Visitatori in 24 ore: 3’994
184 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 183
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’822Autori attivi: 7’468
Gli ultimi 5 iscritti: Die - vorreichiamarmigreta - Lorenzo Vecchia - Emanuele Gentili - Pinkrosy
♦ Gianluca Leissring Lauricella ♦ franco de angelis | |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 32271 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
|
Se tu non fossi nata
non oso pensare come adesso il mondo
svolgerebbe le sue azioni
quando all’improvviso
una cappa avvolgendo tutto quanto
si delinea all’orizzonte
struggenti momenti
non avrebbero più senso del loro andare
quisquilie gettate
leggi
|
|
|
|
Oltre quel campo d’arida terra
c’è una unica strada, la mia.
Vivo di sogni nella mia solitudine
senza tener conto della realtà
di stagioni nel risveglio dei sensi.
Sto sempre a guardare lassù
ma non vedo né luna né stelle
non significa
leggi
|
|
|
|
Sorridono i peschi fan l’occhiolino al sole,
mentre le rane gracidano nelle lande
s’addormentano i piccioni,
mentre i merli fischiano una nuova canzone
si risvegliano le tartarughe,
e le lumache son
bagnate dalle gocce di rugiada.
Risveglia la
leggi
|
|
|
|
Distano secoli i miei verdi pascoli:
i picchi candidi
e i briosi oceani hanno un palmo di polvere.
Oggi c’è ghiaccio
neve domani o pioggia o fitta nebbia.
Resto alla pietra sacrale del tempio
al focolare
alle anemoni nate giù negli orti
a sane
leggi
|
|
|
|
Un insolito risveglio della mente,
un’eterna discesa nel scoprir la sorgente.
Eppur ci sarà un sentiero segreto
su quest’isola che mi isola
dal cosmo infinito.
Ed io, a riporre le armi dell’ego che incede
in questa realtà fittizia
che tregua non
leggi
|
|
|
|
Non sono come tutte le nuvole
che fuggono
sempre...
Come un filosofo
gioco con i pensieri
e dalla mia finestra
guardo una porzione di cielo
ma Dio non c’è.
Ogni istante che vivo
ha il senso di un tramonto in scatola
pronto per essere
leggi
|
|
|
|
Si piega al pianto il triste mio sentire
qui nel silenzio dove il canto è muto
soltanto un soffio echeggia già temuto
e la malinconia nel suo sortire.
Rivivo come in sogno la sua essenza
amando di trovarla nei pensieri,
nei bei ricordi andati
leggi
|
|
|
|
Son dell’ombra, l’oscura ombra
e del vento la damigella,
dei brividi la mente e del cuore la capienza.
Eh! Eh anima siamo la stessa trasparenza,
amica di fervida presenza.
Dei sorrisi son la figlia e dei dolori la sofferenza,
della vita son tiranna e
leggi
|
|
|
|
Ho guardato
in un profondo abisso
ed ho visto delle crepe.
Profonde dissonanze
che l’anima mia
mi esorta e invita
a disperdere.
Levigate come perle
le parole ora rotolano
dentro nuovi sogni
disperdendosi
in un oceano d’amore
leggi
| |
|
|
|
Cicatrici profonde
ancor effondono
umori sinuosi,
perforanti fin nelle viscere.
Tessuti straziati
urlano silenziosi
dilaniandosi tra nera acredine,
fin a dissolver l’anima.
Fitte saettanti,
or di vuoto or di dolor,
in oscuro mar
ti senti
leggi
| |
|
|
|
Te la racconto io una storia
di alberi spogli
e rugiada sulle foglie.
Di intrecci misti di colori e
di albe e tramonti
senza intervalli.
Te la racconto io
una storia,
di arde fiamme spente
da un fiume in piena.
E poi...
Gioie improvvise
leggi
|
|
|
|
Il sollievo mi fu dato dal pianto
un pianto non più acerbo
e diverso dal sapore amaro...
diverso come questo tempo
tempo bugiardo, acerrimo mio nemico.
E oggi, più di ieri, non dimentico e mi siedo
fermo, immobile e con il solito
leggi
|
|
|
|
Tradurre le sensazioni in qualcosa
che non sia sempre vagamente sfuocato.
Quante volte vorrei tornare indietro
rifare quei passi ormai dispersi
le emozioni che sanno ora di amaro
latitanti nella mente priva di luce.
Ci sono stanze segrete in
leggi
|
|
|
|
Vaga la mente
spazia nell’oblio,
s’annebbia la vista
il petto si gonfia
attraversi il dolore
scalza,
senza
leggi
|
|
|
|
Coste frastagliate ad adornar il paesaggio,
cielo ad emanar fluido spirituale
anima in contemplazione
ed ispirazioni in volo,
merletto e macramè
bianco candore su rami verdi
e fiori di mandorlo e lilla a profumar l’aria.
Cielo ad immensità di vuoto
leggi
|
|
|
|
|
Tradisco le ombre,
rovino i miei pensieri
e sto sussurrando la fine
perché sia un inizio.
