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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’950Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena
♦ Marcella Usai | |
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Le 7851 poesie in esclusiva dell'argomento "Sociale"
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Amava volare
come il vento
si arruolò presto
senza esitamento.
Troppo saggio
per la giovane età.
Troppo piccolo
per la guerra.
Il mio plotone
stava cadendo,
non più pallottole
per i fucile
non più speranza
per i
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di mare e di monte
di pane intriso di fatica
quando c'è
uomini ancora in viaggio
su treni di speranza
per un ritorno più triste
del distacco
uomini in piazza
fra santi e imbonitori
e la fontana sgorga, sgorga
e contrappunta
gli
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Mavec |
02/10/2009 22:54 | 3367 |
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Son figli d’un Vesuvio
in perenne eruzione;
fanno gran confusione,
sono un continuo effluvio.
Son lapilli schizzati
senza meta lontano;
non sanno com’è strano
averli avvicinati.
Sono magma che avanza
e travolge ogni cosa;
per loro è
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E si è fatto tardi
anche per pregare,
anche per vedere un film
o per comprare le sigarette,
dove c'era l'insegna
ora ci sono
vetri rotti e terra
ed un palo storto arrugginito.
E si è fatto tardi
anche per i passanti
che non
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Mia madre ha viaggiato
su di un'auto
ferma sotto un lampione.
Mia madre ha viaggiato
stivali in vernice nera
e il volto trasformato dal cerone.
Mia madre ha viaggiato
portandosi addosso tutti gli odori
dell'umana disperazione.
Mia madre
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Sguardo obliquo il tuo,
carico del sottile sospetto
d'un raccomandato triste,
seduto sullo scranno
ove altrui mani ti posero;
ma non è me che devi temere
ora che il danno è fatto.
Ti convinsero parenti e commensali
che niente
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| Incredulo, lo sguardo
attonito e smarrito
sfiorando le macerie del passato
appena seppellito,
polvere
vela pietosa
libri e cornici
ritratti di sorrisi spenti
d'improvviso
muti testimoni d'esistenza
profanata
in quella stanza
cuore pulsante
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| Vince mediocrità nei sentimenti,
negli stantii rapporti degli amanti,
negli standardizzati emolumenti
dati ai lavoratori dipendenti,
delle ricette nei medicamenti,
dietro i menù di tanti ristoranti,
dei professori negli insegnamenti,
nelle risposte
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| Cigola il cuore
coperto dalla ruggine
del tempo
sciocco ticchettìo d'un orologio
che batte a vuoto
senza destinazione
nel buco nero
dell'evidente negazione
grida
prive di fiato, rapinate
dalla fame che nell'anima
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| Ed io qui sono nel non esisto
Nello specchio della mia follia
Non nell'universo di chi pensa
Sente e fa progetti sogna ed
Ama pensando al futuro
Sorpassato ho l'orizzonte
Di chi chiamano normale
Linea invisibile che non credi
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Bianco come il tuo volto
come velo di sposa
destinata a un soldato
candidato a morire
per salvare una vita
con gli onori di stato
bianco come il lenzuolo
sopra un sabato sera
rotolato su un muro
muoiono sull'asfalto
gocce d'acqua e di
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Tra l'invisibile poesia nobile
ricca di cartapesta e diamanti
mi si illuminano gli occhi
stupiti dal bianco candore.
Nell'odore di chimica magica
io spaesato ed annoiato
scopro la verità sui biscotti
di plastica che la natura
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| Annebbia la mente
oscura i cuori
la polvere levatasi
in un angolo di mondo
Sgretola sogni
di giovani anime
di chi per scelta
su quei sentieri
porta conforto
Tuonano sordi boati
come vittorie di gruppi ribelli
dividendo
lacrime
per chi
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Resto seduto,
tra 'l cespo di ginestra in fiore
con lo sguardo
fisso oltre 'l paese.
Il deciso profumo
di campi ormai razziati
m'attraversa l'animo.
Ti sento piangere,
quella maledetta emorragia
ti sta annientando,
ed io
inerme,
ti
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E’ mattino
un giorno di gennaio
il freddo silenzioso
mi stringe le ossa
la strada è lunga
con gli scarponi
il passo è greve
in tanti tutti assieme
spalle curve
sotto ai pensieri
siamo un plotone
il capo assegna i posti
bisogna abbassare i
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Caro padre,
mi hai portato in questa terra straniera,
come un fiore, o un oggetto qualsiasi,
la tua reverenza ai padroni è tanta,
come la tua violenza,
celata dal nome del tuo Dio
e dall'ipocrisia,
sono stata come un fiore,
il più
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Ho visto la tua piccola mano
toccare quella bandiera
e ascoltare in silenzio
quell'alito d'amore che ancora c'era,
con sguardo affettuoso da lontano
ancora ti segue,
però solo in altra maniera.
