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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’950Autori attivi: 7’475
Gli ultimi 5 iscritti: Gianluca Battini - PostScriptum - Daniele Alimonda - Gaetano J - Malena
♦ Marcella Usai | |
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Le 7851 poesie in esclusiva dell'argomento "Sociale"
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Una strada piena di sogni
è diventata un quartiere di polvere
e cemento e alla fine una città
senza sole.
C'era una volta qui la fantasia.
Scappò via con l'arrivo dei primi
mostri di mattone.
Ed ecco ora al suo posto la
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Sotto le palpebre d'Ilaria, Signora di Lucca,
sonno di marmo lega
Libertà Amore Diritti Umani.
Chiusi all'oggi, esiliati
nella tomba che Jacopo scolpì,
liberando dalla pietra apuana
le tenere forme della fanciulla.
Eco al pianto
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Portafoglio aperto sul tavolo,
tasche consumate da unghie
sempre a scavare nella speranza
di non trovare solo scontrini e carte di caramelle
cerco ancora soluzioni
matematiche complicazioni
per uscire dall'apnea,
arrivare a fine mese.
Alle volte
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| Madama ingordigia
di rosso vestita,
grassoccia e contenta
sorride alla vita
e mai si dispera,
tanto è sicura:
"sempre arriva la sera,
sempre arrivo a domani"
stringe perle e diamanti
tra le viscide mani,
e nel piatto il suo
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| Nel furgone puzzolente
vicino al fiume.
Il rumore del treno
copre ed accelera l'orgasmo
in un mercato di carni morte
dove ogni capo ha il suo prezzo
scritto sul cartello a matita
che solo la vecchiaia riuscirà
a cancellare e a
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| Va a dormire il sole,
striature rosso fuoco
tra nuvole bianche,
incanto la natura
Si odono grida, canti
uomini smunti, lerci
coperti da strappati vesti
sbucano da ogni pertugio
Mani tese, rivolte al cielo
chiedono un centesimo
per placare i
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Ho guardato dietro la copertina
fucili puntati alle tempie
in mani di bimbi che non giocano alla guerra
la vivono senza poterla capire,
spacciatori e ladri addestrati dall'ignoranza
corrono lontano da sirene
con i loro piedini non ancora
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Un uomo solo senza donna
è come pane senza sale
un uomo solo senza donna
un uomo solo quanto vale?
Un uomo solo senza donna
è come monte senza neve
un uomo solo senza donna
un uomo solo come vive?
Un uomo solo senza
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| Giovani a caccia della felicità
sotto volte d'arcobaleni
figli dell'inquietudine
sterili boccioli senza sogni
che si schiantano ai margine delle strade
Fiamme viventi
nati nelle balere
che spengono sterili sogni
in effimeri paradisi
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| Seduti là su quella panchina
occhi bassi a cercar riposo
dopo il lungo cammino
mani tremanti
ancor vorrebbero
raccogliere un fiore per donare a lei
respirando profumi d'un tempo
al contrario
soli e abbandonati
con il cuore
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| In un Paese dove la Cultura
continuamente è vinta ed umiliata
da sempre vivo, dove la Natura
è spesso maltrattata ed oltraggiata.
Eppure ci fu un tempo in cui l’amata
Nazione era un modello che perdura
ancor nei cuori di chi visitata
l’ha
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| Est e Ovest, due realtà uguali ma diverse
storie difficili di milioni di anime perse
luoghi che religioni e governi dividero senza pensare
che alzando un muro non si arginava il male
Il confine era labile per i popoli interessati
non
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| False promesse,
come leggiadre farfalle
si librarono ignare
nel tiepido vento d'estate.
Volteggiarono libere
sfiorando ridenti
il volto innocente
di angeli incauti.
Uomini avidi,
troppo insaziabili,
portarono il peccato
tra gli angeli
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| Il nostro mondo
di carta e schermi
dove padroni
non padroni
la fanno da padroni.
Supereroi
che celebrano
se stessi
per intorpidire
le nostre
menti indifese.
Basterebbe chiudere
gli occhi
e pensare.
Solo la forza
del
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| Se mescoli
Il bianco col grigio
Il corno e l'avorio
La destra con la sinistra
Forse,
puoi contare tutte le stelle,
le pecore elettriche;
creare dal nulla
chi sta ad ascoltare,
ricordare a memoria
l'elenco telefonico di
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| Lacrime d' angelo
Caddero come pugnali di stella
Nicchie in ginocchia
Il velo nero dell'anziano lutto
Grigio televisore
E pistola in mano
Pupazzi che piangono
In discoteche senza amore
La ballerina danza sul cubo
Sogno proibito di seni e
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| Da Ottana io canto terra amara e dura
Posta in pianura di Sardegna il cuore
Nata per esser ricca e pien d'amore
È diventata fango e spazzatura.
