Visitatori in 24 ore: 4’265
227 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 226
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’109Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini
♦ Marcella Usai | |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 7702 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
|
Dopo violento acquazzone
cammino nella brughiera,
frusciante di gocciole sparse
mentre il sole si leva
spargendo la spessa coperta
di nere nuvole ancora
gonfie di pioggia; i raggi
obliqui del mattino
destano lampi e barbagli
dall’erba rossiccia e
leggi
|
|
|
|
| Per buona sorte degli uomini, c’è il mare.
Coperto dal velo celeste.
Fatto di acqua salata che avvolge il corpo della terra.
C’è il mare ...
Quello che sbava sulle coste e si arrabbia d’inverno sospinto dal vento,
che vomita onde, che
leggi
|
|
|
|
| Cielo...
implacabile armonia
troneggia tra l'ibrida tempesta
a volteggiar bronzee nubi
e ad esclamare gocce
tra il silenzioso canto del mare
e tra
leggi
|
|
|
|
Scompiglio nei capelli,
calura sul viso,
e d’ombra bramosia.
Germogli intorpiditi,
fiori intristiti fra i verdigni rami.
Respiro che m’insegue,
mentre le vette
di monti a me cari,
alle mie spalle,
poggiano le chiome su scie
intrise d’orientali
leggi
|
|
|
|
| Sulle colline ancora la rugiada
e i rumori di una campagna dormiente.
Cerco di fare piano per non svegliare il cuore
che ansima attese.
Laddove si spegne il sole
l’orizzonte ingoia il mio sguardo ingordo
d’amore.
Cammino per lasciare dietro di
leggi
|
|
|
|
Luna,
dalle valli di cenere,
ghiacci sangue nelle vene.
Luna,
dalle mille bocche di fuoco,
argento sei su visi di spose;
luna solitaria,
tramano nell'ombra ombre malefiche
e tu, luna,
dal volto bianco come cera,
bagna il suo seno e
leggi
|
|
|
Mavec |
19/01/2014 12:22| 649 |
|
| La lumière
avec le bruit du jour,
dissipe l'ombre
et le silence.
L'aurore,
noyée dans des vapeurs
rosées
étale ses trésors
d'or, d’azur et d’ivoire
sur mon lit
où je suis
leggi
|
|
|
|
sento respiro
della terra al confine
dei sogni lievi (D)
Un albero sporco ha sempre un cuore,
sente la pioggia e tende le radici a fondo,
ad un cielo sconosciuto nel profondo
di un abisso che protende stelle nude
Combatte la sua guerra con lo
leggi
|
|
|
|
Bruciano
nel camino d'inverno
le idiosincrasie
scoppiettanti faville.
Sentori amari intridono l'aria
del villaggio plumbeo.
Né luci né stelle
fendono la notte.
Polvere nera
dai lunghi lembi,
scivola lenta,
leggi
|
|
|
|
| E' così
che si diffonde
la pace...
dalle nostre labbra
suoni sublimi
che gole
armoniche emettono
nel ritmo del tempo.
Là...
oltre le note
si adagiano
animi agitati
in cerca di quiete...
una magia
in
leggi
|
|
|
|
Quando alla sera l'onda s'assottiglia,
sotto l'acqua il ciottolo traspare, sulla
riva si posa una conchiglia, prezioso
dono che regala il mare.
Il vento che agitava i rami scuoteva
senza sosta i miei pensieri, mi adagiava
dolcemente sul
leggi
|
|
|
|
Albe ovattate e pallide
fioriscono in autunno,
strade di foglie stinte
E alberi nudi alla mercè di sguardi.
I primi freddi sbocciano,
sulle panchine vuote
aleggiano ricordi...
quando col sole in festa
in un vibrar dell'anima,
due braccia
leggi
|
|
|
|
Luoghi cristallini
si specchiano nei tuoi occhi
la schiuma azzurrina del mare accarezza
dolcemente i tuoi biondi capelli
Sospesi dal vento
ondeggiano in balia ai zefiri notturni
illuminati dai riflessi luccicanti del faro
Quell'immagine
leggi
|
|
|
|
| In quella
contrada vigne vecchie,
pensoso e pieno di rimorsi, per
chi non ha voce...è il mio cuore;
l’ulivo... è l’albero della pace, il
segno del Sacro, che subisce
da il suo frutto... e
tace.
La vita è nel
suo volere, nel
leggi
|
|
|
|
| E' nel silenzio del bosco,
quando filtra la luce
dalle nuvole,
ch' io vedo
trasparir
l'Infinito.
Felici, accanto a me,
cinguettano le rondini.
Tutto intorno a me
è luce.
Ma il mio animo
è triste.
