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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 7700 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Scorreva qui limpido un dì un fiume azzurro
vi eran prati fioriti erbe varie profumate tante
poi ecco di dura pietra e di cemento la man
umana alle acque chiare uno sbarramento
mise mutò la dolce lenta corsa lor violata
vita
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Io canto questa Terra madre e chiesa
il suo vagabondare nel sistema
l’esatta prolusione di un teorema
che cela nell'assunto ogni sorpresa.
Io canto del raggiro quell'offesa
che le deturpa il volto ed il floema
l'andazzo della vita mia
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Se fossi fiore, vorrei sedurre il sole,
ringraziarlo del suo tepore, vorrei trastullarmi
in una zolla di terra come fosse culla.
Se fossi fiore lascerei petali giocare
con aliti di vento, li osserverei
volteggiare come se ripercorressero
la via
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| Fermati,
ascolta il sussulto
l'istante sfiorato in un respiro.
Ti ho assaporato quando un soffio,
mi ha risvegliato il
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| Anche l'ultimo raggio
si dissolve
al calar della notte,
come un mantello
avvolge la città,
tace il rumore
della folla.
Guardiana della notte,
la luna silenziosa,
sorveglia sulle case
addormentate.
Tutto si attenua,
il tempo
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Ho visto la primavera esplodere
lungo la strada serpeggiante
ai bordi, negli alberi da frutto fioriti
nelle pennellate bianche su cobalto del cielo
nella danza dell’erba sotto il vento d’aprile
nei prati distesi d’acerbo verde e margherite
nei
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| Sono tornate
non hanno tradito
dolce garrire
in quel giorno dedicato agli scherzi
riempiva il cuore
il passato su di un cuscino di seta
scivolava via
autostrada dove attraccare
affinché quisquilie imbevute di batuffoli
riaccendessero
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| Stupende sono sbocciate al sole
le peonie che temono il vento
con le coppe di polline colme
sotto l'alta betulla d'argento.
Fiori magnifici per l'Art Deco
multicolori in romantiche aiuole
profumo hanno stordente intenso
che attira a volo
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| La magia di un paesaggio
è la maestria priva di inganno
densa meta
di un intenso viaggio.
E' proiezione delle paure
dell'ego e del dolore
tramutate in una tela
di un abile pittore.
E' istante catturato
come ricordo
nei momenti
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| M'aspettava il lillà
o era il mio desiderio?
Ci siamo cercati
entrambi in aprile
noto per il fiorire
caro agli amori.
Ho sentito
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Lontani s'intravedono,
bianchi filoni di nubi,
sole surriscalda
spavalda aurora
infonde effusione
di sogni.
Stormo d'uccelli arrivano,
da lontani orizzonti,
sfrecciano sull'onda
che saltella salmone.
Zefiro lieve
si spande in riva,
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Non avevi che la luce
ad incedere fra i rami
come ricami d'un riflesso
che non proclama l'estate
Lama d'oro l’ultimo sole
che trema nel tramonto
in promessa di stagione
per tagliare il lungo gelo
I germogli sono inganni
al confine di
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| Il sole ancora alto all’orizzonte
la barca pigra, quasi immobile
tra mare e cielo, e mi rivedo
con la pelle fradicia di sale
e luce piena, tra i miei capelli d’oro
Il vento leggero c’agita le vele
e lontano, spiagge senza fine
coperte d’ombre
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Jibi |
10/04/2016 20:22 | 1270| |
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Vivaci ammiccano
le stelle in questo inverno
avaro di luna e di sole.
Soggiace all'argenteo candore
un viscerale bisogno di pace.
L'immensità della volta
sovrasta ogni umana miseria
e risucchia la malinconia
e i vuoti sconfinati
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La nascita a primavera
mi parla
di delicatezza
eleganza innata.
Come cigni nel prato
un soffio bianco
rosso, arancione
giallo
Un girotondo di petali
danzate.
Nella brezza di un silenzio
mi sussurrate
che immenso è il mistero
di
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Accarezza il colore del campo
poi sale sul palmo di roccia
il vento assorto
che
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Si staglia maestoso
e silente da anni
sul golfo incantato
baciato dal sole.
