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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’085Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini - PostScriptum |
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Le 7698 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Fiori di bruma
la terra scura li ha cullati
nel buio
il nero del profumo
Petali d’ombra
nati senza luce
nei giorni d’inverno
con il gelo che dischiude
Un dolore
o forse il regno di metallo
tenuto a catena
sui sogni delle
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Il cielo ride.
E' sereno, sgombro
dai folti tarli
delle pie genti.
Il cielo brilla.
L'eliaco astro
rinnova l'armonia
delle folle.
Il cielo copre.
Uno sciame di nembi
sovrasta
le nostre paure.
Il cielo piange.
E' triste, geme
per
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Nel recinto sgretolato
ancora un fruscio di lucertole
ai bordi del pozzo di grezzo pietrame.
Sussulta
sorpreso dal guizzo veloce
inaspettato
un cespuglio di rose selvatiche
nell'orto assolato.
Un piccolo pero si inchina coi fertili rami
al peso
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Nel moto irrefrenabile ostacolo lei non trova,
discese e profondità il cuor sente di poter amare,
freschezza per brucianti pene figlie di conflitti ardenti.
Può tanto splendor aver luce, sapor e profumo d'armonia?
Non v'era miglior
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Pagu |
17/08/2016 08:01 | 1576 |
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Un cono alla panna svetta lassù nel cielo
bastoncini colorati cotton fioc salgono la china
specchiandosi in piccoli ruscelli
dove il ghiaccio pare non invadere
cespugli ricordano la primavera
fiori bianchi sbattuti dal vento inclinano la
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Il cielo era ancora scuro
ed il vento soffiava
fra i pensieri delle nuvole
pronto a sfiorare i rami
delle fragili foglie appese
tremando un vortice d'abisso
Non si arrendeva il lamento
in un lembo troppo freddo
ogni ombra era una promessa
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Potrebbe essere la tua
l'ombra tra chiaro e scuro
filtrati i raggi dalle fronde.
Una figura di profilo
col cappello che s'indovina
dalla visiera e il bastone.
S'intuiscono pace e frescura
par d'avvertirle in cammino
insieme all'ignoto
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Nitida sera che ti specchi in mare
incanto di bellezze pure
quando stelle rare premature
sorgono in cielo a sogguardare
nel tuo crepuscolo creato per amare
ogni contorno ha lievi sfumature
sono le nubi tenui venature
su mano che si lasci
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Cannule a incrociar limpide acque,
scorrer silente fluido e,
schizzi briosi a penetrar pelle,
spicchio di cielo
a tinteggiar verde –azzurro il rio.
Trasparente muschio,
ombre a delinear tranquille ombre...
Sobria immagine ad intenerir
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Soltanto un altro passo
per svanire al buio
nel gioco delle stagioni
quando fuori giunge sera
Con le parole brevi
impigliate alle nuvole
di un incerto movimento
oscillato alle ombre
Il silenzio è uno scudo
per il domani
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Quei giorni di sole e non calura
che il lago è un vaso di cristallo,
il cielo scialle indaco e bordura
una sparuta nube di sangallo,
pare, col monastero di clausura,
l’isola di San Giulio nello stallo
di poche case, darsene e verzura,
radiosa
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Sospesa, sorretta in sottili fili di seta
mi lascio andare senza volontà, senza forza
di gravità.
Albergo in sensazione mai provata quasi fossi
da zefiro di vento cullata, m' avvolge
con premura, afferra i miei piedi con dita
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All’ombra d’un sospiro par sussurrare
d’un respiro l’avvicinare tra le calure d’ogni ore
nulla a sembrare lo sboccio, un innamorare,
un idillio avvenuto nel tempo... moto calore.
Festosi rami s’agitano all’apparir del vento
tra i raggi di sole a
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Arrivano dopo il tramonto
a beccar tra fiori di tarassaco,
tutti assieme in girotondo
sotto un cielo color indaco.
Il sole quasi all’occàso
nel ciel limpido e terso,
i prati e i fiori sembran di raso
e i merli provano il verso.