Come vorrei,
per un
leggi
|
|
|
|
|
| Infloreste cerul
in vazduh
lacrimi fierbinti,
stropeste cu jaru- i
pietre de argint
intre sculptura dealului
si ecoul padurii
cantand cum greierul vesel
care guruie prin arta romanului
magic traind
amintiri
in sirag de margele
si ochi de apa
leggi
|
|
|
|
in pieno rullìo d'onde
s'avvertono gridi di gabbiani
ed il tormentoso arrancare della barca
che si convince d'aver perso per sempre la bussola
poi si apre il cielo ed il sereno prorompe
una leggera brezza riaccarezza i nostri sogni
e
leggi
|
|
|
|
| Un silenzio assoluto, quasi perfetto
conduce al sogno
bianche farfalle in cerca d'emozioni
si posano un po'dappertutto
sui rami desiderosi che indicano il vuoto,
sui campi senza meta che abbracciano
il nulla
Fiocchi di neve calda
sempre
leggi
|
|
|
Marial |
08/01/2014 12:59 | 1709 |
|
| E mentre andavi via
camminavo sull'asfalto
Osservavo casermoni industriali
violentare alberi e fiumi
Nuvole di un grigio subdolo
oscuravano la mia luna
Chiedeva giustizia
l'acqua del fiume scorrendo
Il vento portava echi rabbiosi
rovelli di
leggi
|
|
|
|
C’è nell’inverno una stagione
dove appare immobile l’intorno,
la sera porta tramonti rosso fuoco
e fiocchi di neve, gli girano attorno.
L’aria è glaciale non s’odono i
concerti degli uccelli, muoiono
i campi e scorrono le nubi
leggi
|
|
|
|
Voglio versare il cielo
in una coppa di cristallo
e brindare al primo sole del mattino
in questa aurora bianca che si stiracchia
affacciandosi dalla montagna innevata
La tormenta si è placata
ricoprendo la vallata sonnecchiante
di
leggi
|
|
|
|
Come a teatro dietro ai vetri
osservo il cambio di scenario
scende la neve e imbianca
I fiocchi imprimono luce al quadro grigio
come creta leggera
forgia la neve i tetti
gli alberi, i prati, le persone.
Scende la sera sulla scena
le auto
leggi
|
|
|
|
Acqua nelle iridi
ed uno sguardo infuocato
dentro una coltre d'angosce
ad astrarre un coraggio innato;
respiri gelidi
sospesi in un aree inquinato
sotteso al nitido cielo di maggio
cosparso d'un buio stellato;
e siamo ancora qui,
siamo ancora
leggi
|
|
|
|
| Infuria pioggia e freddo,
premature son le nevi,
venti grecali e di bora
sulle coste ad ogni ora,
terremoti e tsunami
scuotono tra sismici sciami,
scivolano fango e frane
portano sventura e male,
più non torna al mondo
leggi
|
|
|
|
| Dolci rintocchi in lontananza
si mescolano ai miei passi
nell’incolta brughiera
ove silenzi ovattati e declivi
mitigano l’aria pungente.
L’erba alta sembra un’onda
mossa dal vento che s’avanza.
Nell’imminenza d’un evento,
altro tempo
leggi
|
|
|
|
| Sei ancora ansiosa di un lampo di luce,
oscura espressione di lacrime chiare.
Mi prendi e mi lasci;
hai tempi e modi diversi da altri pianeti,
e solo rimango in sordina
a guardare il mio Sé sparire
nel tuo bagliore ancestrale.
Vorrei
leggi
|
|
|
|
seme di terra
spenta ai neri veleni
di fiume antico (D)
Quando l'ultima ape sarà morta,
chi ascolterà il respiro della pioggia,
chi volerà nel vento del mattino
con il fiato dei giorni a far da seme?
La terra sarà
leggi
|
|
|
|
Buongiorno, Aurora
che saluti il sole
nel primo mattino
dell’anno.
Ti ho vista nascere
dall’oscurità della notte,
mentre Elio, spandeva
i suoi raggi sulla fredda
terra.
Anche la luna, si è
nascosta al tuo arrivo
e le
leggi
|
|
|
|
trema di terra
la bruna spina esangue
a velo rosso (D)
La terra trema perché ha timore
dei primi germogli, delle ultime viole,
di qualche profumo ormai dimenticato
che evapora il dolore fra le sere nere
Il cuore teme le piccole
leggi
|
|
|
|
Il sole arrossa lo stagno mentre il vento stropiccia
come un drappo la pelle dell’acqua.
E’ quasi sera.
Le oche a ventaglio approdano lasciando scie sfolgoranti
spegnersi nel crepuscolo.
I versi si fanno rochi, quasi rantoli aggrovigliati tra le
leggi
|
|
|
|
Limpida fonte nel salto canterino
di pagliuzze spruzzata, ribolli
saltando le antiche virtù
sulla roccia dagli spigoli muschiati.
Umida
leggi
|
|
|
|
|
7702 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3331 al n° 3360.
|
|