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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’925Autori attivi: 7’474
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Le 5006 poesie in esclusiva dell'argomento "Morte"
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Rottami accartocciati
ai margini della strada
e quattro lenzuola bianche
a occultare la morte.
Ebbra corsa nell'alba
rintronante di musica
e frenesia allucinogena.
Adulti fanciulli stuprati
nella vergine ragione
dai seducenti media.
Il sogno
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| Non ci sono
giuste porte
in questo giorno
che vorrebbe
solo poter entrare
e che caparbio avanza
contro corrente
cercando di schivar
beffarda sorte.
Un bacio desolato
un singhiozzo disperato
che si domanda
a denti stretti
perché si
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...Senso non c'è
in questa morte
senza Dio.
Ho stracciato il cielo
e il sogno e la fantasia.
In un istante.
Ho rotto l'incantesimo...
Catene spezzate
e sangue e morte
nel cielo violato
da quest'orgoglio
assurdo e blasfemo.
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Cos’è quel gelo
quel turbamento nell’inquieto andare
che stringe il cuore e toglie il respiro
per farmi indossare la maschera
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Dove sei?
Ogni alba e ogni tramonto
specchiano la tua immagine
schiarendosi davanti a me,
Angelo ingannato dal Destino
troppo crudele e avido di luce
che sapeva il tuo splendere
di lucentezza infinita.
Se solo chiudo gli occhi
riecheggia la tua
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Vedevi già la luce
che l'Eterno stava preparando per te,
quando di lagrime ti riempisti gli occhi
al mio saluto che prossimo
avrei voluto ti ritornasse.
Tremava la mano
che di uno spicchio di mela
nutriva il tuo corpo
ormai debole e
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Il Sogno scompone la luce, l'oscurità.
Ride, commuove.
Bisbiglia.
Un vento che sgrana le spighe,
in polvere accecante di scintille
naviganti.
La vita è un porto. Una nave salpa.
Ne ho viste, di navi partire
senza più
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| Impercettibile agli occhi altrui
questa mia melanconia
che oggi stritola il cuore
e non fa vivere il giorno
Mi giro e rigiro in questa
grande casa vuota
alla ricerca di un sorriso
che non c'è
Ti cerco in ogni piccolo oggetto
posto sui
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| Ricorderò per sempre
le orme dei tuoi piedi nudi
sull'asfalto rovente dell'estate.
Ricorderò per sempre
la tua voglia di vivere.
La tua paura della morte.
Ora riposi all'ombra di un acero giapponese.
Il tuo corpo vessato
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| Si entra in silenzio
mano nella mano stretti
per affrontare quel triste guardare
e mentre andiamo l'odore d'anturium
non da tregua alle narici
e lacrime e singhozzi
riempiono i silenzi.
Quel velo sul viso è
una sorta di vedo non
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| E' lei
sempre pronta
a non lasciarsi sfuggire nessuno
ha in sé una tale forza
capace con un soffio
spazzare via il vento
un freddo intenso
pervade l'aria
tutto gela.
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| Quel pianto,
ogni lacrima a graffiare l'anima
a smarrire i sensi
nel buio della ragione;
ordigni di guerra l'estremo gioco
bocche assetate e mute
il fragore che non portò salvezza,
ma l'ala della morte.
Occhi di madri
spalancati
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| Quelle pallide labbra
hanno smarrito la parola
appena pronunciata
-eri piccola ed indifesa-
e quella carne ormai consunta
nel silenzio
ha graffiato i vetri della ragione,
sussurrando,
ribelle,
minuti di respiro
e versando gocce di
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| C’è chi paga biglietto dispendioso
e chi riceve gratis il passaggio
per il villaggio nero e tenebroso,
per poter fare l’ultimo suo viaggio.
C’è chi s’inoltra dentro quel paesaggio
in modo decoroso e dignitoso,
e chi del viaggio già al suo primo
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Un gabbiano rivolge lo sguardo
Alla volta
Ambirebbe
Volare sempre più
In alto
Librarsi nel terso cielo
Ha le ali spezzate
Disteso sulla rena dorata
Ingolla l'amaro pianto
Le
Orme cancellate dal vento
Ode lo sciacquio del mare
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Udivo il mesto verso degli augelli
sindacare distaccato la disfatta
e il tetro campo donar l'infimo lamento
mostrando inerte la sua triste visione.
