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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 7698 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Il ricamo di un fiore
dentro l’erba bagnata
ed il vento accarezza
i suoi petali d’oro.
Non è il sole che abbaglia
dentro il fiume che scorre
ma è un piccolo fiore:
quant'è bello!
È un disegno da natura vestito.
Ed il
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Riflessi bagliori dal cielo
luce tra le nuvole
respiro l’aria del mare
emozioni fluenti infinite
libere oltre
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Giugno ricamava un riflesso
verso ogni goccia chiara
lasciata in promessa al fiume
per i giorni accesi dall'estate
E aveva dimenticato il vento
le tante aurore troppo brevi
impresse nel lembo nero
con il silenzio delle ombre
Il domani
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Sentieri come fili d’organza
tessono abiti di storia
su colline dai toni cangianti
belle come sogni di sposa
sono sospiri nel vento all’aurora
quando l’ombra
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Turan |
13/06/2016 17:41| 318 |
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Il vento tira forte e tutto muove,
in questa realtà che mi circonda,
il cielo è molto scuro e forse piove,
dal mare giunge il borbottìo dell’onda.
E sento ancora sensazioni nuove
in questa vita che non è feconda,
potrei
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Frammenti di luce e bagliori
che scemano quasi a sparire
s'attenuano pure i colori
in un faticoso morire,
un ultimo sguardo di fuori
e tutto
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Fragori improvvisi,
tuoni in lontananza,
miraggi di frescura
avanzano rombando.
Incalzano da ponente.
Sui trulli e la dolce vallata
brontola il cielo
e improvvisamente imbruna.
Scarabocchiato dalla matita del tempo
da lampi e saette
che
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| Come alte onde crestate di spuma
come criniere selvagge di puledri
come capelli ricciuti in testa al cielo
così osservavo le nuvole grosse
nel movimento gravido di tempesta
col Sole prudente oltre le montagne.
Poi il vento ha preso a
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| Eppoi finisce
d'un tratto tutto tace
ritorna l'armonia
bufera nei ricordi
forse mai esistita.
Pace appena fatta
onde timorose
lasciano spazio al sole
che superbo ne approfitta
usando il mare ch'è uno specchio.
Saette e luccicori
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Il mare si schiude piano
fra le nuvole e un riflesso
per dipingere una storia
lungo le forme della terra
Nessuno trema invano
sul bagliore dei mattini
dove l'erba attende il vento
come la carezza della luce
Per sfumare una poesia
dei
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Un mondo di nuvole e selve
nel verso di orizzonti mare
si rivela tra le ginestre in fiore,
su screzi di raggi obliqui
e stasi di pace.
Rossi gerani in conche d' argilla,
muri di calce sotto un cielo inteso
che sfugge fra le mani
e scivola
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L’alba faceva capolino
là sul selciato tra vecchie pietre
un pennuto finiva di soffrire
attorno parenti in livrea vegliavano
cinque chiudevano il cerchio
uno solitario accucciato vicino
mostrava la sua pena
macchine passavano
niente - non si
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Una radice traversare
le pareti della roccia,
insinuarsi nella corazza
di uno scarabeo;
un filiforme corpo
di donnavegetale
assurgere dalla pietra
come stalagmite d'oro
incandescente, magma
gorgogliante, sinuosa
danza di serpente -
eri
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Appaiono sulle spighe di grano,
zaffiri incastonati sui verdi anni,
nostalgie d’antiche voci, dettati
scanditi lentamente dalle maestre.
Ed un leprotto che irrompe piano,
veloce asconde i piccoli affanni,
come io da bimba celavo i
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Grovigli setosi
tra cielo e terra.
Soffici cirri
di zucchero filato
svelano azzurri cartigli di cielo.
Viaggiano lievi
bianche, cinerine
infinitamente in pace.
Lì sospese
a mezz’aria
si lasciano trasportare.
Come pensieri
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Oggi
in un silenzio di morte
il cielo piange
il vento ha la voce del mare
scalpita e s'allunga
tra gli alberi
piega le chiome
con un rumore d'onda.
