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Gli ultimi 5 iscritti: Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J |
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Le 7851 poesie in esclusiva dell'argomento "Sociale"
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Può,
senza spiegazione,
una fiamma,
che non ha mai conosciuto
cosa vuol dire
affievolirsi
vivere
per te
che la ragione
non definisce affatto?
E può,
il cuore,
senza spiegazione,
battere
al solo tuo respiro
lasciando
che tutto il
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Desiderio radioso
unito al vero bisogno
Desiderio fertile
ferito dalla vita
umiliato
destinato a soffrire
Porti con te forza
fedele speranza
fedele atto d’amore
Senti certi curiosi seducenti attimi
Senti la tua geniale superba gioia di
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Tu
due grandi occhi neri
non ti rimane altro
sei nato per morire
Tu
nuovo Cristo
porti il peso delle nostre croci
Tu
il tuo sguardo é una freccia avvelenata dall’amore
amore che non ti abbiamo dato
e quella freccia mi raggiunge il
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| Sono un artista che vive al nord- est
sono un artista un artista strano
parlo con gli alberi e le vetrine
scrivo sui muri le mie rime.
Quando sono stanco distrutto e affamato
cerco tra i secchi e mi butto di lato
allungo la mano e mi abbandono
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| Credevo di trovare in quelle braccia
intrecciate coi canti di mille cuori
rifugio
Credevo che con loro
la paura sarebbe svanita
pure se il marciapiede
ancora accoglieva il mio corpo
al tramonto
poi...
ho visto il volto della gang
era
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| Amarezza
amarezza in cuor mio
nell’udir parole stonate
Tristezza
nel osservar
falsi piagnucolii
e
sorrisi stampati
Non comprendo
il
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| Umile il loro sorriso
fresco il loro sguardo dagli occhi vivi
festoso il loro entusiasmo
Segnati dal sentito dolce sentimento che li rende felici dentro
sono loro
certi uomini che sanno
vedono
sentono la vita
danno
ricevono amore
Lentamente si
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| Ho visto un mendicante
sul ciglio della strada,
aveva gli occhi lucidi
forse aveva appena pianto.
Aveva fame e freddo,
gli sono passata accanto
e mi sono accorta che tremava.
Aveva piccole rughe
sotto gli occhi tristi.
La gente ci passa
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| Un brulicare di gente
in un girotondo
di pensieri e problemi
da mattina a sera
vaga per le strade.
In mezzo a loro
uomini, donne
con bizzarri problemi,
anime sensibili
ed un cuore grande grande.
Perle rare
non da tutti accettati,
con
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| Osé i vestiti
dagli occhi accattivanti.
Nelle vetrine
solo abiti da grandi.
Ondeggiano i fianchi
movenze sensuali,
non più ingenui sorrisi
o domande speciali,
E non ci son più tute
per correre all'aperto
né macchie su magliette
e
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| Soli
Viviamo protetti dal guscio delle nostre case
delle nostre automobili.
Soli
Camminiamo per le strade con aria assente
immersi nei pensieri che crediamo solo nostri
Soli
Guardiamo gli altri con occhi asettici
ricambiati da un sorriso che
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| Al soldato nemico
l'esercito dona
a sorsi senza sapore
pietoso dell'acqua:
la testa si regge
sulla canna del mitra.
RUBAVO DOLORE A UNA FOTO
TROVATA SUL WEB A NATALE.
Nell'afa d'estate
ardente il domani
non si lamenta
spingendo il
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Sabbia calda
sotto sandali consumati
asciugamani, tappeti
sacchi pieni e pesanti
le spalle come un mulo
mentre il vostro popolo
esclama come piuma
”lavoro come un negro! ”
ed invece io... lo sono.
Ozio e fame in televisione
specchio per le
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Un vortice agitato in uno spazio limitato.
Tutte le particelle mulinano nei dintorni.
Ma nessuna può evadere. Grande confusione.
A poco a poco una dopo l’altra scende e si posa.
Ritornata la calma. Finché non viene presa di nuovo.
Una palla
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Ti odio
tra le vie della città
l'auto più simile a una bici
che schiaccerei
col mio piede pesante.
Ti odio
quando salti le file
la tua truciolata età
mi permette di non mandarti
al paese degli stronzi.
Ti odio
quando
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Magli d'acciaio
martellano incessantemente
a scandire il ritmo sincopato
del tutto ad ogni costo.