Qual pensiero può scindere i cari
dal nobile soldato?
Qual individuo può tanto
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| Avvolgi, nera boscaglia
i dannati ultimi attimi
Li, sfreccian le gelide fobie
nelle brume di scura luna
Su dimenticati sentieri
immemori e deserti
ove ghignan le multiformi maschere
oscuran, li tanti suoi volti
Ineluttabile
Morte
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| ormai divina nella sua caduta,
la tua lacrima, secca l'argilloso viso.
E non è il cuore e non è la mente a porre limiti alla diga infranta.
Il mio pugno di dolore è ormai stretto da lustri
quando la polvere andrà via, mi
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| Eri unico amore mio
Germogliavi dentro
Elevandoti in alto
Volavo con le tue ali nel
Sublime bacio della sera
Emozione alle stelle
Nel talamo saturo di noi
Eri mio
Ti ho amato follemente
Fiamma di passione
Accendeva il cuore
Blandizie
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| Ti pensavano felice
ti vedevano ridente.
Vita facile dicevano
mentre andavi loro avanti
con quell'andatura certa
sui tuoi fianchi oscillanti.
Nessun mai certo sapeva
dell'angoscia
che stringeva la tua vita
come morsa opprimente
Poi quel
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Quando giungerà la tua ora
udrai il canto dell'usignolo
che lento vibrerà in un cielo diamantino,
volgerai lo sguardo verso oriente
alla ricerca dell'aurora
mentre una luna incerta si tufferà nel mare.
Aprirai le
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La morte corre veloce
sulle strade di un Paese
in festa e intanto più in là
qualcuno piange...
Ha visto e non può
dimenticare l'odore
del ferro bruciato e
l'urlo di quelle rotaie,
in un giorno di Settembre,
un giorno di
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Nutrita da tubi che ti iniettano il pasto
assopita d'insonnia sopra un letto di morte,
con lo sguardo di vetro fissi un punto nel vuoto
aspettando la mano della nera signora
ogni tanto qualcuno ti rigira maldestro
sconcertato alla vista del
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| Cosa potrò' cantar ad una madre
per la morte del figlio di tre anni
le mani tese ad abbracciare il corpo
il viso devastato dal dolore
la mente lacerata dall'angoscia
consunta da singhiozzi senza fine
come macigni scagliati nella
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Ozan |
21/08/2009 19:22 | 3483 |
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| Non lasciarmi sepolta qui, a bestemmiare
di stelle cadute e stagioni sfiorite,
non in questo luogo di non tempo,
di spazi infiniti e futuri mancati.
Scortami mio musico, saliremo insieme verso
la torre che conduce alla sapienza,
all'oblio, alla
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| Sperduta in un campo di grano
in una notte di tempesta
cerco qualcosa
senza sapere cosa sia.
Un lampo
squarcia il velo delle tenebre
mentre la pioggia mi bagna
e si confonde con le bianche lacrime
di un pianto disperato.
Tanti papaveri
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| Ho aperto gli occhi ed eri li'
giacevi immobile, senza respiro
avvolta in un lenzuolo di seta... bianco
che al mio osservare
sembrava prender vita!
era solo un'illusione,
che mi dava il vento
inconsapevole
della mia
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| L' Angelo della Morte
vola alto
su in cielo.
A volte aquila
ed a volte libellula
su ognuno di noi
prima o poi si posa.
E voleremo con Lui,
finalmente liberi
di ritornare al nulla.
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| Ascolta nel silenzio
i miei pensieri,
dedicami una canzone
balliamo, vuoi?
E' l'ultimo ballo,
sarà l'ultima notte di gioia
se vissuta con te
Domani... si, domani
devo andare lontano
così è stato deciso
non io ho
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| Ti sei spento nel sonno
dopo tanto patire
mio dolce amico.
Ora di te
mi resta soltanto
un dolce ricordo
e un doloroso
imperituro rimpianto
per la tua Assenza.
Ora sei un dolce Angelo
accanto al Signore
e quando guarderò il Cielo
mi
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| Tra camici cangianti
e voluminose toghe
ragion si perse
eppur era evidente
che qualcuno quella notte
si sporcò.
Colui che si lavò le mani
in una lurida coscienza...
lasciandoti morente.
Ad illuminar silenzi
io volgerò la mia
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5006 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4531 al n° 4560.
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