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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 7698 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Tutt'intorno
un silenzio sconfinato
un tappeto di ninfee rosa
dal fruscio del vento accarezzate.
S'adagiano lievi
sulle acque verdeazzurre
il lento ondeggiare delle foglie
incantevoli colori smuovono
ninfee nate dalla vis creativa
di un
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L'uomo fortunato
si sdraia al sole e ne gode
Lo mischia alle ossa
Asciuga i pensieri
Finalmente il sole
su tutto è quiete
sfilate liete
di note ingorde
E' arrivato e sfugge
per ricordare all'uomo
quello che la pioggia
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| Il grigio gravido marcia
sopra i tetti spogli della città che implode.
Rondini impazzite vorticano
ed io, con il fiato sul vetro, perdo il pensiero nella loro foga.
Piove, l'aria fredda e scura,
e sento l'acciaio nel cuore.
Ma il grigio
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Giornate uggiose
e venti capricciosi
non la disturbano,
con amore e premura
costruisce la dimora,
guardinga arriva in volo
si posa, scruta l'intorno,
poi certa che nessun
pericolo incombe,
intreccia il suo nido,
continua il lavoro,
un
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Per scendere al fiume
ne sento la voce vicina
m'inoltro fra rovi e equiseti.
E' la robinia fiorita
il pioppo il salice vede
arrivano forti gli odori
da un'acqua ohimè non più tersa
nera con putrido verde.
Carezza le piante
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Non hai più gocce vuote
da donare a questa nera terra
e nessuna nube scura
per incontrare ancora il giorno
Perché l'estate è una certezza
che riempie l'orizzonte
in un riflesso di ferme foglie
ritornate presto verso valle
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Emerge dal verde
per cercare la vita
un tiepido raggio
e d'ardore si gonfia
Iris sovrano
screziato di giallo
ha il blu della notte
ancora dipinto
si apre alla vita concedendosi
al sole
si accontenta del niente
Buio dissolto
la campagna
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D'un tratto il sottile ramo
piegato dal tuo improvviso arrivo
ha rivelato che tu c'eri
volo delicato.
Entrato in casa tua
a chiedere alloggio
in dolce ninna dondolando
prepara la sua notte fra le tue fronde.
Ed io osservo
caduta sulla
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Ancora una volta mi è venuto incontro il mare
per quietarmi con delicate paterne carezze,
con voluttuoso abbraccio d'amante
A volte mi assorda come chi vorrebbe,
ma non può azzittire fantasmi,
altre mi culla con tenui
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| E’ tornata la pioggia sui suoi passi
l’oscuro dire copre le pozzanghere
arrese parole intonano il grigio del cielo
la primavera sembra uscire dal cuore
infondere paure al cielo e andare.
Corre il silenzio nelle vie
in fretta il mondo regala
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| Era di maggio, tremulo fermento.
Sciame di farfalle il cielo
arrise, fioreggiare.
Fi- umana emozione.
Nella rosata sera,
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| D'orizzonte pallido, silente lava l'imbrunire,
quest'alba bianca, d'amore e di spine.
Carteggia i colori delle piane spoglie,
nutrendo il tempo delle nuove foglie.
D'intermezzo batte il furor calore,
vibrando l'aria del lontan
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| Come si chiama il canto della selva
Se non Usignüòlo con il suo
Cinguettìo? E sìbila il rostro del bardo,
Pigiando il Nulla del soffio del vento,
Come un corno di caccia tra le vette.
Come si chiama il canto della selva
Se
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Fiore dai mille petali,
carico di dolci profumi
e ammantato di ricordi,
petaloso e bianco s’apre,
fa mostra di sé quel
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Si saliva su per il pendio ripido
su sino al castello ma dalla stradina di pietre
dietro la valle e davanti il castello.
Come erano strani quegli anni
a due passi dal '68
e le bombe di Hanoi.
Si parlava di ragazze
di sogni
mentre giù a
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| Curvo il tronco al prato
sparso di margherite
sta il noce sul ciglio
del sentiero nel verde.
Proietta l'ombra nel chiaro
lume del meridiano sole
fra i cirri lievi in affaccio
sul paesaggio campestre.