Ho visto pianger quel tuo cuore
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| Un giorno,
presto o tardi
questa piaga
morirà.
Seppellirà
nelle sue ceneri,
le sue memorie,
e le grida
di migliaia di morti.
L'umanità
fa grandi passi,
e incommensurabili cadute.
Incertezza
fra colpevole e
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| Spontanei sorgono
i pensieri profondi
pena, allegrezza,
odio amore.
Dal chiaro mattino
fino a sera
Si diffondono
sopra alle schiuse palpebre
ornate di ciglia
nelle radici dell'anima
Come edera si adagiano
e si distendono
nei mirabili
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Dentro l'ansia
Nel cuore
panico senza fine
Fuggono
Dalla Terra affranta
Cercando libertà
Con loro bagaglio
Dì illusione
Vestiti laceri
Esistenza ferita le
Menti offuscate
Cercano appiglio
Offrendosi nelle mani
Del lucro
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| In un aspro abisso
di antiche ipocrisie
tra desideri e dignità oltraggiate.
Anime colte in flagranza
di reato
tra vizi privati
e pubbliche virtù,
patetiche maschere
senza volto sparse
nel tormento collettivo
alla ricerca di
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| Talvolta
in sogno
immagini non evocate
si accampano
dichiarando la propria esistenza.
Stanotte
un bambino soldato
di spalle al Muro del pianto
accendendo la miccia
ha scelto un'immortalità
senza resurrezione.
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| Trema, questa assurda terra
dove ogni cosa perde forma
grigio sudario d'odio che alimenta
quelle fiamme che graffiano il cielo
Corpi che urlano, mentre lo spirito si adagia
di fronte a quelle montagne di vetri infranti
informi cumuli di
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| Il colore della tua pelle
non è uguale
al mio;
ma non ha colore l'Amore,
non ha colore
il dolore,
e le tue lacrime sanno di sale
come le mie!
Non piangere Fratello,
perché l'arroganza degli uomini
è la loro
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Tonia |
12/09/2009 00:40 | 3518 |
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| Quante vite hai frantumato,
gettandoti su un patrimonio comune
senza alcun ritegno,
alcun rispetto,
per quelle anime,
che ogni giorno li si recavano,
solo per poter vivere,
per poter dare un sorriso,
sulla bocca di chi amavano.
Macerie su
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Benedetti gli artisti
che non dormono mai
e se lo fanno sognano
cose che tu non fai
che tu non puoi pensare
ma che si possono fare,
e che nemmeno sai...
Maledetti gli artisti
che non li puoi comprare
zittire o imbavagliare
oppure
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Piacere fu
il nostro calmo parlarsi
davanti alla tazza di caffe' bollente.
Ordigni segreti disinnescati:
sciolto è ora il pericoloso intrico.
Distendemmo le membra,
e le labbra schiusero un protratto sollievo
a lungo anelato;
più
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Lasciatemi andare...
sento una voce che straziata mi chiama
aldilà del cancello,
io son stanco e non ho più la voglia di lottare
tuttavia la mia presenza brama
là, dove tutto è sereno e il cielo più azzurro
dove anche i prati son d’un verde più
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Si comincia col fare
troppo le figlie femmine,
e i pochi maschi fatti
rimangono a guardare
le contorsioni fatte
da uomini con femmine
per potersi accoppiare,
senza mai conquistare
per se stessi -che diamine-
una donna da amare.
Qualcuno va a
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| Rubando le chiavi al tuo cuore
ho infranto l'antico segreto
di un pianto,
nascosto al dolore,
di bimbo tradito
da una vita beffarda
che tolse
ancor prima di averti dato.
Prendesti le briglie a quell'antico dolore,
le attorcigliasti
intorno
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| In ombra
irreale e immobile
l'istante
al crocevia
bagliori sull'alfalto
profumi di città crepuscolare
senza gerani al davanzale
asfittici di smog
e di prigione
correvi verso il mare
pensieri e sguardi nebulosi
di fumo e neve
vuota
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7851 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7111 al n° 7140.
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