Visitatori in 24 ore: 4’627
236 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 235
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’103Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
_
|
Ottobre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 7701 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
|
| Nell'acqua mi immergo
cercando l'abbraccio
dell'armonioso mare,
volteggio e danzo
nel tramonto della fiera sera
e muovo e
leggi
|
|
|
|
| nella mano azzurra del cielo
muovo il mio passo leggero
il marmoreo infinito mi toglie il respiro
fiero, vivo
ruscello che scorre su mille pietre
arrivo al cuore rosso dell'etere
scuote il mio corpo l'esplosione di un fremito
che agli occhi
leggi
|
|
|
|
| Una flebile pioggia cade
su d’uno spoglio albero
lacrimante pare si disfoglia
dell’ultimo fogliame
ardito nella sua
leggi
|
|
|
|
| Contemplato nella pupilla
della luna e inesorabilmente
calamitato al puro moto
irrazionale
è un pugno di pittura il cervello
le mani materia purificata
tengente il verso
del pennello della forma...
Potenza pittorico- cerebrale,
il
leggi
|
|
|
|
| Ne adornano le cime
bacche rossastre
attraendo i tenui riflessi
propri di un bel tramonto...
piccoli custodi
di nobili segreti,
della penombra
son i brillanti,
nella buia notte,
delle stelle sono amanti...
Fronde disordinate,
compagne
leggi
|
|
|
|
| Settembre. Scroscia la pioggia
sui tetti e nel mio giardino,
batte sul selciato e annebbia
i vetri delle finestre.
Sferza degli alberi i rami
e le foglie ad una ad una
volano secche e ingiallite
peregrinando nell'aere.
Settembre guarda
leggi
|
|
|
|
Si spegne lentamente il caldo raggio
e il maestrale con autunnale fiato
deflora rose e ingiallisce prati
La rena turbina nel vento e si concede alle carezze
dell'onda che quietata sonnecchia nella ritrovata pace
Già le rondini si
leggi
|
|
|
|
| Settembre.
Alla fine della bella estate
siamo tutti in perdita ...
Qualche sirena, ancora si specchia nell’azzurra acqua salata;
Vanitosa, si pettina seduta sugli scogli di Mergellina,
sotto il disco caldo del sole.
Danza il mare,
si dimena tra
leggi
|
|
|
|
| Migrazioni
zingari nel cuore
animali migrano
il suono delle balene
orientazioni stellari
musiche orientali
sedentari mai
ma proiettati in mille dimensioni
filosofia del camminare
mentre ricordo pascoli verdi
dipingo il viaggio
dinamico e
leggi
|
|
|
|
| La furia del vento del sud
ha imperversato possente sull’arenile deserto
lasciando di se lunga traccia, che in questo mattino
radioso sembra sfidare a capirne il perche, evidente
dove più dei suoi colpi la sponda ha sofferto
ora appena
leggi
|
|
|
|
| Sull’umida borraccina
già la pioggia scende
limitando la fine del giorno.
Tremolano le tenere foglie
cadendo dai rami anzitempo
nel meriggio traboccante
di solitudine e uggia.
Non rallenta la natura
il suo rituale corso
al mutarsi degli
leggi
|
|
|
|
Lambisce l’acqua corpo ammiccante
quasi fosse amante, inarcato, abbandonato
al piacere d’assaporar sospiro di zefiro birbante,
in ultimo istante.
Soffio vitale che dietro coltre di cielo, regala
refrigerio, spuma che ruzza gioiosa
leggi
|
|
|
|
Respiro e incanto, inferno e paradiso
Quando si sveglia l’Etna con feroce ruggito
la lava scorre, brucia aranceti e grano.
La sua bellezza è gonfia
d’alghe e di cielo corallino.
Ammiro i prodigi del suo cielo
i mandorli fioriti in pieno
leggi
|
|
|
|
Come sono lontane
le albe d'avorio quando
il cielo si tingeva d'indaco
e i fiori sbocciavano freschi
di rugiada, mentre le rondini
rassettavano i nidi.
Ora guardo le rose che
sfumano i colori, e piegano
il capo inerti, senza il ronzio
leggi
|
|
|
|
Non son adatto al coito fraudolento
né incline all'ultimo bacio salivante
bidone inspiratutto
mi vesto d'occhiaie precoci
gomorra non dichiarata
sodomia non applicata
al gelido cliché del vorrei ma non voglio...
so di canfora
d'un
leggi
|
|
|
|
|
Bellissimi frutti estivi
E densa esistenza
Abbracciano il mare
Sui binari d’oro
Ulivi secolari
Tra colline,
Gocce di olio
Esaltano i cuori
Nel magico grano
Di spirito allegro,
Il mondo tace,
Ascoltare
La ricca terra
Fatta di gioia
E
leggi
|
|
|
|
Pian piano subliminale confine
delineava il suo passaggio in
carovana di nuvole che
come artista tratteggiava
lo stupore della natura
esplosa nel suo firmamento
rendendo grazia e miraggio
a chi la contemplava.
