorrenza
la tua attenzione.
Le coincidenze
leggi
| |
|
|
|
| Dormiva serena sul letto disfatto
buio e silenzio accarezzavano la pelle
nella mente un pensiero la ipnotizzava
voler amare un vampiro!
Nuda e calda
lasciava che le lenzuola accarezzassero la sua pelle
sentiva il profumo arrivare
un odore che la
leggi
|
|
|
|
| S’insinuarono aborti d’insano
e copiosa emèsi s’accinse,
d’ignari avventori, avulsi.
Ludibri striduli, susseguironsi
ancorché seco, sembianze amòrfe.
Per progetti d’arcigno,
trascinando seco, progenie,
c’ancoranche insana ed
leggi
|
|
|
|
Ti ho circumnavigato più volte
passando per gli stretti svariati
del tuo essere uomo
per me
Ogni volta era la sorpresa
della comprensione o dello slancio
o dell’autorevolezza o della perentoria
ma tenera gelosia.
Come un continente emerso
da
leggi
|
|
|
|
Una solitaria taverna
soffuso bagliore la circonda,
un vecchio suonatore è lì coi suoi pensieri
tra un bicchiere di vino che sorseggia
e la mente che foriera si trasporta.
Un violino strambella note,
uno stinto spartito è
leggi
|
|
|
|
Solevo
SollEvarmi
Evadere
sulle parole fluide
fluttuanti come la neve
o la Terra senza peccato
Adamo è nella Terra di Nessuno
soltanto reagivo ai sensi
di colpa e le privazioni spontanee
del superfluo
Deserti essenziali
leggi
|
|
|
|
| E’ fuoco che s’alza dal plumbeo
è come l’anima indomita,
che d’incontrollata irruenza s’erge.
E’ un vago ricordo d’amore
che m’attraversa l’anima, ormai stanca.
E’ un sussulto di freschezza, ora
e d’alba, c’anelo ancor’oggi,
d’un forte sentire
leggi
|
|
|
|
| Siam figli del vento,
fatti di di aria, di niente
solo minuscole particelle
tra loro discordanti,
un'infinitesima parte dell'Universo.
Viaggiamo dentro una bolla di sapone
in alto librandoci e volteggiando...
con pertinacia
sfidiamo le
leggi
|
|
|
|
| Topolini incuriositi da eventi un po’ scabrosi
perennemente continuiamo la nostra strada
difficile discernere
quello che possa maggiormente incidere
sull’inflessibile tapis- roulant
instancabile trasporta in un mondo ove
sapientemente seguendo
leggi
|
|
|
|
|
2872 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1351 al n° 1380.
|
|