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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Le 5006 poesie in esclusiva dell'argomento "Morte"
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E corri col tuo fagotto
verso quel paradosso
chiamato felicità
in vantaggio sul tuo pensiero
e sempre sullo stesso binario.
E se pensi
quel saziare svanisce
scrivendo fine sulla parola gioia.
E sugli arredi sarà scritto
il retaggio
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D'improvviso l'aria imbrunisce,
una pesante coltre scura
cala sul gelido e pallido viso
del morente giorno.
Qualcuno nasconde le lacrime
dietro un fragile sorriso.
Un fremito di foglie
per ciechi occhi sbarrati
che guardano troppo
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| la morte
spezza il ramo
dell'albero
nulla ostacola
il suo flusso
la sua sentenza
la sua ragione
siamo noi
esseri vulnerabili
pieni di ipocrisia
che giochiamo con la vita
un nodo di polvere
attorno al collo
frasi che somigliano
a
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| Un'altra foglia si è staccata dal ramo
ogni forza si è resa inutile
lasciando il posto a lei
come sempre
non perde occasione
per avvolgere in quel mantello
mai si commuove
sogghignando
è capace di fare l'occhiolino
in
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| Il profilo di ogni cosa
è quello di una donna.
Quando piove
un posto vale l'altro.
Stanotte un uomo
si è tolto la vita.
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| leggevo
accanto ai tuoi occhi stanchi
respirando il tuo dolore
dolce il tuo sguardo
posava petali d'amore
sul mio cuore di bambina
guardavo
con occhi incantati
la morfina entrare lenta
pareva vivo il tuo torpore
le tue mani d'avorio
ancor
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Mi osserva
e attende
silenziosamente
armata di pazienza
con la complicità del tempo.
Attende,
attende che l'ultimo
grano di vita
nella clessidra
scenda.
In silenzio
tra le urla della gente
mi porterà via con
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| Dormi, dormi bimbo bello,
non pensare a tuo fratello,
togli quei due goccioloni
che dagli occhi buoni buoni
scendon giù sulla tua pelle
come pioggia a catinelle,
piangon fiumi sul selciato
a coprir l'ultimo fiato
di quell'ombra senza
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| A voi che avete conosciuto
solo l'aspetto più gioioso,
poiché a vent' anni avete preso
e pagato il conto a questa vita,
mi piacerebbe raccontare
di ciò che non avete avuto
e sussurrare a bassa voce
ciò che vi è
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| Quasi alla fine della recita
l'ultimo monologo affatica
l'attore solo sulla scena
per pochi rimasti in platea
allo scenario estremo della pira
di fiamme fumigante nella tenebra
disperata di un cielo senza luna.
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E' un attimo solo
forse anche meno.
Il tempo che ci vuole
per un battito d'ali.
La falce ostile brilla
all'improvviso
senza un perché.
Nell'aria tranquilla
si abbatte su di te
E tu ti stupisci
e ti chiedi perché.
Resta un
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L 'amore dei tuoi genitori ti ha generato
e per otto mesi tua madre nel grembo ti ha portato
Colui che ti ha creato ti aveva già veduto
per la felicita' che a tutti i tuoi cari hai dato.
Eri già nei pensieri di amici e parenti
che ti
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| Nella stanza
una luce si è spenta,
sussurra il vento
che lieve accarezza il corpo,
forte la voce del pianto,
pianto di dolore
che invade il cuore...
Nella stanza
una luce si è spenta,
ombre lontane
di giorni recenti di
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| Pioggia di morte
assassina e crudele
spietata antagonista
dei tempi umani...
ancorato alla valle
Spettatore malinconico
aspettando,
sulla finestra riflessi umidi
disegno di te...
il profilo del tuo ricordo
Trafigge i miei sensi
bagnati
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| Sentimenti vili
riaffiorano alla mente
criminale è la cadenza
annebbiata anche la vista.
L'animo impaurito
si difende con coraggio,
piumata è l'arma
ad uso del mio killer...