Di neve s’imbianca la bocca
negli inverni più gelidi
e sorride ammaliante
agli scatti dei turisti.
Un brulicare di gente
fa da cornice
all'azzurro del
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Ed io sempre m'incanto
come un bambino
sul seno della madre
E mi sorprende
come un bacio
sul volto dell'amore
E rimango lì per ore
quasi a cercare
tra la luce e i colori
la via d'uscita
in questo mondo materiale
Affido il cuore al
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Distesa blu
di basse onde vanno,
passi a danzar
dolcemente si ritraggono,
mormorio
al ciel s’eleva,
quando con zefiro
sulla spiaggia s’infrangono.
Vedo paesaggio illuminato dal sole,
all'orizzonte
una linea congiunge cielo e mare,
nuvole a
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Sono alla fonda
dentro un porto smisurato
navigo di bolina
fino ai palmizi ombrosi
siamo in esotiche terre
finalmente si leva l'oceano
la via principale è irta
di bazar e mercati di frutta
la salsedine confonde i colori
li sfuma, tanto
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spruzzi di verde
infiammano gli occhi
esplode il tarassaco
tra solleticanti fili d'erba
una tela dipinta
di papaveri audaci
primi attori
su palco di grano
tocchi d'azzurro
sulla punta del naso
il cielo si piega
ai piedi di una terra
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Qui tra le nebbie l’oro dei tuoi monti
il volo del mattino incontro al cielo
la notte che ti ammanta col suo velo
l’accordo melodioso delle fonti.
Qui tra le nebbie gli occhi sempre pronti
il canto delle allodole sul melo
la torre risplendente col
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E mi ritorno qui
dal vento sospinto
ad inseguire ancora quella voce
che disorientò i miei passi.
Preziose immagini si susseguono
nella nostalgia del tempo
che ancora piange
inni d’antiche primavere.
E mentre il rumore del mare
accende la
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Sangue di drago
tappeto rosso e vita
tra rami arresi al cielo
nei versi di un vangelo
miniera custodita
nel petto di una madre
trionfo di un tramonto
miracolo e natura
la mia letteratura
scolpita dal pensiero
diamante con cimiero
dipinta da una
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| Sorprendente scenario
su questo delizioso poggio
mi conquista l'animo e lo sguardo.
Sento il fremito della balsamica aria
che dentro mi pulsa e mi respira.
Meravigliose fragranze
di gelsomini e camelie mi inebriano
e insieme mi
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Quelle mura antiche
non avevano nome
né pensiero a memoria
da tremare oltre tempo
Lungo la scogliera
assopita dai sogni
anche la fragile erba
non danzava più
fra le note di vento
Perché i brividi d'aria
sono
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All’accarezzo delle nuvole, il sorvolo
levigata aria, silenziosa si pone allo sguardo
il sole al suo tramonto saluta il giorno,
il buio sorveglia il vegliato sonno.
Brulica di infinite stelle il firmamento
brilla la luna al suo dondolar
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| Ai margini del bosco
prende la parola
fata Primavera
una rosa che fiorisce
e bacia il sole
ferma lo sguardo
e saluta il cuore...
Ha un messaggio da portare
nello specchio dell’aria
piena di profumi e note di violino
l’erba cresciuta
tra
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| Magia cercando vai e nel tuo viaggiare
discepolo silenzioso
ai piedi dell’immenso prezioso creato
uomo ti rispecchi ...
nel magico paesaggio di nubi e cime
di armoniosi amplessi di cielo
solleticato da altari di neve
e da torrenti di
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| L'isola si rivela d'incanto
con sapienti pennellate
della natura,
il mare trascolora
dall'azzurro tenue
al verde smeraldo,
spiagge di sabbia dorata,
scogliere frastagliate,
calette segrete,
un paesaggio unico
in eterno divenire
e
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Lingue di fuoco avvolgono l'oriente,
tiepide l'ombre notturne ancor dilungono,
il campo non abbandona la luna impertinente
eterna vorrebbe primeggiar nel ciel regina.
Disorientata stenta quest'alba acerba,
timida esorta quel sol alla
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Vivì |
09/04/2016 14:43| 1577| |
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7700 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1891 al n° 1920.
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