Visitatori in 24 ore: 4’271
344 persone sono online
Lettori online: 344
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’392Autori attivi: 7’476
Gli ultimi 5 iscritti: Egidio Capodiferro - DaddyDago - beniaminostrani - Dago Heron - DavideBelvisi Ciaccio |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 5286 poesie in esclusiva dell'argomento "Ribellione"
|
L’ignoranza
ha resuscitato Caino.
Sotto le sembianze
di nuovi ordigni mortali:
tutta l’umanità fa tremare.
La memoria ha già dimenticato
Hiroshima e Nagasaki,
quanto successo è già passato.
Solo la cultura, novello Abele,
la potrà salvare dalla
leggi

| 
|
|
|
senza stima ed amore non puoi vivere,
spesso sono certi amici che ti fanno male,
con parole pesanti, che non ti aspetti da loro.
vivere vuol dire anche trovare il coraggio di
voltare pagina, a volte ti capiscono di più
persone appena conosciute
leggi

| 
|
|
|
 | Mia regina madre e donna
figlia al dio della mancanza
nel tuo vuoto ogni devianza
occhi sconci bocca e gonna.
Mia regina artato sogno
schiaffo al volto dea bendata
male infetto da parata
nero come il tuo bisogno.
Sei tu che regni algida
leggi

| 
|
|
|
| Senza pace
a rincorrere guai,
l’adorata donna nella corte
coltiva la zizzania
e nessuno sfugge a lei
il grande uomo, suo marito
la tiene a bada
ma lei non molla la presa
cerca l’amica
la sprona a parlare,
lei non sa dimenticare
e domani
leggi
 | 

|
|
|
 | E’ piena cattiveria
e cosa ancor più seria
si adegua ad ogni caso e ad ogni mente
con tutto il suo piacere da contatto
sicura del baratto
e triste più del vento e delle onde
col bene più beato si confonde
con quella sua maniera da
leggi

| 
|
|
|
Nel tabernacolo
del mondo vive tutto
intorno alla coscienza
di un cuore che strazia
ogni sentimento ignudo.
Ogni gradino che consolida
la via rimane un ricordo
del giorno, momenti ingiusti
vivono gli arcobaleni
che commutano il
leggi

| 
|
|
|
 | E’ notte di stelle,
luce infioccata d’ancestrale scintillio
scende sul tranquillo mare,
mentre voce dell’anima offuscata dall’odio
muore nella spessa bruma del male.
Non coglie il fascino della notte!
Respiro malefico brucia essenza della vita
leggi

| 
|
|
|
 | Vorrei provare ad adeguarmi ai tempi
a ripagare il male con moneta adatta
ma un vuoto dentro mi pervade il corpo
freddo sentore m’ attraversa tutta.
Dovrei staccarmi con la mente altrove
da questo mondo fatto di dolore
di cattiveria che fa male
leggi

| 
|
|
|
Quando muore un Partigiano
il cielo smette di respirare
e piange in silenzio.
Trattiene il respiro
fino a diventare quasi violaceo.
Quando muore un Partigiano
le campane smettono di suonare
in attesa che le prime luci
dell’alba illuminino
leggi
 | 

|
|
|
La malapianta alligna in ogni dove
con le sue grinfie avvelenate e scarne
ed entra dentro il petto e nella carne
dove procaccia l’orrido e si muove.
Avanti e indietro lei riprova il nove
della formula antica e sa che farne
delizia delle lotte
leggi

| 
|
|
|
 | La cattiveria
è una gabbia interiore
tappezzata d’invidie e
rancori
che emana
per
leggi

| 

|
|
|
Libera dal male
il canto così caro al dio cattivo
sul letto della vita inespressivo
nel libro della storia più venduto
dal cuore e dalla mente posseduto.
Libera dal male
con vera compassione e lo spiraglio
nasconde tra le pieghe il vecchio
leggi

| 
|
|
|
Un giorno me ne andrò da questo mondo
che non mi ha dato nulla di speciale,
è stato un viaggio misero ed immondo
che si concluderà col funerale!
Vorrei chiudere gli occhi e non vedere
le ignobili vicende quotidiane
che accadono ogni giorno, ma
leggi

| 
|
|
|
Sento l’urlo del mare
penetrare le pareti e permeare
con la sua violenza
l’aria di questa stanza.
Tento di fuggire,
ma ho i piedi
imprigionati tra le reti
che salendo,
intorno al mio corpo
si aggrovigliano.
Spingo in alto le mani
cercando
leggi

| 
|
|
|
È un inganno
colma d’invitati la sua casa diviene salone a festa quasi
fosse più semplice avanti costoro farmi tacere
ebbene si dia il via a baci, lagrime ed abbracci
già so cosa vuole la mia megera
eccola ancor lì ad elucubrar
cangiandomi
leggi

