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♦ Gianluca Leissring Lauricella | |
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Le 32271 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
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Come attendere il buio fra le braccia della notte,
avvoltolata?
Sapessi, quanto duole,
uno strappo di stoffa sottopelle,
così pungente.
Vanno in frantumi le stelle,
decoro di perle,
che risplendevano alla finestra,
quando si affacciava alla vita
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Così amplia la voglia di mare
che dell’onde ruggisce il fragore,
ed è burrasca che scoppia ed assorda
mentre monta nostalgica l’onda.
Odo spesso lo stridio d’un gabbiano
spiegate ha l’ali come un deltaplano,
e se il tocco di zefiro avverto
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Vivì |
17/05/2021 12:45 | 669 |
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Fiorivano le rose ed io morivo.
Stupito, non capivo:
quel fiore che paziente ho coltivato,
nutrendolo di amore e fuoco vivo
cresceva ed io languivo;
e mi scavavo un fosso nel tuo prato.
Qualcuno, forse un uomo, forse un dio,
di certo non fui
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Diventano sospiri le urla in cuore,
muti lamenti che non hanno voce,
sì come un’eco che s’annulla e muore,
in un silenzio che si fa più atroce!
Stanco e sfinito in gelidi sussurri,
ombra nell’ombra in mezzo a un vacuo niente,
in lidi vago
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Amor di canto e di magia,
spiffero di vento ad inneggiar l’incanto,
fiore aperto al sole e deliziosi frutti da mangiare,
gocce di smeraldo intrise di corallo,
poesia ad innalzar la storia,
narranti oratori ed insaziabili parolieri,
di ieri, oggi e
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Io nacqui nel pensiero vivo della notte
che defluiva come acqua di sorgente.
Là fioriva il seme del mio canto
e come ninfea si apriva alla vita
questo fiore incarnato d’amore.
Attraversai deserti e navigai per mari
per sfiorare l’onda del mio
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Tranquilla,
non ho bisogno di nulla
e in questo cielo
sono solo ma
ho già tutto
specialmente di sera
quando il tramonto
lascia il buio alle ombre.
Sto bene,
ho solo un piccolo dolore
quando guardo la luna
e mille nuvole
argentate
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Al cielo più vicino
cima monte
profumo divino
fulgente presente.
Silenzio melodia
Anima anela ...
declamante poesia
pur celata trapela!
Sole del mattino
quercie caducifoglie
un po’ cherubino
idilliche meraviglie?
A volte lacrimo
mai
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Nel tiepido fervor fugge il pensiero,
fugge lontano e lo riprendo per porlo
al paesaggio azzurro.
Fuggono anime salienti,
scivolano lente fra il mare e coste frastagliate,
si lasciano incantar di grazia e di bellezza,
e quel pensier
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Verrà ben presto il giorno, quel momento
che il vorticoso giro suo degli anni
la ruota allenta e il resto nel tormento,
scorrendo ormai la vita con malanni.
L’incedere diventa stanco e lento,
il fiato corto e vani son gli inganni
e i trucchi per
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Non volgo lo sguardo al cielo
stavolta non mi ammalia
l’azzurro celestiale
con occhi velati
mi scruto dentro
scopro radici
cresciute nascoste
dando vita
ad un tenace fusto
mi domando
quante primavere
di gemme e carminio ho perduto
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Sarò lì un foglio ed un altro a
tracciar vita di un vissuto.
Sarò lì, scritta di getto ed adornata di frasi,
un pianto ed una gioia, un volo ed un atterraggio,
un amore ed un altro a trascriver il passaggio.
Sarò lì, figlia, madre e nonna, caparbia
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Raccoglievano le rondini il pantano
nelle pozzanghere intorno alla fontana,
io ammiravo, guardavo e ridevo
nell’ombra di un tiepido mattino.
Suonavano lontane campane,
il sole si spandeva sui colli,
le nuvole andavano a nascondersi,
io sognavo i
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Dov’è che vado
e cos’è che attende?
Dirupi del passato
mi attraggono,
ancora una volta,
come se non li conoscessi
e non fossi io
a evitarli.
Come se lo sguardo
non vedesse la strada
e la misura
non fosse certezza del mio tempo.
Oltre,
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| Observo el vacío,
el tiempo se detiene
y yo,
quieta detrás de aquel muro
robo a las horas
minutos y segundos.
¡Silencio!
.
Silenzio
.
Guardo il vuoto,
il tempo si ferma
ed io,
in silenzio dietro quel muro
rubo alle ore
minuti
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Alcuni versi filano,
per due danze d’inchiostro,
scritte sul vuoto abissale,
d’un vortice musicale .
