Visitatori in 24 ore: 4’430
208 persone sono online
Lettori online: 208
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’106Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 7701 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
|
| Esco con le ingorde narici
delle lunghe e fredde attese
Barcollante e solo
come un'ape rapace
Sull'amo di un
leggi
|
|
|
|
| Il delicato effluvio evapora,
emanando indizi di bellezza
ch’indugiano un po’, ancora,
prima d’evaporare. Carezza
d’Eolo sfiora le mie narici,
che, grate alla ricca fragranza,
s’aprono, respirando felici.
La giovine stagione danza
al ritmo di
leggi
|
|
|
|
Un mattino qualunque varcai la solita soglia,
il sole di uscire non ne aveva la voglia,
l’abitual passeggiata era un semplice svago,
un impegno morale di cui non ero mai pago
Percorrevo l’antica strada maestra,
il bastone ben stretto nella mia mano
leggi
|
|
|
|
| Dov'è finita la gioia d'un tempo
quando bambino correvo tranquillo
su fili d'erba di paesana terra.
Sarà svanita nel fluire degli anni
tra le foglie, poi dispersa nel vento
nell'avvicendarsi delle stagioni.
Si sarà
leggi
|
|
|
|
| Il dipanar della notte nascosta in barbagli
di luce, in sbadigli di sprazzi di cielo estasiati
da colori sfumati, come veli di seta preziosi.
In incedere elegante mi lascio investire da
sapori acerbi, bevo in calice d’ombra sorsi
rimasti del mio
leggi
|
|
|
|
Il sole è malato.
Nebbie sottili lo velano,
è sbiadito, estenuato.
Già la luna comare curiosa
occhieggiante maligna
l'aveva notato
L'han ribadito le stelle
passandosi parola,
chiacchierone distratte.
Da livide
leggi
|
|
|
|
| Polvere d’acqua ricopre il cielo
rantolano fragorose le stelle
mesta la luna è velata di nero.
Feroce la corrente del fiume
vorace inghiotte il tempo
polverizzando l’immortalità
di presuntuose rocce.
Bianca la schiuma
leggi
|
|
|
|
| Com'è caldo il sole
che avvolge l'estate della mia Sicilia.
Lo sanno le pietre
che nascondono le serpi,
lo sanno i rovi
con le aspre more tra gli spini
e la sabbia dorata
e il mare
che azzurro, nasconde
passato e presente.
Lo sanno i
leggi
|
|
|
|
| Oh voi gli Dei
che gli elementi ordite,
udite i miei
versi, d’ardite
forme si veston ansi
e della vite,
e degli espansi
strali de’i tòni urlanti -
su questi mansi -
e i mesti canti
sentite a questa riva
di ghiacci infanti!
Di
leggi
|
|
|
|
| Stamattina le foglie del bosco
hanno intrecciato un tessuto di luce
che di rugiada brilla come diadema prezioso;
ma più di gioiello risplende in bellezza
ché la natura, ineguagliata
artista, cucì quelle foglie
con spini
leggi
|
|
|
|
| Ancora ancora
ribolle gaudente il nucleo colorato
nelle convulsioni della natura, padre Sole inerte
strascica il tuo manto infuocato!
Incomprensibili i cinguettii,
il muto comunicare delle vespe
il regno è ben rodato!
ogni essere del suo
leggi
|
|
|
|
| sale poi precipita
senza lasciare il vento
veloce la terra lambisce
nel trillo mattutino s'invola
rapida sparisce
preda di una
corrente
leggi
|
|
|
|
| Odo la tua poesia, mare
e il suo verso arcano
di profondità abissali
che si snoda perenne
nel tremulo tramestio
dell'onda quando gonfia
di vento torna a riva
inanellando in vortici
veloci la tenue angoscia
che ti stagna nel cuore
Odo e
leggi
|
|
|
|
| Non m’importa se fuori è burrasca,
e i vetri appannati
non lasciano spazio a fatua speranza;
forse uscirò comunque,
per vie solitarie
fiuterò la dolce quiete:
l’interior pace
che tutto dona e ti concede;
o forse me ne starò solo
chiudendo l’uscio
leggi
|
|
|
|
Gocce di diamanti
sfiorano i vellutati petali,
anime in fiore
tra i campi dell’amore
inondano le bianche
ombre del mattino,
brillano i loro colori
riscaldati dal sole
al ciel sereno.
Un soave profumo
invade i campi,
tra il cinguettio del
leggi
|
|
|
|
|
Il giorno della Terra
è tutti i giorni,
se essa è lì a chiedere ascolto,
difesa, protezione,
così buona da millenni,
come lo sa essere,
ma terribile, quando lo meritiamo.