Brilla
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Anche il sole ricorda le nuvole
oscillando un riflesso d'oro
Verso lo specchio di un cielo
che racconta le aurore al tempo
E la terra attende il nuovo giorno
come una preghiera di silenzio
Ricamando un solco di speranza
al germoglio
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| Gioia
è il camminare sui sentieri
felicità interiore
attraversare valli.
Canta di nuovo la vita
dona la natura
colore e calore.
Sulle rive d'un fiume passeggiare
e felicità e amore
assaporare.
Si esalta l'anima
nel
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Una ruvida aspra
fulgida bellezza
trionfa nell'Orrido di Bellano...
Una gola che inghiotte
passo dopo passo
lasciando alle spalle il mondo
e l'azzurro del lago di Como.
Un verde intenso invita
e rapisce con una sottile vertigine,
i sensi
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Le nuvole s'addensano fatali
per un disastro che non è finzione,
i lampi son traccianti micidiali,
annunciano la giusta previsione.
Le prime gocce cadono, segnali
dell'aspettata brusca conclusione,
i giorni sono stati troppo
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Ho veduto un granchio decoratore,
nella sabbia si agghindava.
Oh meraviglia ... sembrava un fiore ...
e come un fiore si
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Tra nembi e fulmini,
di buon mattino arriva
frammista ad un bagliore
d’un evirato timido sole
A scandagliar del cielo
l’intimo sentore.
Non teme rivali, né triti rituali
e come guerriero ardita avanza.
Con la forza de’ suoi fulmini
ogni
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Passano le stagioni
e talvolta si fermano
nel cuore
eterne e fragili come le poesie.
Giunge allegro l'arguto marzo
dipinto di un verde nuovo
sorride alle pratoline
e alle mimose apriche .
Gioca contento
il giovane aprile
nei boschi di
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S’approssima la sera
il sole cavalca la collina
raggiungendo il mare
il falco lassù in alto
pare gridare a un ombra di luna
che cerca di accendersi
al fuoco del tramonto
e noi qui
sotto a quest’immenso
a liberare l’aura
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Turan |
21/07/2016 20:28| 228 |
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| Per quel sorriso d’amore
che muove i fianchi alla vita
e succhia i seni alla malinconia
Levante sole
nascente d’anima
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| Scende la pioggia, sottile,
dalla terra odor di letame,
la sorda campana dall’ovile,
un tuono spaventa il bestiame.
Scende la pioggia, silente
dal mare profumo di sale,
il lento rumore si sente,
grigio e uggioso il litorale.
Scende la pioggia
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| I gabbiani dall'alto
salutano
il suo petalo
sul selciato poema
di foglie dorato.
Un sorriso caldo
abbraccia
la sua bianca
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| Ritornano
spose promesse ai giorni d'estate,
dimentiche
di antiche stelle
rischiarano
l'ombra fresca
di giardini addormentati
fra le braccia della luna.
Ricamano
ricordi
di sterili fiori
su ruvide tele
di stagioni perdute:
zaffiri di
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| Schiude gli occhi il nuovo giorno,
illumina il tutto la luce del mattino,
toglie i veli agli angoli oscuri della notte,
il tutto si ravviva dopo
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| Basaltica bellezza
da pazienza millenaria partorita
ninna di cadenzato ticchettio sommesso
da lacrime quotidiane scivolate
nelle braccia nascoste della madre terra
per tracciato di mano divina
ad allietare di armonia la visione umana
regni
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| La sera ti sorprende quando viene
a mitigare un poco quel calore
che il sole spara forte nelle vene
e batte batte fibrillando il cuore.
Se prima pensi solo alle tue pene,
sparisce per incanto ogni dolore,
l'afa non c'é, ti senti proprio
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Le robinie sono sbocciate
ed il profumo dei tigli
si estende per chilometri
oltre il passaggio dei venti
Più in là il nido delle gazze
è un segreto per pochi
e dovrete restare in silenzio
riponendo il respiro nei sogni
Gli
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Si veston di viola gli orizzonti
e il sole si nasconde
in lontananza distinti monti
e un leggero sciabordar d’onde.
La luna appare intera, di corallo
purpurea leggera seta
luccica sulla torre del Coreallo
e scende la sera, quieta.
E’ un vibrar
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7698 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1681 al n° 1710.
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