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Le 32324 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
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Cinquanta ne sono passati
sembra ieri quando una mattina il mondo crollò
verbi fluttuavano alla ricerca di un perché
inutile niente che venisse in aiuto se non
quel farsi forza per chi ancora doveva arrivare
credevi di aver visto e sentito tutto
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La volontà, ormai confusa tra temperatura e memoria
è alterna come i sorrisi, veleni di poderoso refrigerio
alla vita sotto copertura, alle mie bugie
ai diritti sognati e perduti, a mille rivolte solo di parole.
Io dono un sorriso agli auguri ricevuti
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Un giorno come un altro
capace d’illuminare l’esistenza
quando nuvole offuscano il giorno
nell’incredibile gioco che ogni volta
si fa partecipe di eventi ormai superati
talmente ligi al loro dovere quando
situazioni fanno sì che tutto
possa
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ruscelli
e in questi
nasce il vento
e rapace
passa a cogliere
desideri
e in fontane
di cielo
li disperde
e poi rapisce
lampi di sole
e li scaraventa
su montagne
in vallate
sopra i mari
e tuonano
in nubi rossastre
le mie
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Potessi scriver una lettera,
indirizzo Paradiso,
o dar un messaggio al vento,
direi; “amori miei mancate”
non ci siete ed il cuor piange.
Potessi scriverei!
Oh potessi volar con il vento,
verrei ad incontrarvi,
e tornar di nuovo sulla terra.
Un
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Si avvicina quel giorno
carico di dolore
che mai ci saremmo aspettati
il tempo non riesce a depennare
e perché dovrebbe farlo
non sarebbe nemmeno giusto
sino da piccoli insegnano ad accettare la vita
qualunque essa sia
nel bene o nel
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Acqua per respirare vita nei polmoni
liquidi i pensieri
più profondi nel profondo
la libertà
un’isola da raggiungere
nel cuore di un’onda
riflessi di luna
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Senti ancora quel certo non so che
non riuscendo a contenere quando
la vista si sofferma su immagini
che la vita ha vissuto con vera intensità
elargendo in maniera del tutto unica
quel sentimento che ovunque si rinnova
affascinando e non poco
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Cerco tra le pieghe del mio io,
La fanciulla che un tempo fui e non è più.
Come un fiore appassito dal gelo,
Il suo riso si è spento nel silenzio,
E solo un’eco lontana risuona,
nel vento che sussurra tra le rovine.
Mentre l’ombra della sera si
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Nel vortice del tempo che fugge,
un attimo s’arresta, il silenzio si schiude.
Le parole si perdono, i pensieri si dileguano,
un velo di quiete avvolge l’anima nuda.
E’ il momento del silenzio, non sete di parole,
non fame di pensieri, solo un’eco
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Per noi
che non siamo mai stati
capaci di lasciare
un cuore alla notte
senza morire
fra le stelle spente
che il buio conquistava
come se fosse luce.
Per noi
che non abbiamo mai avuto
un trionfo
e viviamo nell’ombra
sempre
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Aria, ti elevi dove il firmamento,
di mistica magia si tinge, e palpita
nella tua luce in cui risplendi, il soffio
eterno della creazione divina.
Irrompi, impetuosa, ti sento: il vento
è l’alito della tua diffusa anima,
porti con te la vita, da
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| D’estate,
era inondata di luce.
D’inverno,
percorsa dal vento.
Una collina d’argento,
colma di ulivi,
la sovrastava.
Pietre vive a gradoni,
una cupola piccola
e macchie di vita,
colorate,
diroccate,
raggiunte col fiatone.
In
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| Nei giorni senza voce,
l’attesa, ombra dell’assenza,
danza,
un’eco vuota in un cuore reciso,
dove sussurra il vento
dei desideri svaniti.
Perse le parole
nel riverbero dei sogni infranti,
il cuore si scaglia
contro l’orizzonte
come una
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Tutti i luoghi
che non ho mai visto
tutte le labbra
che non mai baciato
e la luce diversa
di ogni mattina
che mi accarezza
e io non voglio
svegliarmi all’alba.