Qualche foglia si stacca
qualche frutto cade
tutto s'inchina
si dilata in espansione
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Un primo giugno grigio nella mia città
l'emozione della gente che crede alla serie A
un cielo grigio e l'isola pedonale che fa discutere
mentre in alcune zone odore di fogna per il tempo.
Hanno sgomberato la stazione di Pescara
ora non ci
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E' fresca l'alba,
sa di bucato steso ad asciugare,
di fragole selvatiche,
di viole e lamponi.
Profuma di mare,
il costone montano, quest'oggi,
ma è il mare d'inverno,
che solleva la sabbia e sussurra nel vento.
Odora di
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Delicati quei rossi petali
di rosa di maggio
in quel lento e calmo schiudersi
al caldo ristorante sole
che consapevole è di offrire
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| A voce alta suona
il vento
batte sulla costa
non si vede, si sente.
Ascolto il suo gemito
sempre più acceso
pare il palpito impazzito
del cuore.
Vaga tra pietraie di sterpi
rocce scure, levigate
da onde spumeggianti
il suo grido
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Marial |
31/05/2016 01:39 | 1325 |
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| Luce soffusa di una aurora che muore
risveglio di fiori
sentori selvatici
nell'aria eccitata
cielo affollato
di cantici nuovi
voce soave che prende da dentro
mente non più prigioniera
presagio dell'Alba
che il giorno prepara
e
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Infine il mare:
involuzioni e danze di scogliere
spirali nell’azzurro soffocato
sole dimenticato dalla notte.
Infine è mare:
lacrime senza pioggia
pensiero liquido oceano
oasi dentro gli occhi
ebbrezza del potere
ritmi e maree
sirene
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Bianca notte
di nebbie che basse
sorvolano prati
gemendo sussurri
e cori beati
tra i cieli poi blu
che un tempo d'azzurri.
Grigia notte
pesanti sospiri
a invader l'essenza
che di verd'era prima
che' donne di sangue
e mille
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Un dorato pomeriggio,
le campagne da esplorare,
richiamarono i ricordi,
dopo tutto quel viaggiare.
Raccolto giusto in tempo,
il frutto di stagione,
gustarlo all'immediato,
donò liberazione.
Vecchi e logori giocattoli,
alla muffa
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E vado via, con gli occhi inclini al pianto,
seguendo la speranza di riuscire
a conquistare un po' di mondo, intanto,
lo sento ch'è difficile partire
lasciando un po' di me, é come schianto,
che qui, chi non fu mai, non può
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Il dì precìpita
in Sogno incauto
di Primavera,
nel maggio flèbile,
è un dolce flauto
prima di sera.
Vedo le nùvole,
falbe e serene,
i girasoli
che freschi nàscono,
quiete amarene,
i
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La pioggia gocciolava piano
sul mare nero, placida
gabbiani sorvolavano invano,
le acque macinavano.
La prua della nave impazzita
giravasi attorno a dirotto,
nel blu immenso s’era esaurita,
Alcione in terra è un decaduto .
E mentre la bufera
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Campi di cotone
in cima al mondo,
galleggiano accarezzati dal vento,
si crogiolano ai raggi del sole.
Nelle giornate limpide
avviene il raccolto
per tessere
in trame complicate
coperte grigio fumo.
E cade la pioggia
sotto di
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E’ scaduta
la primavera
viole del pensiero paonazze
balconi salme di tulipani
olezzi qui
lontani
polvere di ruote
resine ambra di cortecce
trecce di pane
caldi i davanzali
scappa una lepre
panchine nei giornali
mormorano grilli
scorze
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Frammenti di oro di fùlmini in cièl
cupo: le nubi ora piòvono il cènere
tristo degli orizzonti tempestati,
e delle concitate urla e dei tuoni; e...
e il cobalto e i lapislàzzuli eterei
di questo giorno in Notte di
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Terra mia
impreziosita dalla natura
baciata dall’azzurro
del cielo e del mare
luminosa e tersa
ti desti.
Bella come i giardini d’estate
sorridi al tepore del sole
nel forte odore d’agrumi
porti il tuo rosso colore
a tutti i fiori.
Se
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Julie |
23/05/2016 19:47 | 1314 |
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7698 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1771 al n° 1800.
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