Sospese nell'aria in
leggi
|
|
|
|
I fumi lontani
che s'alzano dai fianchi montuosi
sembrano richiami visivi
per continuare il tragitto quotidiano.
Solo quel verde è linfa che scorre.
Dal cascinale di pietre
gli occhi di finestra osservano l'orizzonte.
É un
leggi
|
|
|
|
Un'altra estate avanti a me si chiude
tra lo sguardo dell'onda spumeggiante
che col fragore tonico e armonioso
il mio spirto lasso ha rigenerato.
E settembre tra grappoli ritorna
di nettare odoroso che il core allegra
mentre il solerte contadin
leggi
|
|
|
|
Fiordi di nuvole
frastagliati dal sole
levigano il cielo
scavando nel blu
Sospinti dal vento
al pascolo dell'altitudine,
caldi raggi, bagnati di luce,
piovono sul mare
annegando nell'onda.
Sulle creste di ciò che svetta
il sogno
leggi
|
|
|
|
Si è ridestato il canto
delle querce a dei
castagni e incalza il
rosso folgorante dei
ginepri.
Il cupo verde dell'edera
avviluppa i tronchi
togliendogli il respiro
mai sazia d'amore.
Irrequieto il vento
soffia tra le foglie
leggi
|
|
|
|
| Sa ascoltare il sibilo
del vento che s’appiglia
ad ogni petalo lilla
e lieve l’accarezza,
per rubarne il profumo
che sa di purezza,
sì da donarlo ad ognuno
ed ognuno inebriare.
Respira piano nell’aria
sazia di tenerezza
e taciturno, nel
leggi
|
|
|
|
| Nel cielo incarnato
folte nuvole si diradano,
il sol occiduo
precipita allo sguardo,
spento il suo riflesso,
un raggio smorzato
saluta il
leggi
|
|
|
|
Forse solo voi
vecchi ulivi, spezzati dal tempo
distorti dalla sete
separati dalla vostra essenza originaria
coi vostri lugubri occhi stanchi,
grevi, ciechi
avete afferrato per un attimo
l'immanente essenza del Viaggiatore.
Il vostro prossimo
leggi
|
|
|
|
Brezza di vento sferzante
arriva da un mare spumoso
che increspandosi mostra i suoi muscoli
in un alternarsi di colori magici.
Un bimbo sul bagnasciuga gioca
col suo vecchio aquilone
mentre il cane ansimando
riporta indietro il bastone.
Vele
leggi
|
|
|
|
Dal lentischio profumato
celato tra le fronde,
di piume come culla,
si leva come un coro
un lieve cinguettio
Osservo incuriosita
Tre pulli ancora ignudi
col becco bruno e giallo
han fame di sicuro.
Attendo un po’ distante
l’arrivo della
leggi
|
|
|
|
| Un altro vento
vestito d’argento
oltre il sole d’oro
attorno
i colori d’anima
solfeggiate
del lamento della terra.
Così si piegano
i desideri
nei silenzi siderali
abbracciare
le gocce di benedizione
si annodano
in sfere di
leggi
|
|
|
|
| Orme d'odori
stralci di Luce mangiate dal Sole
Il sudore si scioglie
lieve, nella pioggia
La v. ati nella neve
Mi chiesero d'Insegnarmi a Vivere.
Di programmare comode prigioni 3d
Realistici solidi ologrammi
Madre Natura traslucente
leggi
|
|
|
|
| Appurato che in scienza e coscienza
ampio il concetto metafisico
in cui la visione dell’eterno
assume sembianze di rocce insidiose
con millenni di visioni;
scena che muta al passar dell’ora
come gli umani pensieri che si stroncano
nel momento del
leggi
|
|
|
|
| I tralci soccombono
carchi di frutto
in dritti filari
di scuro screziati,
alla fine di Agosto.
Il grappolo maturo
alfin era colto
da man delicate,
per sua pigiata
ancor con i piedi,
per spremerne 'l mosto.
Il cancello d'accesso
al grande
leggi
|
|
|
|
Solleva, o mare,
bluacee onde
contorte, arrabbiate, dirompenti.
In mille schiumose gocce fracàssati
sulla spiaggia deserta,
mesto paesaggio invernale.
Infrangiti sulla riva
solcata dalle mie orme,
ingrossati al cantar delle
leggi
| |
|
|
|
|
7701 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2911 al n° 2940.
|
|