Tutti i respiri
che non mai vissuto
tutti i cuori
che non ho mai amato
e
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Sul gluteo un colpo di mano
e s’accendeva il respiro
un primo vagito lontano
la vita prendeva il giro
Poi pavimenti a carponi
e avanti con primi passi
di parole molte lezioni
affinché corretto parlassi
Non avevo le scelte rime
solamente
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Ho sempre con me
una poesia nel taschino
per dare un sorriso
a chi mi è vicino,
un semplice foglio
di carta ingiallita
con rime baciate
vergate a matita
L’ispirazione
è una lieta sorpresa,
appare d’acchito
quand’è meno attesa,
di giorno, di
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| Vivere la vita
ove corrono veloci
passando anche la salita
gli anni come croci.
I fallimenti di ieri
avviliscono i tuoi pensieri
ed attendi giornate diverse
da quelle uguali già vissute
senza più le occasioni perse
dietro a stelle ormai
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| In un sogno,
alto nel cielo azzurro del mattino
con l’ali bianche, vidi
un gabbiano disperso, pellegrino
riconobbi miei, i suoi gridi.
Su per l’aria sospeso era il lamento
per la perduta via,
un accorato pianto dentro il vento
la sua
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| Arida è la vita che non si macera in ricordi.
Si sgocciola in arsura.
Ha bisogno del suo vascello di passato
per immergersi in acque profonde
e riemergere poi bagnata di speranza
in nuovi cammini ed arrivi.
Senza ricordi brulica
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Non vorrei essere qui
e se ho gli occhi stanchi
è perché ho visto
troppo amore svanire
anche a primavera
quando qualche fiore
scopre di essere sbocciato
vicino ai rovi sulla strada.
Non vorrei essere diverso
solo un po’ più giovane
per
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Nella sera i fringuelli
si mescolavano nel sole,
dalla mia finestra
li vedevo, li adoravo
e loro pagavano in lodi
la mia a loro devozione.
Radiosa la mia pace
durava solo poco,
il carro rumoroso
funestava la mente
in sentieri colorati.
Ed
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Dammi un’altra sigaretta
il sole non m’ha baciato ancora
l’alba si avvicina e sono seduto
da questa notte sotto la luna
abbandonato ai ricordi
cantati con un grillo.
Sono tutto ciò che un uomo può essere.
Pioggia, neve, lampo e sole.
Terra,
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Ho ritrovato
il valore del tempo
e sento il cuore
lentamente navigare
nei nuovi tramonti.
Aspetto la sera
solo per vedere
il sole cadere.
E le albe
hanno la calma
di un pensiero
nella notte fonda.
Vivo ogni attimo
della mia vita
come lo
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Quei primo maggio senza autobus
ritornano sempre in voga
guai a cancellarli dalla mente
sarebbe come non avere vissuto
tanta è la forza che emanano
in tutto il loro splendore
memorie si accaniscono
una due tre volte
sino a quando
mettendo
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Ci son croci e croci
là sui colli
piantate ai bivi
di strade sparite.
Ormai son ruvide
pendenti
gridano al cielo
una muta orazione
l’unica che sale ora
da quelle coline
che bimbo ma’ han visto
crescere estasiato, allora
su quei colli
carichi
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| L’inferno dentro, le cui note volano
nell’aria pesante
ma non scuotono
la nostra ordinaria follia sempre presente.
Mentre la vita urla
ci giriamo ancor di schiena
davanti a questa orca
che insistente ci avvelena.
La follia è sempre a noi vicina
è
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| Sulla strada più bella
della città antica
mille volti incontro
nessuno mi saluta
mi sento un mostro
dai capelli incolti
su di me non vedo occhi.
Adoro i miei colli
che con qualche sorriso
nei miei tranquilli passi
senza fatica, incontro
nel
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| Fatti bella o luna
mi ha riso questa sera.
Io canto, lo sai
a te come mai
ad altri ho cantato.
Ma anche tutti io amo
come mai ho amato:
Fatti bella, su,
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| Un debole frullo.
Come l’ala ferita di un uccello
entro un fitto bosco.
L’anima transita,
si attarda sul ciglio.
Liberata una lacrima
sorvola il precipizio.
Nitido ha ora l’orizzonte.
Suonate per lei
suonate per lei la campana
della
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| Ramingo vado
nelle notti di luna.
La luce dei sentieri
si perde
per costruir parole notturne,
io, solo le cerco.
Ma questa notte chiara
mi confonde
e fra le fronde
sperduto
solo te o luna mi guardi,
domina se vuoi
i miei pensieri,
i miei
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32324 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 181 al n° 210.
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