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Poesie pubblicate: 360’957Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
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Le 7851 poesie in esclusiva dell'argomento "Sociale"
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Mani fredde
scavano nelle coscienze
pur di scovar
debolezze
che sfamano
il loro desiderio
del potere
Nulla li distoglie
dal fine
Nel balletto delle parole
sventolano
da ogni senso
teli di vari colori
Or nel dire
ogni cosa
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Sbiadito
Ginocchia sbucciate
Un pallone sgonfio rotola.
A fuoco
Mani callose
Due ruote girano.
Poserei
Piede dopo piede
Su carboni ardenti
Chiudo gli occhi
Come in passato
Brucerei ogni centimetro.
Sbiadito
Purosangue lucido
Trofeo
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Camminano parlando
sul sentiero dei pensieri,
lei, ha sempre saputo
che il labirinto era di specchi
e si è perduta Sofia
ascoltando i battiti del cuore,
Arianna ha stretto Filo
e la guarda con amore.
Spensierati ballano
mano nella
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| sospesi nel vuoto
sanguinanti occhi
osservano striati segmenti
d’umanità dimenticata
turbini di soprusi
spazzano via
sacri diritti
ispirati dal celeste
carne arsa
dalla stessa carne,
con fiamme
di conquista
ciniche coscienze
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| Frasi disperate
che non vengono dal cuore
come:"maledizione!
ma perché non sei normale? "
e subito seguite
da fitte di dolore
come morte dentro,
più grave di ogni male.
Un uomo piange solo
e solo, un padre prega,
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| Assediata
da sbarre d'amore
rinchiusa
oro fuso che brucia
ingarbugli la mente
ti mostri incoerente
rabbiosa
strappi veli da sposa
smarrita
ripudi la vita.
Stupita
rammenti, rammendi
raccogli frammenti
un passo in avanti
macigni
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... e l'abbandona lì, -immobile-,
appagato, -violata
inorgoglito, -umiliata-,
sudato, -sbavata-.
...e scappa via
rivestita del doloroso
rimorso dei sensi.
Fili sottili di spine tessono un ordito
sul ricordo di un
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Gente
cammina astratta
gente
che ormai ritarda
triste,
distratta, sorda,
gente
che non ti guarda.
Bocche,
capelli, occhi
figurine falsate,
Anime che non tocchi...
quante vite buttate...
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Scorrono
immagini nella pelle
scivolano
sapone fra le mani
lava via
la coscienza avviluppante
che inchioda le dita
manca la presa
nel circo senza rete.
E tu
che ergi
nel pattume del lago
e mangi
lamiera avanzata
cucciolo fedele
sul
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Vedo
labbra rassegnate
segnare fessure
senza voce.
Il cammino del sogno
si è fermato
al semaforo spento.
Un sorriso afferrato
dai raggi del sole,
dona la forza
di proseguire
nei giorni senza volto.
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Anfibi N.A.T.O. su bimbi mai nati
donne stuprate e stirpi strappate
soldati assoldati e con armi dotati
spari amari per pochi sporchi danari
grida di genti piangenti e gravi lamenti
sangue che scorre sui sassi come zavorre
gendarmi gentili e alle
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| tiro mancino,
s’ accascia al suolo
sorella delle stelle,
indebolita voce soave,
soffio gentile,
- nel silenzio muore –
mentecatti strisciano
celati da luce sintetica,
maestre frustrate
ancelle svuotate,
supine all’angolo s’inebriano,
in
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| Camminar a passi lenti
soffermandosi un po’ distratti
su vetrine sfavillanti
da gioielli e borse fini
per la gente con quattrini
Di veder ciò che c'è attorno
occhi spenti anche se giorno,
gente povera, gente strana
ci circonda e
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| Eppure siamo noi donne a partorirvi
nutrirvi del nostro sangue
trasformare il corpo
per inventarvi.
Ma a volte la natura fa i suoi sbagli...
e voi, figli,
come belve
violate i nostri stessi ventri.