Corrodo i respiri
e vago nel vento di sera
come fossi una foglia
malata di compassione
e non ho più un riparo
né un rifugio dove
poter essere
leggi
|
|
|
|
Arrivano i fantasmi della notte
e la paura entra dentro i pensieri
un brivido s’insinua nella pelle
per l’assordante grido del dolore.
Una favola distrutta dal tempo
lacerata da raffiche di vento
senza riparo e con forti uragani
siamo indifesi in
leggi
|
|
|
|
E’ sempre più difficile avvicinarsi al traguardo
ovunque metti il naso ovunque metti il piede
ovunque tutto si rivolge contro
paura subentra incapacità di gestire il tutto
senso di abbandono non deve intervenire
sarebbe voler dire perdere la
leggi
|
|
|
|
A piedi nudi sui rami
benedico l’aria di giugno
aspetto di bere
un sorso di sole e di verde.
Vuoto la testa
mi ubriaco di luce
sospendo i pensieri
accendo il presente.
Sento l’erba sotto i piedi,
il caldo del sole
mi avvolge e mi perdona
leggi
|
|
|
|
| Non so schiudermi al marketing
e in percorsi speziati potrei perdermi.
Vorrei che fosse vita
ciò che si fa della propria esistenza
e non laboratorio
dove hanno nido fronzoli e illazioni
un deserto di idee
dove restare se stessi è sparire
tra
leggi
|
|
|
|
| Un vuoto
sia a destra che a sinistra
niente da tirare su dal pozzo
una vera sorpresa
che lascia esterrefatta
come rimediare non è facile
spremere le meningi
l’unica soluzione
ma sarà così necessario
da assolvere
un pensierino dovresti
leggi
|
|
|
|
| Con le mani sporche
di colori d’autunno e fango
ho inseguito le tue lacrime
sul viso stanco.
All’ombra di un salice ho atteso
che la pioggia donasse
pozze e chiazze
all’instabile terreno.
Miriadi di gocce
come brillanti immensi
scolpiti negli
leggi
|
|
|
|
| Guardo la pianta del melo
lì un passero tra rami foglie
fruga formiche insetti a quello
fastidiosi a lui buona pastura
dentro mi guardo e frugando
cose sgradite che ancor all’animo
pesan del passato la man lesta
l’afferra poi si frena qui
leggi
|
|
|
|
| Iniziare a scrivere
quando le parole sembrano aver preso
l’ascensore per scendere
ritrovandosi nel fondo
come a voler far comprendere
che tutto si dimostra inutile
un vero battibecco al quale sottrarsi
fenicotteri rosa non riescono a
leggi
|
|
|
|
Discesi a valle con sguardi evanescenti,
stridor di cuore e sfrigolii ad inerpicar la mente,
fulgide sensazioni a sfiorar il cuore
fui immersa in quel torpore,
mentre l’estate baciò le mie guance...
Ancor percepisco il suo respiro ed il suo intenso
leggi
|
|
|
|
| Son seduto solo su una panchina
nel parco a rimembrar la vita.
Accanto un cancello,
ci sono mamme e piccoli bambini
che attendono l’uscita
dall’asilo dei loro fratellini.
S’apre il cancello
e una brigata di piccoli furfantelli
maschi e femmine
leggi
|
|
|
|
| Quando il cielo è azzurro e limpido
e lì lontano dense nuvole e tempeste
per magia un lembo suo vorrei tagliare
e poi tutto dentro tutto rotolarmi
sì che la mente mia scevra di cattivi
neri pensieri sempre fosse e pure
l’animo cheto e non di
leggi
|
|
|
|
| All’improvviso un fulmine si abbatte là
dove non avresti mai creduto
decisione istantanea da prendere
lascia un senso di vuoto anche se per poco
carattere non vuole
non si sente di aprire nuova pagina
in un mondo che sino ad oggi
sembrava solo
leggi
|
|
|
|
| Seduto, con le mani immobili
fermo come una pietra
apro le porte del passato
chiudo gli occhi per farmi male
i primi ricordi bussano
e la mia anima decide di farli entrare.
Il cuore non riesce ad allontanarli
e la mente, che già ha indossato
leggi
|
|
|
|
Rintocchi
come respiri appena nati
scolpiscono la sera
mentre il vento
sposta le ombre
dalle cicatrici
pagate sulla pelle
Mi abbraccio
ancorata al nulla
che mi accompagna
Ho ancora troppe lacrime
e tante parole
Il silenzio mi
leggi
|
|
|
|
Tra le montagne brilla ancora
uno spicchio di mare,
incuneato tra le spigolose alture.
All’ombra di secolari querce
danzano fanciulle in fiore,
mentre l’eco lontano di una campana,
giunge tra sentieri sconnessi
e ripide rocce.
Anfratti
leggi
|
|
|
|
|
32271 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1201 al n° 1230.
|
|