Lasciamola respirare,
brillare ancora di
leggi
|
|
|
Mavec |
22/04/2014 19:24 | 635 |
|
| Giovane cervo curioso t'affacci
dal recinto alto del muro alla via
ove scorrono mattinieri veicoli
affascinanti animali di magia.
Mi sono accorto di te dalle corna
ramose di grazia cresciute
e i piccoli ho visto con la sposa
sparire rapidi sotto
leggi
|
|
|
|
| Sordi i rumori
corrono come gocce
si spalmano come pellicola
sull’impermeabile cadente
Incespicano i passi intrisi
con premura incombente
Del prima, nulla è rimasto
si allungano i colori
in fascinosi intrecci
Mentre piove
sordi,
leggi
|
|
|
|
Come rondine, la tua presenza,
spiegò le ali al sopraggiungere
d'un inavvertito inverno,
vuoto di te rimase un nido,
mentre nell'anima la paura s'incarnava.
Grani gli attimi macinati dal tempo,
in un silenzio dove dolorosi
leggi
|
|
|
|
| Arrampicata a uno scoglio
tra pendici di scorci
acqua cristallina
tu sei
Sono forme di tristezza
ancorata bellezza
immensa certezza
ancor io vedo in te
fierezza.
Lasci un sorriso a chi passa
venticello oltrepassa
nei capelli si
leggi
|
|
|
|
| Lo sguardo sfiora
il manto bianco e austero
é sopra,
l’azzurro cielo.
Mi perdo
e vago ambiguo
tra i fiori dell’amore,
riflessi di tenui colori.
Dolce
leggi
|
|
|
|
Viole di prato
fragranze rinnovate.
E' primavera.
Tra dedali di vita
spirali si
leggi
| |
|
|
|
Il rosso tramonto carezza limpido cielo,
striate di caldo sole venerate al suo andare,
la fascinosa melodia di piano l’ascoltare
nel saluto in riva del dì al suo riposare.
L’alba, il chiarore, lo splendere ammirare,
vita, alla vogliosa onda
leggi
|
|
|
|
Foglia
rubata dal vento,
racconti l’autunno
delle piante
che perdono le foglie.
A primavera
col canto degli uccelli
la terra si sveglia,
il sole, curioso, allunga i giorni,
tutto s' alterna,
il presente saluta il passato,
insegna a
leggi
|
|
|
|
In solitudine sono,
mentre l'intero mio,
fugge dal limitante.
Troverò in me,
liquido amniotico,
ormai esangue.
Di elementi pesanti
ne sono parte essenziale,
e il calcio nelle fragili ossa,
e il ferro, nel mio sangue.
In atomi di
leggi
|
|
|
|
Natura che solerte apre le braccia
nei colori della vita la sua bisaccia,
floreale incontro nel mistero del creato
in germogli di profumi di primavera,
rinnovi mirabile il sommo rituale
in quel proscenio che non ha eguale.
Sei il sogno dove si
leggi
| |
|
|
|
O quanti sogni,
mie sponde del Tirreno
quante speranze,
quanti disinganni
ho vissuto a voi presso
e nelle onde fresche
quante lacrime ho sparso
e quante grida
di pura gioia vi ho diffuso!
Poi,. stregato dalle cime
ho su queste del pari
leggi
| |
|
|
|
Svegliarsi
col canto degli uccelli,
i fiori multicolori e profumati,
la brina sull'erba,
le piante con i primi fiori
in compagnia di splendide farfalle,
non è il mondo dei sogni,
si chiama Villa Aulina.
Il sole prende il posto della
leggi
|
|
|
|
Resterò qui ancora per un lustro
col cielo a far da corona alle radici
e la terra immobile a mietere percorsi
di legno fragile cresciuto sulle ere
Rade foglie che vibrano sentenze
di tenebra ed altre stelle scure
sbocciate a primavera e
leggi
|
|
|
|
| Ci sono giorni ... come questo giorno,
che il tempo mi appartiene, e in me, tutto si rinnova.
Ci sono pezzi di tempo che si nascondono alle ore.
Questi, mi vestono di luce.
Sorrido al mare e all'orizzonte.
Ogni cosa appare chiara, più dello
leggi
|
|
|
|
La primavera è tornata
a splendere sul mondo,
ma i campi sono ancora
senza vita.
Gli uccelli già lavorano
sui nidi, ma i fiori sono
chiusi sugli steli.
Marzo, ancora spenta è
la natura, ancora non s'è
schiusa
leggi
|
|
|
|
|
7701 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3121 al n° 3150.
|
|