Morsi violenti nel cuore
insulti
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| Cala il silenzio della notte
gemiti si spengono nel buio
chiuso è il cuore
al bordo del pozzo
disperazione
che lega mute parole
negate da mani assassine
là sul fondo della terra
è la gente istriana scomparsa
grida vendetta
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| trafiggono il cuore
notizie buie dal fronte
piovono lacrime scure
oggi il cielo è grigio
le rondini hanno smarrito la strada
vento sposta grandine a sud
astro di fuoco si spegne
è stanco
più non scalderà
le vostre
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| Stanotte
ho sentito cantare
voci
come
coro d' Angeli
”Pace”
in fredda aria notturna
era il suono
diffuso
in melodia
”Guerra non sia”
in note elevate
”Sangue
non sia sparso
in terra sterile
di vuoti fossi
colma”
ascolta
anche
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Lia |
06/02/2008 01:21 | 2353 |
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| Mascherine di tutto il mondo
danzano qui in girotondo,
tutti al centro e alla moda,
tutti insiem, nessuno in coda.
Pantalone e Meneghino
invitan tutti a far l'inchino,
Arlecchino e Pulcinella
metton sù la tarantella,
con nacchere e
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| Ti ho vista camminare appannata
nel morbido giallo, di fluorescenti mimose
nel rilucente schiantare di un mattino assolato
e dentro il video incendiato
di un settembre da buttare
ti ho vista soddisfatta, mangiare un gelato.
Ti ho vista
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| frammento di volo
scivola lento, plana leggero
improvviso s’infrange
in massi artificiali
faraglioni acuminati,
scorre la vita in un batter
di ciglia,
bimba senza scarpe
vestiti raccattati,
sangue sulla strada
acqua razionata,
hanno
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| torre d’avorio
sale troppo in fretta,
richiamo al surreale,
regole non scritte
voglie demenziali
s’inarcano e si spengono,
sguardi accennati,
stanca la virtù, si spegne,
in corsie stinte,
la sala pronta aspetta,
camminano
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| Cercano
spiragli
per dar luce
all'offuscata
circostanza
"Tentar non nuoce"
Fumi e veleni
ammorbano l'aria
soffocando
idee
sagge
ma vecchie e stanche
L'unica speranza
scovar verdi valli
ove scorre
acqua pulita
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| Fumo acre
sussulta nel cielo
verga parole
sporca il sereno,
dai comignoli di neri mattoni
dipinge labbra
visi ed emozioni,
ricadono poi
come piume leggere
sulla nuda terra
avvolta dal silenzio.
Sparse nei prati
sulle scogliere
dentro ai
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| Lo sguardo è lontano
Occhi lucidi
Gote intrise da calde lacrime
Singulti terribili
Respiri affannosi
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Soffrono
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Tutt'intorno è silenzio
Piccoli abbandonati
Chiedono
Un gesto d'amore
Chiedono
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| Immagino un grande campo da calcio
con dei giocatori che si affrontano
in una partita memorabile.
Negli spalti la gente assiepata
urla e incita e ancora impreca
contro la sorte avversa
contro il solito arbitro
contro gli avversari indomiti.
Mi
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| Quando la morte è fuori
la troia esulta impazzita
spargendo la sua immagine
per strada
e la piccina vigile
all'ombra del burrato
raccoglie le sue bricciole
sudate
ma se la morte è dentro
si scora la sgualdrina
e morde a denti
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| cerco il tuo sguardo, disperso,
smarrito fra cime di pensieri,
distante è la ragione,
gli occhi sono rivoli di vento
sorreggono anime irrequiete,
storie intrecciate si scontrano
sogni di giorni sfatati
quotidiani riflussi,
solitari
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| Follia..
Se tutti fossero pazzi!
Giocati senza regole.
la purezza di un corallo,
innocente sincerità
di un incomprensione
non giustificata!
Apoteosi di inconscio
Nel riso di un pazzo
.. ma almeno lui si ricorda perché si ride!
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| ...
Sù, forza, ci siamo,
ché l'ultima annata
ha svoltato l'angolo...
L'abbiamo scampata!
Ci han fatto a pezzi
di tasse e di botte,
per cui ne usciamo
con le ossa rotte.
Le orecchie piene
son già di
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| La famiglia scompiglia, la sveglia che trilla.
s'alzan dal letto con grande dispetto,
c'è molto da fare, non bisogna tardare.
è una nuova giornata, andare si deve in picchiata,
ognuno a vestirsi s'arrangia e veloce qualcosa si mangia.
Prima
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| ho perso
un pezzo di
fiaba
perso per
strada
tra i sofismi
che ho incontrato
ora
tergiversando
invento
un finale
a volte banale
a volte intercambiabile
chiedo
aiuto ai bimbi
per cercare
il mio pezzo di fiaba
che i grandi non sanno
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7851 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7711 al n° 7740.
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