| 
|
|
|
|
Lo so era una cosa imperfetta
ma solo quella avevo
e tu me l’hai rubata ancora
come il vento prende le nubi al cielo
Lo so non ero mai felice
ma avevo cento piccoli passi
per arrivare al mare
e tu mi hai portato lontano
Dove il deserto cresce
leggi

| 
|
|
|
Celeste âme torturée,
Aurais- tu ressuscité parmi les morts?
Regarde dans ta conscience
la laideur de ton acte sibyllin,
odieux et inhumain.
transpercer mon frêle cœur
t’aurait- il rendu la vie?
Enfin, puisque tu es libre ...
Je me dénude de
leggi

| 

|
|
|
Catturo abbagli -piccoli semi-
di luce abbandonata nel vuoto
dove il nudo silenzio è voce
unico suono che voglio sentire
un ricamo di brina ghiacciata
ricopre i campi assonnati
e del viaggio interiore trema
poi, cade la piuma di un corvo
nero
leggi

| 
|
|
|
(ancora una volta esseri senza onore
hanno violentato il Natale)
Con le mani aggrappate alle grida
protese sui sassi straziati dalla disperazione,
mentre i fucili cantano attorno alle luci sbigottite,
di un Natale inginocchiato sulle rovine di un
leggi

| 
|
|
|
Non vedi che mi fai male?
Le tue labbra rabbiose
non mi danno più emozione
ma solo fastidio e delusione
Non sei più tu che mi abbracci,
ma una morsa dolorosa
che non mi fa respirare!
Lasciami andare, ti prego
a che serve tormentarmi
se poi tu
leggi

| 
|
|
|
Come è triste toccar la miseria
altrui con mano e vederla in faccia
in quelle vuote mani in quegli occhi
quasi spenti, oggi confesso questo
mi è successo e poco ho fatto, mi vergogno,
per render un po’ più piene quelle mani
e per portare quegli
leggi

| 
|
|
|
Io sono il male
il dolore che non passa
quando la sera brucia
io sono l’animale che soffia
Io sono il sudore
la droga che scorre nelle vene
mentre la preghiera
diventa una maledizione
Io sono la bestemmia
che apre le ferite
e sanguina ogni
leggi

| 

|
|
|
Gli occhi delle strade
ti scrutano con curiosità,
mentre ti dondoli per le vie,
le lingue sono sempre pronte
ad un nuovo giudizio;
che pensino alle loro di biancherie
e non di certo alle mie.
Se non segui il sentiero
sarai attaccato, pestato,
leggi

| 

|
|
|
Corri ragazza, corri
lontano dalle tue malinconie
Aggrappati ai rami più spessi
quelli che sorreggono il mondo
e non temono né temporali
né venti di libeccio.
Hanno radici solide
sotto la pelle ruvida
che sprofondano
nel centro esatto del
leggi

| 
|
|
|
In una oscura serata,
tra tuoni, lampi e scrosci di pioggia,
un uomo, dalla bocca serrata,
aspetta, fianco a fianco alla sua valigia.
Lento è il ticchettio del suo savonette,
arrugginito dagli anni trascorsi,
macchiato come il suo cuore che
leggi

| 
|
|
|
Non vi uccideranno le armi
e neppure le malattie,
o qualche tragedia annunciata
vi ucciderà l’assenza in voi di qualsiasi forma di bellezza
vi ucciderà la poesia, quando in voi la odiate
e la musica, anch’essa vi sta aspettando
e si farà beffa di
leggi

| 
|
|
|
Alla fine delle guerre
il peggio era passato
anche se con le Bi- Erre
il terrore era tornato
senza certo dimenticare
che la feccia del ‘21
nei Governi furon a stare
senza l’ impedimento di alcuno
con contrasti sindacali
e le bombe nelle
leggi
 | 
|
|
|
Sbuffa d’amaro
più di un motore a vapore
l’aria di ” Novembre”
Scoppia bolle pesanti
nel caos di un cielo
scuro, minaccioso e tombale
Graffia il vento come la sabbia
taglia il cuore come una lama
mentre la pioggia solleva veleno
e alle
leggi

| 
|
|
|
Alzo lo sguardo lassù,
in attesa di quel tuffo
nel mio oceano blu;
inchiostro d’un sentimento,
che trabocca dal cuore,
per raggiungere l’amore,
tanto agognato,
leggi

| 
|
|
|
Grandi onde che spaventano,
son spariti anche i gabbiani
il mare è furioso, con ragione,
perché lo abbiamo rovinato
con le nostre stesse mani.
La tempesta non si calma
le palme curvate dal vento
sembrano chiedere aiuto
con paura e
leggi

| 
|
|
|
Mentre i balordi allevatori di polli
palpeggiano contesse in reggicalze
e lo spread si mangia il futuro dei figli
io non riesco a parlare d’amore.
In questo universo dove sono caduto
dove uomini ridicoli osteggiano la cultura
dove si parla di
leggi

| 
|
|
|
|
5286 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 421 al n° 450.
|
|