Un fuoco acceso,
sulla corteccia dell’uomo,
brucia le foglie,
e annienta le stelle.
Spasmi e livori,
segnano la pelle dei fiori,
frutto d’un
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Sono condannato a vagare nel vuoto
come un eremita sulle nuvole
sono consapevole del vuoto
dell’utile e dell’inutile.
Sono condannato alle fiamme
un’anima che non trova la strada
sono acqua di alta marea
la fine è l’inizio di una preghiera.
Sono
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Oh nuvole passegger che andate e
ritornate e come fumo svanite,
a voi nuvole dono il pensiero,
per dileguarlo come un
velier nell’infinito cielo...
Domani vi penserò,
domani pensier
come nuvole ritornerete,
dipinte di nuovi colori,
or grigio, or
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Le bellezze di Napoli non amo,
ché sono esse troppo appariscenti:
esercitano un facile richiamo
su menti poco autosufficienti ...
D’andare a Mergellina io non bramo,
tanto meno nei luoghi più inclementi,
come il Vesuvio: pur se lo vediamo
da
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| Mi sfiorò l’alba
come una carezza
sulla pelle madida di luce
Rimasi a guardare
l’orlo del giorno
mentre uno stormo di uccelli
galleggiava nell’aria tersa,
tutto mi apparve
come un dono inaspettato
tra l’odore del cielo
e il fragoroso
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Sibilanti ombre,
frusciano assonanti e dissonanti,
ombre caparbie a svanir nei nulla.
Semi di terra a riprodursi
vita e morte ad apparir svanite ombre!...
Astratte forme, fantasmi ad
abbellir il paesaggio,
cadenze amorfe ad ambigue visioni.
Son
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Ero felice e i sogni miei dorati
dipingevo su tela ancora vergine,
gli occhi riflessi in una luce estatica,
in attimi d’incanto;
io mi sentivo libero
di tingere il mio cielo ognor d’azzurro!
Come un gabbiano in volo,
le ali spiegavo incontro
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Che sia giunto il momento di smettere
motivi si possono contare sulle dita delle mani
non si può dedicare tutta la vita
a quanto neanche si può toccare
il mondo galoppa sì
chissà dove arriverà
ma l’amore dovrebbe avere il suo posto nel
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Ancorata al ramo
di questa forte quercia
osservo il mondo,
circondata da altre foglie e frutti.
Il tempo scuote le cime,
tra uragani e sole,
lasciando cadere
chi di giallo si veste.
Giovane e verde foglia
ai robusti rami ancorata
tra la
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Sono a metà strada
tra il nulla e il niente.
Aggrappato
ai ricordi del passato.
Aspetto che il sole
spazzi via le ombre
che mi impediscono di ammirare
le
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percorsi a ritroso
un corpo piccolo per sentirsi grande
vivere girovagando
stella tra le stelle
voli ininterrotti
un sorriso che si accende
luce
dentro un giorno che si spegne
un’anima spoglia
una corsa per ingannare il tempo
dove si ferma il
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Scende la sera,
ed il volto della luna si riflette
nello scorrere timido di un fiume.
E le mie paure,
lambite dal vuoto che ho dentro,
siedono solitudinarie
disegnando nostalgie senza fine.
Per anni ho camminato
con la stanchezza nelle
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Raccontami di ieri, adesso.
Occhi, puntati nella memoria e
aggrappati al tempo:
clessidra che mai blocca la sua polvere.
Raccontami di sogni e desideri
di questa vita andata come fulmine,
attraversata da tempeste di dolore
e calma piatta di acqua
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Un silenzio che placa,
senza respiri
in apparenza il tempo.
Distaccato dal resto del mondo
non sento fragilità.
ma catturo angoli segreti.
Pensieri come rami pietrificati
sembrano essere inutili fantasmi.
Sono una goccia di esistenza
accanto ai
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| In questa mia lista
manchi solo Tu!
Di mille cose che ho nella valigia
in questa mia lunga lista
tra il "Cocò Chanel" e le siga “Blue” ...
manchi solo Tu.
Metto in quinta parto e via
dove corro libera ...
a bordo della mia “Ferrari
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Camminavo a piedi nudi
lungo un sentiero scosceso,
reggevo tra le mani
le mie scarpe consunte,
non avevo timore
il cielo era scuro
ma la notte brillava di stelle.
Avevo un po’ fretta
il mio lesto passo
seguiva la rotta,
l’ambito traguardo
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32271 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1261 al n° 1290.
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