Non canta più la tortora nei prati
La carpa là nel fiume è già
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Ozan |
22/10/2009 20:26 | 1495 |
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| M'aggiro solo coi miei pensieri
nell'antico borgo del mercante
fra i banchi vetusti
d'ogni tipo di mercanzia,
vestiti, verdura, fiori, formaggio, salumi, scarpe...
fra mille volti sconosciuti
fra migliaia di storie di vita
solo sfiorato
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| Noi uomini burattini
cenere diventiamo
davanti alle fiamme
dei freddi sentimenti,
noi piccoli ed illusi
che guardiamo
l'abito di ghiaccio
e non il caldo cuore
e ridiamo come
sciocchi senza occhi
come sporchi coi pidocchi!
Dovremmo essere
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| Rivoli
imperlano la fronte
di sudore
truci avvoltoi
contendono brandelli
esangui di timori
spento
l'ultimo cerino
a illuminar la mente
consunto, d'apatia
l'esile filo
annodato del respiro
che del labirinto, persa ha la via
d'uscita
e
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| Vola
sospesa su due ruote
lo follia
non batte ciglio
rapace artiglio, strappa via
appesa alla tracolla
anche la vita
rantola
spiccioli di sogni
e fantasia
coriandoli d'amore
e tenerezza in piena da donare
decisioni
e scelte ancor da
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| Lo guardo
che viso stolto, penso
Distolgo il cuore
a vederlo pulsa male
Il giardino del carcere trabocca
di vita distratta
o contorta
come le dita di quelle mani
assassine
che non sai se stiano pregando
o nascondendo rancore
Poi suono di
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| Più curata è l’immagine e più cedo
a forte tentazione di scoprire
i lati oscuri, quelli che non vedo,
che una persona cerca di coprire;
di coprire con giacche e con cravatte,
farli passare in un secondo piano,
per cogliere occasioni spesso
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| E' adusa al dolore
La mia gente
Ed al tormento
Serbato come pietre
Dentro il cuore
È non si arrende
La mia gente
A schegge telluriche
Ai fremiti vulcanici
Ad acque fangose
È radicata di sangue e cuore
Al sole e al vento
Al
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Mavec |
13/10/2009 11:05 | 3329 |
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Una sull’altra
batterie sinistre
senza orchestrali
e bacchette d’acciaio
che non tessono note
ma maglie di pena
Tetri figuri
fra grida impazzite
si aggirano scaltri
nella folta platea
in cerca di artisti
per l’ultimo assolo
C’è una strana
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Anime sperdute
nell'infinito
universo del sentito dire
ubriache
dal vocalizzo
di manca e dritta
perdono
l'orientamento
accodandosi
inconsciamente
alla calca
talvolta a loro estraneo
pur di non restare soli
a
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| Come posso ascoltare quelle lingue parlanti,
che sputano discorsi come fossero dei Santi;
Problemi su problemi ma la loro soluzione,
è parlarne solo sotto l'elezione.
e poi è l'abisso, che bella Democrazia,
farsi i fatti propri e i
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| Fessure gli occhi
pugnetti chiusi
traditi
fiori recisi
d'innocenza mai affacciata
all'alba della vita
respinti come pacchi mai ordinati
stille d'un'anima
agli sguardi distratti e inariditi
rimasta sconosciuta
rifiutati
dalle braccia che
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| C'è un albero dentro me
malato d'autunno,
che perde una foglia
ad ogni ventata gelida
che soffia da questa realtà,
cialtrona ed insopportabile;
gli altri tutti incompetenti
ladri e delinquenti,
tranne poi cercar vie e viuzze
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| Senza colori
l'arcobaleno nei tuoi occhi
soltanto grigi
d'alcuna sfumatura
i tuoi pensieri
immensa come il cielo
la tua stanza
piena di bambole e diari
di parole
che più sai dire
osservando, nello specchio
capovolta, la paura
le
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| Amava volare
come il vento
si arruolò presto
senza esitamento.
Troppo saggio
per la giovane età.
Troppo piccolo
per la guerra.
Il mio plotone
stava cadendo,
non più pallottole
per i fucile
non più speranza
per i
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7851 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7081 al n° 7110.
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