Visitatori in 24 ore: 4’126
236 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 233
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’925Autori attivi: 7’472
Gli ultimi 5 iscritti: Gaetano J - Malena - Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia |
_
|
Settembre 2024 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 5005 poesie in esclusiva dell'argomento "Morte"
|
| Non si specchia stasera la luna nel mare,
astuta si cela in nube leggera che copre il sereno,
non giunge voce di lontano, lo sguardo al sentiero
dove il vento ancora respira le foglie.
Oltre il muro è caduto dei miei sogni il
leggi
|
|
|
|
Oh voi, sepolcri dei cavalier, ceri
di falbe fiamme e che alla cattedrale
ferocemente sospirate, oh fieri
sassi dei mausolei, oh aër spettrale,
che gemendo percuoti le Gargolle
e dei Demòni le lagnanze e l’ale,
voi, tombe dei
leggi
|
|
|
|
Sarebbe stato molto difficile prevedere
quando le stelle si sarebbero aperte
perché la notte non concede nulla
nulla ai bagliori dei respiri dispersi
Nulla alle albe che non attendano
un ritorno nei tempi stretti del rimpianto
nessuna meta
leggi
|
|
|
|
| Un fiume impetuoso scivola a valle
alle sue frementi acque
nei miei giorni di vita
ho bevuto.
Non fonte d'eterna giovinezza nascondevi
ma realtà slavata dalla corsa del tempo
e ora nulla scuote il cuore stanco
e ne rinfresca d'allegra
leggi
|
|
|
|
| Adagiato su quel suol protetto
riposi nel tuo letto
Dolce angelo tu dormi di
quel sonno profondo
non mai deliziato nel tuo
remoto tanto movimentato.
La morte ancor fanciulla, or
ti culla dolcemente e
silenziosa, mai smaniosa.
Un canto
leggi
|
|
|
|
| Una storia infinita
si ripete nella vita,
senza etica né morale,
sempre lo stesso finale:
"Cupo rintocco di campane,
triste simbolo di un funerale,
è un corteo mesto e lento,
brividi a fior di pelle sento!"
File
leggi
|
|
|
|
Mi piacerebbe sapere
come fai tremare le stelle
quando io non ci sono
mentre la luna respira piano
Con le premesse di un vento
debole che sa accarezzare
le spine in controluce
verso notte se la sera esita
Mi fermerei un istante
a sussurrare
leggi
|
|
|
|
Smarrito è l'eco di quei giorni
nelle piogge traverse
che dilavano i sogni,
affogati in malinconiche
partenze, disperando nei ritorni.
Catatoniche, inutili attese
del "Promesso Giorno",
nell'infinita assenza,
vuoti
leggi
|
|
|
|
L'aria si fa nera
e le ali di corvo che hai portato
sbiadite tragedie
di un mare denso di sciagura
Vento che impera
nelle sere dove una parola
è soltanto carezza
per il tempo che tradisce lento
E ignora gli anni
gli sguardi sbiaditi e
leggi
|
|
|
|
c'è un tempo infinito dici, d'intorno
una carezza un bacio intoccabili
e intanto
un bimbo piove tra i mattoni
e son parole
dove ci cresce un'erba antica
perdo cielo dagli occhi
memoria dalle mani dal naso
perdo qualsiasi latitudine
leggi
|
|
|
|
Prima della pioggia
c'era il silenzio delle parole
le tue, le sole
che sapevano uccidermi lentamente
Dopo l'alba le risposte
le inesorabili ferite di pietra
che la terra aveva pianto dalla sera
e restituito al cielo
Prima delle nuvole
forse
leggi
|
|
|
|
| Varcando il cancello della eterna vita
a braccia tese il tuo Amato attende
-da sedici anni or sono-
di restarti per sempre accanto.
al suo fianco
figlia di un destino malvagio
-strappata nel suo breve cammino-
aspetta finalmente la sua mamma
leggi
|
|
|
|
| Una bianca strada,
che tortuosa sale,
un cancello cigola
in fondo al viale.
Una donna piange
Il figlio perduto,
due lacrime solcano
quel viso abbattuto.
Anch'io, per lui
mi son fermato,
in quel momento
ho pregato.
Due alti
leggi
|
|
|
|
| Quando morirò
nessuna lacrima solcherà i visi di chi ho amato
quel giorno
solo sorrisi danzeranno sulla mia bara
senza mendicare la mia anima vigilerà
pianti e fiori lontano
solo le mie parole urleranno la mia mancanza
semplici ma sincere,
leggi
|
|
|
|
| Terribile rumore
l'universo - questa notte.
Ho toccato il punto
in cui il respiro
toccava la pelle
ed il Buio ha
magicamente parlato.