Allegorie di grasso
fregiano i sogni
soffocati dalla stretta
del tempo da non dissipare.
Visi alienati dalla fatica,
sclere arrossate
da
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ritorna lucente notte,
crisalide d’argento in volo
stridendo canterà alla luna,
correa di infiniti incontri,
inganno di lume
discrete fra nuvole paffute
stelle sciolgono timori,
istinti primitivi mai arginati,
affoga dignità
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C'era quiete,
alitava fresca la brezza
Piccole donne
con anime di cristallo
Perlustravano e scrutavano
i nostri visi
Come gatte
si avvicinavano per una carezza
Bufera nei cuori
esclusi dalla società
Davano voce al
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Eterna solitudine
negli occhi
che più non piangono
prosciugate le lacrime
in quel lontano mattino
finiti i desideri
fonte di vita
nient'altro rimane
che quattro mura
per respirare.
Sola
contando le ore
dall'alba al tramonto
un
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Si spegne la sera
Tra spiagge e miseria.
Baraccopoli affollate,
vuote di speranza.
Le fosse sono scavate
Ha inizio la mattanza,
verso notti depravate
Albeggia sulla morte,
ad oscurare l’umana magnificenza
Si alzano i cadaveri,
Vagano
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Un cane, nel girovagare attorno al caseggiato,
venne fermato e condotto ‘nanzi al tribunale:
-Per la legge, vagabondare è un reato,
un atto indecoroso verso il bene comunale! -
-Ma Vostro Onore! Il girare è mio mestiere,
cerco di
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Sei
nudo
e privo
d'indentità.
Abbandonato
su una
sudicia e vecchia
panchina
Ti hanno lasciato
con
lo sguardo
terrorizzato
e stupito
avvolto
in un
misero lenzuolo.
Cerchi,
con il tuo
disperato
pianto
qualche
buon'anima
che ti
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Frasi stanche nel buio
affannano il respiro.
Cuore anziano
con un gran gelo attorno
in un rapido oblio
s'inginocchia nei sogni.
Lacrime mute
solcano le rughe
di un tempo passato
un amore mai ritrovato.
La speranza si
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persi tra malumori e catene
si consumano giorni
un contratto a 3 mesi
poi di nuovo il nulla
bastonato nell'intimo
accarezzi tristezza
ti rifugi sempre più piccolo
nel tuo liso cappotto
frantumando la rabbia
nell'amarezza di un
tramonto ferito.
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Mai fu, per quanto infame stringer quell’ intesa,
ch’accorporò quei scissi sotto l’unica bandiera,
un solo capo, nutrito in devozione come Eterno
e decretar così, chi vada in paradiso o nell’inferno.
Fu enunciato dal concilio come
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Vorrei cantare una ninna nanna
sopra un campo di battaglia,
chiedendo in prestito
la forte voce del vento
per fermare gli omicidi legali.
Con la voce di un tenore
farla echeggiare nei cuori dei soldati,
come la melodia
che precede il bacio
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Io ti vedo, fratello nero,
vedo il volto del Cristo
nella sofferenza di essere uomo.
Il pensiero bianco
e solo di primeggiare sopra i simili,
essere grande con i piccoli
vomitando la bestia che è in lui
sempre, comunque e ogniqualvolta
si vanta
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Ripiega
su di sé la mano accarezzevole
allertata da sguardo diffidente
Offusca
iridi di montagna
lacrima di paura
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[i][i][b]Questa intolleranza che ho per te,
forse non è giusta,
ma tant' è.
Sarà che mi dai modo
di essere patetico
e un po' è anche per questo
che mi stai così antipatico.
Perché mi sono rotto
di scrivere parole
sul mondo così marcio,
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Conta il freddo e la paura
quante miglia dalla tua casa
tutte passate al buio
anonimo
silenzioso
clandestino
ma anche un grappolo d' uva
ha bisogno di cura
tu figlio
tu uomo chiamato Caino
ma fratelli non hai
sei passato di mano
con un prezzo
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| ...Nascosto tra questi giornali
che sono tutti uguali
il freddo pungente della notte sente...
lì sulla panca con la sua faccia stanca
la bottiglia unica amica
di una vita di stenti e di fatica
è morto come uno straccio senza un caldo
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7851 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7591 al n° 7620.
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