Passeggio bello di maggio
dolce
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| Nel folto degli ontani neri
la luna appare corrucciata,
mutevole e bigia;
mentre i pastori lasciano gli alpeggi
nell’ultima luce del giorno.
Pascolando ordinati; gli armenti
proiettano le loro ombre lunghe
nella vasta e incolta radura.
Ha il
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| D’un rosso notte si veste il cielo
e tra acri fumi la forza
del Vulcano immane.
Piove
la rabbia sua dopo l’urlo
e i fianchi tremano
come la luna insonne
nel suo arco cielo.
Tremano le valli
e i sospiri
dell’inquieta gente,
perenne lo
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| Stanco come il giunco che piegato dai venti
volge il capo al suolo
disegno eterei cerchi di fumo nella nebbia
avvolgendo quel ristagno d’acqua morta
ove ricusai indottrinamento e fede
Tediato dal cicaleccio frivolo d’ignavi ranidi
volgo il passo
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Espando i sensi
quando entro nel fitto verde della natura
avverto il tepore del dio Helios
assecondo il vento che m'accarezza.
Affondo nella brezza pulita
l'anima si distende
come stelo azzurro di lavanda.
Attenta a cogliere i
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Boccioli di gelsomino
come grappoli di perle
tra i rami profumo d'estate.
Veleggia la falce di luna
tra le cortine di nuvole nere
svanisce in una cascata di stelle.
Un tremulo riflesso
rivela il turbamento
dell'immenso.
In un fraterno
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Come carezze sul viso tiepide,
in un mattino d'inverno ruvido
é questo bel sole novello
che riluce facendosi bello.
Porta ricordi una volta fulgidi
porta pensieri leggeri e timidi,
la luce leggera che avanza,
che dipinge di bianco la
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Le rane saltano
dove le pozzanghere
specchiano gli occhi
e i ciliegi –infreddoliti -
sulle lentiggini delle nefeli,
si dipingono
come mani piccole
di macchie e tempere
e dei bambini.
E le madri tornano piccole
e saltano senza aver paura
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| Vengo fuori dalla pancia della notte
alle prime luci dell’alba quando l’allegra sinfonia del canto degli uccelli
annuncia il nuovo dì.
L’odore del mattino accompagnato dal profumo del nero caffè,
da giovani pensieri che nascono
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| La linea d'orizzonte ora m'appare
nitida, chiara, senza annebbiamenti,
ondulata com'è, fatta a segnare
il profilo di monti già emergenti.
E l'azzurro del ciel si va a posare
sopra di essa e crea dei movimenti
di luce che son
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Come gli alberi
indossatori di pioggia,
lucente e spenta veste.
Come il buio grigio e bianco
- luce - tra le mani e i volti
offuscati del prato.
Come le fiabe
sottovoce tra le rughe
delle cortecce lungo la scia
che lascia il bosco
dove il
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Petali carezzano la sera...
schiudendo anime
serrate alla luce
volti celati al giorno
diniego di innamorati
alla focosa arsura
non cedono il cuore
e s'aprono alla luna
donano a lei la calura
di una accesa corolla
rubata
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Canto dei coni inteneriti di muschio
che macchiano il Tramazzo.
A pochi chilometri è
sito Tredozio, e sovra al paese
vi è un Castellaccio
un menhir di pietrisco
che arride al paesaggio.
Vi sono i mulini di Lutirano
e a pochi
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I mattini sussurrano il risveglio
fra le pieghe di un'antica aurora
ed un ricordo inciso nella terra
che non abbandona le stagioni
Con le prime viole a germogliare
come semi sfiorati dal silenzio
senza mai rimpiangere le ombre
portate oltre
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| A spasso nell'ora serena
il cuore bisogna portare
lasciarsi dietro ogni pena
con lieta baldanza andare.
E' questa una magica cura
se vuoi il consiglio osservare
in un sentiero alla riva
vicino ad un lago celeste
contento dell'aria pura
e
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| Nell’azzurro cielo
l’ arcobaleno di colori
intinge carezze e coccole
all’amata Rosa
brilla nel rossiccio tramonto
tra la quiete dell’Eden.
L’aurora riflette
sulla Regina vellutata e
ossequiata da divinità decadute.
Solitaria nei
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7698 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1831 al n° 1860.
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