Brividi assordanti
Silenzi esorbitanti
Quand'è che l'Urlo del vento
spazzerà tutto via?
leggi
|
|
|
|
|
Ti ricordavo vagamente
fra le pagine ingiallite e le copertine
lasciate appassire
da tante parole che nessuno leggeva
Eppure i pomeriggi scorrevano
ed il profumo della carta
lasciava qualcosa
un mistero un segreto da proteggere
Gli sguardi
leggi
|
|
|
|
Eccomi io sono la Morte
Così mi presento
non busso alla porta
Io sorgo da dentro
decido la sorte
E l'Ombra io sono
Giochiamo un po' a carte...
chi vince avrà il dono!
Paura ti faccio,
ti sento oscillare
La falce non taccio
a
leggi
|
|
|
|
A te il mio saluto,
sul sentiero fiorito di montagna,
nell’attimo di uno sbattere di ali.
Un pensiero di musica, parole e sorrisi
che ti accompagni
nella dimensione altra.
Per ricordare il tuo nome,
nella memoria del sempre,
per
leggi
|
|
|
|
Non pronuncerò il tuo nome
e in questo silenzio
verserò lacrime di buio
per le nuvole che vagano ancora
Gocce di pioggia
che il cielo nero ha consacrato
in questo spazio senza ombra
separato dal domani
Marmo su questa tomba
che
leggi
|
|
|
|
Le nebbie salgono
ed io sola nella strada
inseguita dai miei sogni,
ma a braccetto con le mie paure.
Corri, ragazza, che fai?
Le gambe,
oh le mie gambe!
Non si muovono,
non ne ho il controllo.
Ragazza, che fai?
La testa tra le
leggi
|
|
|
|
Sfugge nel vento la parola ribelle,
portando con sé il ricordo
delle infinite stelle
che illuminano il deserto
nella notte infuocata,
dopo sì lunga battaglia
tra umanità e barbarie
tra mille rovine e macerie.
S'è
leggi
|
|
|
|
Non morire su di me
perché meriti il vento che soffia
un'altra stagione d'amore
che non sia quella delle viole
Che si spengono al mattino
coi germogli dell'inverno,
non svanire con questo mio peccato
il respiro del passato
leggi
|
|
|
|
Era il respiro dei morti
a far tremare il cielo grigio
l'alito dei sogni interrotti
che abbandonavano gli altari
Pietra su pietra nera
ed il graffio dei destini
a sospirare il vento dei corrotti
ed altre cose da nascondere
Il mare che ruggiva
leggi
|
|
|
|
Sul selciato freddo e nero,
cade un petalo ingiallito,
e ha l'odor del cimitero,
nel suo rider raggrinzito.
L'ombra mia va silenziosa,
e ne incrocia cento ancora,
seguon quella che riposa,
per non farla sentir sola.
Ma l'amico mio è
leggi
|
|
|
|
Nessuna luna quella notte
ma io attendevo le nuvole
il volo delle ali nere
che confondevano le stelle
Nessun lamento a disegnare
un sogno senza pace
un alito di rovina ignara
che portava gelo ed ombre
La morte delle cose
che sospiravano la
leggi
|
|
|
|
Era probabilmente inutile
considerare le cose
come se fossero in divenire
quasi non ci fosse futuro
Un pensiero arcobaleno
che non fermasse il tempo
ma rendesse cuore ai giorni
ed al loro vento tragico
Era necessario sostenere
lo sguardo o
leggi
|
|
|
|
Scompari, macchia maledetta!
Scompari, dico!
Lacrime e profumi
non sono bastati a lavarti,
ci penserà il fuoco allora...
si, il fuoco...
Ah orrendo fetore
che attanagli la mia gola,
non c'è dunque modo di sfuggirti?
Un'altra!
leggi
| |
|
|
|
| Un giorno non lontano
rubatoti da questo peccaminoso tempo
ti scrissi che il mio Dio ti avrebbe presto sorpreso
facendoti capitolare...
Volevo tu sorridessi agli angeli
convincerti che anche senza le ali
o quelle pericolosissime montagne...
un
leggi
|
|
|
|
| Io lo so
cos’han visto i tuoi occhi
negli ultimi istanti
della tua vita mortale,
fu un angelo di luce risplendente
O forse la tua amata mamma
con la sua bianca veste astrale...
Tu la seguisti con lo sguardo
quell’ombra celestiale
ella ti cinse
leggi
|
|
|
|
| Esco di casa
con anima calma,
ma gambe indecise
e sul terreno vedo una salma
tra indifferenti, professionali divise;
come un duro letto di morte, l'asfalto
di pioggia fedele e contrita,
la strada crudele che mette in risalto
una vita
leggi
|
|
|
|
| Cercami:
Quando la sera silenziosa s’addormenta e tace,
sarò nei battiti del tuo cuore che non si dà pace;
dove gli angeli giocano come bambini nei cieli,
ed il vento d’autunno soffia: frá i rami dei meli;
Cercami:
Quando una ad una le foglie
leggi
|
|
|
|
|
5005 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1861 al n° 1890.
|
|