Si trascina
in vortici che purificano
sempre
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| La rabbia
scendeva giù dal monte
arrotolata su sè stessa
mano del boia
colpì alla cieca
e piovve
torrenziale notte oscura
sul silenzio
roboante, cuore di melma
spazzò furente
a valle
imprigionati
gli occhi
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| Ascolta il Silenzio che intona il soldato
è un flusso nel cielo di note tuonanti,
avvolgon la mente per l'estremo saluto
a eroi non voluti per umani rimpianti.
Le lacrime scorrono su gote arrossate,
supplicante quel viso all'alto
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Giorno vuoto
manca un sorriso
Triste sera non più parole
notte fosca smunto viso
Uggia mattina affanno
respiro
nel marmoreo candore
Capelli corvini
fregiano il volto
Dischiude le labbra
un afflitto risolino
Distende le mani
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| Profonda si apre larga la sera
come la gonna in un gioco di bimba
fonde i profili liquidi dei monti
riprende in grembo ciò che
senza resistere cede il giorno
discioglie i suoni nel silenzio buio
in leggere tessere nere soffia
immagini
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| Una lacrima insipida
lascia dietro sé i titoli di coda.
Ma è il pavimento a sipariare gli occhi.
Mi vedo freddo
mentre penso a illuminarti i passi.
Intreccia le dita
ed io raddrizzerò la sorte.
Ora non resta che
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| Come una candela
ti spegnesti al
soffio del vento,
lasciando le tenebre
ed il vuoto immenso.
La tua voce echeggia
nel silenzio,
la tua ombra sfugge
ai miei occhi,
dimmi perché
ti nascondi!
Comprendo i tuoi messaggi,
avverto i tuoi
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| Corre il tempo senza respiro
grande quella distesa
che ad occhi chiusi si presenta
ciottoli sul cammino
non hanno impedito la vita
cerchi un volto amico
sangue del tuo sangue
sempre vicino
soffre in silenzio
paura scorre nelle vene
minuti
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| Era l'ora;
la prima luce scoloriva le stelle
e le coperte rimboccavano sogni
umidi ancora della notte.
L'orribile trillo d'un telefono
spalancò i miei occhi
pieni di maledetti affanni,
riempiendo d'angoscia il cuore;
si
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| con il coraggio
di un solo momento,
in un'attimo che diventa
eternità...
il soffio del vento,
che liscia i capelli,
o il brivido della carezza
di una lama,
che fa svanire le incertezze,
le colpe e le paure...
cadranno,
con gli eventi
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| La neve cade lenta
come fili di esistenza
Che va presa e baciata
Così come una stella
nel mare di rugiada
Neve scivola silenziosa
come il sangue di chi si rassegna
Neve cade come in bufera
nel cuore di chi la spada ha sentito il
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| Funeste sfere prillano
Scendono come pioggia
Dal ciel
Nel buio silente nera signora falcia la vita
Fiammelle tremule
Fanno viva
La notte inquieta
Offuscata sera
Compie lo scempio
Pianeti smunti sorriso
Spettrale
Ombre di peccatori
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| Non brilla più la voglia
la passione che si spoglia,
non vive più il respiro
s'è rivisto in un vecchio ghiro.
Per te è morto
ciò che non vedi
ma non pensi
a quello che credi.
Morire è
patire la
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| Via dai tuoi occhi;
morrai domani
guardando una capanna vuota
ove non saremo più.
Via dal tuo volto,
dai sorrisi così devastanti
per i nostri cuori spezzati
da un canto d'addio;
quegli occhi,
ancora su me
a bruciare come una
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| Cerchi di fumo mentre piango
qui, innanzi al tuo freddo corpo
che giace su una lastra di marmo
Occhi chiusi, labbra serrate
da una assurda morte
Giovane e bella volevi volare
c'ero io e la nostra vita
Le tue risate riempivano il mondo
ed il
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| Un grido più scuro della notte
agita il vomito spumoso del passato,
estirpando dallo scalpo levato
la pulsante coscienza del presente.
Come un verme parassita cresce a dismisura,
accoppiando nel suo ventre sofferenza e paura.
Lame
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| Rottami accartocciati
ai margini della strada
e quattro lenzuola bianche
a occultare la morte.
Ebbra corsa nell'alba
rintronante di musica
e frenesia allucinogena.
Adulti fanciulli stuprati
nella vergine ragione
dai seducenti media.
Il sogno
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5006 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4501 al n° 4530.
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